Covid Sicilia, protesta dei fiorai in regione: "Ordinanze ci uccidono"

Sicilia

Una trentina di persone si sono presentate davanti al palazzo della presidenza con "cuscini di fiori" con la scritta "avete ucciso il settore florovivaistico". I manifestanti hanno portato decine di corone di fiori e le hanno adagiate sui marciapiedi

Protesta dei fioristi davanti alla presidenza della Regione siciliana, in piazza Indipendenza a Palermo, dove una trentina di persone si sono presentate con "cuscini di fiori" con la scritta "avete ucciso il settore florovivaistico". I manifestanti hanno portato decine di corone di fiori e le hanno adagiate sui marciapiedi. A essere contestata è l'ordinanza, dovuta all'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI - L'EMERGENZA IN SICILIA), che prevede la chiusura domenicale dei negozi di fiori. Il provvedimento concede una deroga solo ai fiorai in prossimità dei cimiteri.

Assofioristi: "Fateci aprire come accade nel resto d'Italia"

"Il settore sta attraversando momenti di grande difficoltà - dice Ignazio Ferrante, responsabile nazionale Assofioristi Confesercenti - I provvedimenti anti-covid della Regione stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza dei fioristi. È necessario rivedere alcuni passaggi delle ordinanze, fateci aprire, come accade nel resto d'Italia, anche nelle zone rosse. Nei negozi di fiori non si creano assembramenti - conclude Ferrante - abbiamo in magazzino merce che, di questo passo, rischia di andare al macero".

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