Covid Sicilia, 1.707 nuovi positivi su 10.217 tamponi

Sicilia
©Fotogramma

Sono 35 i decessi di persone positive, mentre 300 sono i guariti. In isolamento domiciliare ci sono 24.626 persone

Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Sono 1.707 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 10.217 tamponi effettuati; 35 i decessi di persone positive, che portano il totale a 8837. Con i nuovi casi salgono così a 26.286 gli attuali positivi con un incremento di 1.372. Di questi 1.660 sono i ricoverati con un incremento di 82: 1.450 in regime ordinario e 210 in terapia intensiva con un aumento di 5 ricoveri. In isolamento domiciliare sono 24.626. I guariti sono 300.

A Catania tre persone, compreso un minorenne, sono state denunciate dalla polizia nell'ambito delle indagini sul lancio di bombe carta e di una bottiglia di vetro durante la manifestazione anti-Dpcm del 25 ottobre scorso. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:32 - Focolaio in casa di riposo Monreale

Un focolaio di Covid-19 è scoppiato all'interno di una casa di riposo di Monreale. Sarebbero già due le persone decedute dopo essere state ricoverate nel reparto Covid dell'ospedale Civico di Palermo. Erano ospiti nella casa famiglia per anziani. Otto dei 24 ospiti sono risultati positivi al tampone rapido effettuato, dopo che era deceduto un anziano. L'uomo era risultato positivo al Covid19 e aveva 94 anni. L'altra vittima è una donna di 84 anni, morta ieri sera all'ospedale Civico. Un'altra anziana è ricoverata nello stesso reparto in condizioni gravissime. I dipendenti della struttura monrealese sarebbero, invece, tutti risultati negativi al tampone. "Al momento si sta monitorando la situazione. Sono stati eseguiti numerosi tamponi nel drive in - dice il sindaco Alberto Arcidiacono - I dati vengono aggiornati ogni giorno sulla pagina del sito del Comune. Ad oggi i positivi nel mio comune sono 78". 

19:31 - Non indossano le mascherine: 19 palermitani multati

Sono state 19 le persone multate ieri a Palermo per il mancato rispetto delle norme anticovid. Tre i titolari di attività commerciali multati ed è stata disposta la chiusura per un'attività. Sono i numeri dei controlli effettuati da carabinieri, polizia dello Stato, guardia di finanza e polizia municipale, coordinati dalla prefettura. Alcune persone sono state trovate senza mascherina, altre non hanno rispettato le norme anti assembramento. Solo ieri sono stati controllati 1807 persone e 369 attività commerciali. Dall'inizio del mese le persone multate sono state 280 e tre denunciate, su 24160 persone controllate, mentre su 4394 esercizi commerciali sono stati multati 10 e 4 chiusi per 5 giorni. 

19:00 - Aumentano i prestiti personali in Sicilia

Il Covid cambia le motivazioni di credito in Sicilia. Secondo l'analisi di Facile.it e Prestiti.it, realizzata su un campione di oltre 9.900 domande di finanziamento, la prima motivazione per cui nel terzo trimestre 2020 si è chiesto un prestito è stata l'ottenimento di liquidità (quasi 1 richiesta su 4, pari al 24,4% del totale). In aumento anche il peso percentuale dei prestiti legati all'acquisto di auto usate, che rappresentano ormai il 18,7% del totale, mentre calano le quote di prestiti per la ristrutturazione casa, stabilizzatasi al 17,9% del totale, in calo di ben 4,2 punti percentuali rispetto al 2019. Guardando alle richieste a livello provinciale emerge che Enna è la provincia siciliana dove sono stati richiesti gli importi medi più alti (14.269 euro, il 7,5% in più rispetto alla media regionale); seguono nella classifica le province di Ragusa (14.059 euro), Catania (13.814 euro), Messina (13.399 euro) e Caltanissetta (13.369 euro). Inferiori al valore medio siciliano, invece, gli importi richiesti a Palermo (13.063 euro) e Agrigento (12.907 euro); chiudono la graduatoria la provincia di Siracusa (12.717 euro) e quella di Trapani (11.952 euro).

18:35 - Catania, positivi altri due medici del Cannizzaro

Altri due medici in servizio al pronto soccorso Covid dell'ospedale Cannizzaro di Catania sono risultati positivi al tampone per Sars-CoV-2. Sono asintomatici o paucisintomatici. Sale a quattro il numero dei medici del reparto contagiati dal coronavirus, mentre un infermiere è già guarito e tornato al lavoro. Lo rende noto l'azienda ospedaliera che ha disposto l'intensificazione della sorveglianza sanitaria sugli operatori, la sanificazione dei locali e allontanamento del personale risultato positivo ai controlli. "Il rispetto delle misure di protezione, l'osservanza delle procedure di contenimento e la sorveglianza attiva - afferma Salvatore Giuffrida, direttore dell'azienda Cannizzaro - hanno permesso di intervenire prontamente al fine di evitare la diffusione del contagio, anche in aree critiche come il pronto soccorso nelle quali il rischio, come ben noto, resta particolarmente elevato. Inoltre - aggiunge Giuffrida - l'esecuzione del test rapido su tutti i pazienti in ingresso al pronto soccorso permette uno screening utile a proteggere gli altri pazienti e i sanitari. Singoli casi, con link epidemiologici il più delle volte non riconducibili all'ambiente ospedaliero, sono stati tempestivamente isolati, in conformità alle linee guida emanate dal ministero della Salute e dall'assessorato regionale alla Salute. Un plauso e un ringraziamento - conclude Giuffrida - vanno a tutti gli operatori impegnati nella lotta al Covid, dal pronto soccorso ai reparti di degenza".

17:29 - 1.707 nuovi positivi su 10.217 tamponi

Sono 1.707 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 10.217 tamponi effettuati; 35 i decessi di persone positive, che portano il totale a 8837. Con i nuovi casi salgono così a 26.286 gli attuali positivi con un incremento di 1.372. Di questi 1.660 sono i ricoverati con un incremento di 82: 1.450 in regime ordinario e 210 in terapia intensiva con un aumento di 5 ricoveri. In isolamento domiciliare sono 24.626. I guariti sono 300. I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 444, Catania 589, Ragusa 176, Messina 116, Trapani 77, Siracusa 89, Agrigento 95, Caltanissetta 87, Enna 34.

17:06 - Palermo, rischio contagi: nuove regole al tribunale

Limiti più stringenti per evitare il sovraffollamento nelle aule, maggiore sorveglianza per assicurare il distanziamento, processi a porte chiuse salvo che "il giudice ravvisi concrete esigenze per deroghe", udienze con detenuti celebrate in videoconferenza, accesso contingentato alle cancellerie. L'emergenza sanitaria porta a una nuova stretta al palazzo di giustizia di Palermo. A deciderla è il presidente vicario del tribunale Alfredo Montalto che in un provvedimento di 6 pagine ha dettato nuove regole per la trattazione dei processi.Nel suo provvedimento il presidente distingue tra processi penali, civili e del lavoro. "Ogni giudice tratterà le udienze calendari nel rispetto dei limiti di affollamento delle aule previsti dal Documento di Valutazione dei Rischi, i presidenti o giudici avranno cura di impartire le opportune disposizioni per garantire il distanziamento tra le persone all'interno dell'aula di udienza e utilizzeranno, a tal fine, aule capienza adeguata". In ogni udienza, dispone il provvedimento, non potranno trattarsi più di 25 cause. L'ordine e gli orari di trattazione dei processi preferibilmente saranno noti preventivamente con Pec almeno tre giorni prima ai difensori. "Tutte le udienze a cui può partecipare il pubblico - spiega - si celebreranno a porte chiuse e la partecipazione a qualsiasi udienza delle persone detenute avverrà di regola con videoconferenze". Contingentato l'accesso alla cancellerie dove è necessario il distanziamento fisico, mentre gli atti devono essere depositati attraverso posta certificata. Nel civile "l'udienza sarà sostituita dal deposito telematico di note scritte con istanze e conclusioni".

16:30 - Orlando: "Dal 15 al 30 ottobre +26% di mortalità a Palermo"

A Palermo impennata dei dati sulla mortalità. La denuncia arriva dal sindaco Leoluca Orlando, che sta tenendo una video conferenza stampa in cui ha comunicato che "dal 15 al 30 ottobre scorso i morti a Palermo sono aumentati del 26%". Rispetto alla media dei 5 anni precedenti, riferiscono da palazzo delle Aquile, i dati sono allarmanti da agosto a ottobre: +2% ad agosto, +5% a settembre, +10% a metà ottobre, +26% dal 15 al 30 ottobre. "Covid e mancate cure di altre patologie hanno causato questo livello di mortalità - ha detto Orlando - c'è molta preoccupazione perché tanti malati no Covid hanno rinunciato ad andare negli ospedali vista la situazione".

16:23 - Palermo, bimba positiva abbandonata in ospedale: guarita

"La bimba di pochi mesi che era stata abbandonata in ospedale non è più positiva al Covid. Abbiamo iniziato tutta la procedura di comunicazione al Tribunale dei minori, ai servizi sociali del Comune e alla polizia. La piccola è ancora qui da noi. Attendiamo le comunicazioni del giudice". Lo dice Marilù Furnari dirigente della direzione medica dell'ospedale dei Bambini. La bimba era stata abbandonata nelle scorse settimane al Di Cristina da due donne. Dopo un mese di ricovero potrà lasciare il reparto di malattie infettive e sarà presa in carico dai servizi sociali del Comune. Le donne rom che hanno portato la bimba avevano dichiarato ai medici di essere le zie. La prima si è presentata al pronto soccorso il 12 ottobre scorso ed poi è scappata. Poi una seconda donna era andata in ospedale. Pensava di potere portare via la piccola che nel frattempo era risultata positiva. Dopo cinque giorni di ricovero nel reparto con la nipote anche questa seconda zia ha fatto perdere le tracce. La procura dei minori si era già attivata per chiedere al tribunale lo stato di abbandono per procedere con l'affidamento della bambina.

15:29 - Asp Enna: tablet a degenti per comunicazioni familiari

La comunicazione tra pazienti positivi al coronavirus, ricoverati a Enna, e i loro familiari passerà dai tablet, consegnati oggi ai primari dei reparti Covid dell'ospedale Umberto, che saranno utilizzati per migliorare la comunicazione tra degenti e congiunti. I primi ad acquisire i dispositivi sono stati i primari Luigi Guarneri, del reparto Malattie enfettive, e Mauro Sapienza, del reparto Medicina, ora dedicato totalemente ai pazienti Covid. La misura, decisa dall'unità di crisi, aumenta la buona pratica tesa a incrementare l'umanizzazione nelle strutture ospedaliere e assume una valenza particolare in considerazione della malattia da coronavirus. Alcune tipologie di pazienti, infatti, registrano un'età avanzata e una scarsa propensione a utilizzare dispositivi e social. Il tablet, con l'aiuto del personale di reparto, potrà mettere in comunicazione video i pazienti con i loro familiari, colmando la distanza fisica e affettiva.

15:26 - Confcommercio Palermo: "Ristori anche per commercianti al dettaglio"

"Non è possibile che nel decreto ristori bis non sia prevista alcuna misura straordinaria nei confronti di tutti quegli esercizi del commercio al dettaglio per i quali la chiusura obbligatoria non è stata prevista dall'ultimo Dpcm del Presidente del Consiglio". Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, ritiene indispensabile "una forte sollecitazione al Governo affinché le misure a sostegno delle imprese vengano inserite anche per le zone "arancioni". Di Dio rileva come le condizioni imposte sia dal Dpcm che dalle ordinanze locali abbiano, di fatto, creato "uno scenario del tutto simile a quello di un lockdown, invitando le persone a limitare al minimo gli spostamenti, con inevitabili gravi conseguenze per la tenuta delle attività commerciali che hanno subito una sorta di "lockdown degli acquisti". "Massimo rispetto per le decisioni inerenti l'emergenza sanitaria ma non possiamo ignorare i contraccolpi a cui stanno andando incontro le imprese che già hanno subito un calo di fatturato che ha già raggiunto punte del 75%. Il settore è tra l'altro ancora in gravissime difficoltà per le conseguenze del primo lockdown dove alle promesse del Governo non sempre hanno fatto seguito fatti concreti", prosegue. Fra le misure a sostegno sollecitate da Confcommercio Palermo ci sono contributi a fondo perduto sulla base della differenza dei fatturati, la sospensione dei versamenti dei contributi e delle tasse, la cancellazione della seconda rata dell'Imu e il credito d'imposta sul canone di locazione.

15:12 - Palermo, screening Fiera Mediterraneo: oggi 77 positivi

Oggi sono state 1.083 le persone che hanno aderito allo screening alla Fiera del Mediterraneo con 77 positivi. In 15 giorni di attività sono state a Palermo 16.427 le persone che hanno aderito allo screening e 1.302 i positivi al tampone rapido. Nella Fiera del Mediterraneo di Palermo, l'attività coordinata dal commissario emergenza Covid Palermo, con i sanitari dell'Asp Palermo, in collaborazione con il comune di Palermo e l'Esercito, prosegue sette giorni su sette dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 16; domenica e festivi dalle 9 alle 14. Per motivi organizzativi, l'accesso alla Fiera del Mediterraneo sarà consentito fino alle 14 nei giorni feriali (dal lunedì al sabato) e fino alle 12 la domenica ed i festivi. In tali orari i cancelli verranno chiusi e la prestazione verrà garantita alle vetture in fila all'interno della Fiera fino ad esaurimento.

15:11 - Screening Asp a Bagheria, Termini Imerese e Castelbuono

 Torna domani e domenica anche in provincia di Palermo la campagna attiva della Regione Siciliana per la ricerca del coronavirus attraverso l'impiego dei tamponi rapidi. Medici ed operatori dello screening dell'Asp di Palermo saranno a Bagheria (ore 10-16, area antistante campo sportivo Aspra), Termini Imerese (ore 10-16, Vecchio Mercato Ittico) e Castelbuono (ore 10-16, via Mazzini di fronte al campo sportivo). Nei tre drive-in, allestiti ed organizzati in collaborazione con le locali amministrazioni comunali, sono previsti percorsi dedicati in cui si procederà al prelievo del campione che, in caso di positività, verrà immediatamente ripetuto attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma così come previsto dai protocolli sanitari vigenti. L'attività è rivolta al mondo della scuola ed in particolare al personale docente e non docente, studenti e le loro famiglie, della secondaria di secondo grado. Per ottimizzare e velocizzare le operazioni gli utenti devono presentarsi muniti - oltre che di tessera sanitaria e documento di riconoscimento - anche del foglio di consenso informato stampato, compilato e firmato. Il modulo si può scaricare al link del sito dell'Asp Palermo. Da giovedì 19 a domenica 22 novembre (ore 10-16) è stato programmato un altro 'drive in' a Cefalù, nell'area parcheggio del Palazzetto dello Sport 'Marzio Tricoli' della Strada Settentrionale Scula.

13:59 - Salgono a 19 i sanitari positivi al Pronto Soccorso del Civico

Salgono a 19 i medici e infermieri che sono risultati positivi al Covid al pronto soccorso dell'ospedale Civico di Palermo. Diciotto si trovano a casa, un infermiere è stato ricoverato nella stessa area d'emergenza. Ha una polmonite e l'insufficienza respiratoria allo stadio iniziale. I nuovi tamponi fatti sono risultati negativi. "Abbiamo in atto soltanto un nuovo positivo e il fattore moltiplicativo sembra scongiurato - dice il direttore dell'area di emergenza Massimo Geraci - la prudenza in questi casi è fondamentale, pertanto, aspetterei almeno un'altra corsa di tamponi, se non addirittura due. Li stiamo ripetendo su tutti ciclicamente e ovviamente speriamo bene”.

12:39 - Arcivescovo Palermo: “No attività parrocchie in presenza”

Con lettera al clero di Palermo l'arcivescovo Corrado Lorefice ha disposto, per la recrudescenza della diffusione del virus Covid-19, che da lunedì prossimo e fino a data da destinarsi vengano sospese tutte le attività parrocchiali "in presenza". Restano invariate le norme relative alla celebrazione dell'Eucaristia e degli altri Sacramenti. "Dopo essermi confrontato col Consiglio episcopale - ha scritto Lorefice - sono giunto, con rammarico ma per il bene comune, alla sofferta determinazione, di sospendere in tutto il territorio della nostra arcidiocesi, da lunedì 16 novembre e fino a nuova disposizione, le attività di catechesi (sia dei fanciulli che degli adulti) come anche ogni altra forma di attività "in presenza" (riunioni, assemblee, etc.) da chiunque e a qualunque titolo organizzate, siano essi Parrocchie, Gruppi, Movimenti, Associazioni o altro”, ha sottolineato l'arcivescovo di Palermo.

12:07 - Boom di chiamate a centrale operativa 118 Caltanissetta

Continuano ad aumentare le richieste di assistenza per il Covid-19. Se la centrale operativa del 118 di Caltanissetta (che copre anche Enna e Agrigento) fino a prima dell'epidemia riceva quotidianamente 160 richieste di intervento, nella sola giornata di ieri ha raggiunto quota 230. "Molti chiamano perché hanno i tipici sintomi del covid-19 - ha spiegato il direttore della centrale, il medico rianimatore Giuseppe Misuraca - hanno tosse, febbre o respirano male ma continuiamo a gestire la situazione in maniera ottimale. Nonostante l'elevata pressione sul sistema di emergenza stiamo gestendo tutte le chiamate di soccorso". Nella sola provincia di Caltanissetta sono ricoverati per Coronavirus 93 pazienti. Due giorni fa è stata ricoverata anche una ragazza di 32 anni di Caltanissetta, appena rientrata da Milano, con una polmonite bilaterale grave da covid-19. "Attualmente - ha detto il primario di Malattie Infettive dell'ospedale Sant'Elia, Giovanni Mazzola - viene trattata con ossigeno ad alti flussi, cortisone e antivirale. Sembra che stia rispondendo bene alla terapia anche in ragione della giovane età". Intanto, in ragione dell'aumento del numero dei casi registrato negli ultimi giorni, l'Asp di Caltanissetta ha bloccato i ricoveri ordinari per altre patologie. Saranno effettuati solo ricoveri d'urgenza e ricoveri elettivi oncologici. 

11:23 - Bombe carte a manifestazione Catania, tre denunce

Tre persone, compreso un minorenne, sono state denunciate dalla polizia nell'ambito delle indagini sul lancio di bombe carta e di una bottiglia di vetro durante la manifestazione davanti la prefettura di Catania del 25 ottobre scorso denominata 'Se tu mi chiudi, tu mi paghi' contro il Dpcm per l'emergenza Covid-19. Sono un 27enne , un 24enne e un 17enne, che gravitano nel mondo degli ultras del Catania estrani all'organizzazione della protesta, che sono stati identificati dalla Digos della Questura grazie alla visione di filmati girati durante le contestazioni. I tre sono indagati per resistenza a pubblico ufficiale, favoreggiamento personale, istigazione a delinquere e a disobbedire alle leggi.

10:16 - Un positivo municipio Chiaramonte Gulfi, oggi chiuso

Un componente della giunta comunale di Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, è risultato positivo al Covid-19. È stato lo stesso assessore a darne notizia con una comunicazione sul sito internet del Comune, diffuso anche attraverso i social. Ieri pomeriggio gli impiegati comunali hanno lasciato il municipio e gli uffici comunali sono chiusi anche oggi per permettere la sanificazione.

9:38 - Cimo: "In area emergenza Civico ancora 40 pazienti"

"Mentre da più parti ci viene raccontato che si realizzano nuovi posti letto Covid, da settimane all'interno dell'area di emergenza dell'ospedale 'Arnas Civico' di Palermo stazionano, ricoverati, almeno una quarantina di pazienti bisognosi di assistenza respiratoria che creano inevitabilmente, per la patologia in atto, ambienti saturi di vapori infetti". Lo dice Angelo Collodoro, vice segretraio regionale Cimo, sindacato dirigenti medici. "Ecco perchè - spiega Collodoro - si viene a creare il focolaio di sanitari positivi che questa mattina è già arrivato a 19. La verità è che se esistessero davvero i posti letto annunciati, tutti questi pazienti sarebbero stati già trasferiti e ricoverati nei reparti di terapia subintensiva". 

8:34 - Messina, un positivo a scuola: Asp isola solo classe, protestano genitori

Caso di covid all'istituto comprensivo Paradiso di Messina, dove i genitori degli studenti minacciano azioni legali dopo la decisione dell'Asp, comunicata alle famiglie dalla dirigente scolastica, di predisporre l'isolamento fiduciario solo della classe 3B dopo aver scoperto un ragazzo positivo. Secondo i genitori "sia gli studenti delle altre classi che gli insegnanti che insegnano in più classi, sono probabilmente entrati in contatto con il ragazzo, quindi sarebbe stato opportuno da parte dell'Asp mettere in isolamento fiduciario l'intero istituto. Non manderemo a scuola i ragazzi". 

7:32 - Ordinanza sindaco di Palermo, scuole chiuse

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha firmato un'ordinanza che da lunedì porterà alla chiusura delle scuole dell'obbligo in città: "Preso atto del mancato invio di notizie circa lo stato delle strutture ospedaliere a Palermo e della tenuta del sistema sanitario complessivamente a livello regionale, con possibile ricaduta gravissima sulle condizioni di sicurezza dei cittadini, e preso atto del considerevole aumento dei contagi in tutta la Regione oltre che nella città e nell'area metropolitana di Palermo, ho deciso a malincuore di disporre a partire da lunedì prossimo la chiusura di tutte le scuole dell'obbligo della città". Il sindaco ha reso noto che resteranno aperte le scuole comunali dell'infanzia. "Lo annuncio già oggi - ha aggiunto Orlando - perché le famiglie, i dirigenti scolastici e gli insegnanti possano prepararsi per tempo e non trovarsi di fronte a un provvedimento dell'ultimo minuto. È una decisione presa con sofferenza perché sono conscio che la didattica a distanza per quanto possa essere svolta con professionalità e passione, non può garantire quel rapporto umano fra docenti e studenti e quel rapporto di socialità fra i giovani che sono parte integrante del processo di apprendimento". Ma proprio perché siamo di fronte a una emergenza sanitaria, devo assumermi la responsabilità di questo provvedimento, che mira a ridurre gli spostamenti in città - osserva - e a limitare quindi il rischio che i contagi continuino a salire, portando ulteriore appesantimento per il sistema sanitario e sui medici già allo stremo. Proprio per questo ho deciso di non chiudere le scuole dell'infanzia comunali, che sono basate sul sistema della territorialità e perché l'incidenza dei contagi in queste strutture è del 0,15% degli alunni, meno di metà che nelle primarie e circa un quinto delle medie". "Tengo a sottolineare - conclude Orlando - che questo è un provvedimento temporaneo perché ancor di più da lunedì si farà un monitoraggio puntuale e preciso dell'andamento dei contagi e, auspicabilmente, della situazione delle strutture ospedaliere, i cui dati saranno valutati perché la chiusura possa essere limitata al minimo indispensabile. Mi spiace, lo sottolineo ancora una volta, aver dovuto prendere questa decisione, ma non penso sia più possibile rinviare assunzioni di responsabilità che gravano sui nostri figli e nipoti".

I più letti