Nel primo pomeriggio i focolai hanno ripreso vigore e la colonna di fumo si è alzata ed è proseguita l'attività dei canadair
Nel primo pomeriggio i focolai hanno ripreso vigore nel bosco della Moarda, ad Altofonte, dove stamane sembrava scongiurato un ritorno delle fiamme. La colonna di fumo si è alzata ed è continuata l'attività dei canadair. (FOTO)
Il sindaco di Altofonte: "Ricostruiremo"
"Il presidente Musumeci - scrive su Facebook il sindaco, Angela De Luca - mi ha assicurato la massima attenzione nei confronti del territorio, la celere messa in sicurezza della montagna ed una presenza costante per qualsiasi esigenza.Il commissario Croce mi ha rassicurato che quest'acqua contribuirà a spegnere gli ultimi focali e a consolidare la vegetazione. Li ho ringraziati a nome di tutti noi, abbiamo perso la montagna, ma guardando a mente lucida i fatti,e tutto quello che ci circonda, possiamo rasserenarci perché non abbiamo vittime o feriti. Ricostruiremo, c'è la faremo, L'assessore Cordaro e tutto il dipartimento forestale farà in modo che nel giro di 10 anni il bosco rinasca con alberi perenni. Dobbiamo sperarlo - conclude il sindaco - dobbiamo crederlo e dobbiamo ottenerlo".
Gli incendi nel Palermitano
Nella notte sono andati distrutti diversi ettari di bosco nella zona tra San Giuseppe Jato e Santa Cristina Gela. Le fiamme hanno costretto circa 400 persone a lasciare le proprie case. Sempre nel Palermitano, a Termini Imerese, Buonfornello, Aliminusa e Bolognetta domati gli incendi che si sono sviluppati ieri. Fortunatamente il vento è calato rendendo più agevole l'intervento delle squadre antincendio. Nel pomeriggio, invece, diverse squadre di vigili del fuoco e forestale, oltre ad essere ancora impegnati nella zona di Altofonte e Piana degli Albanesi, sono intervenute a Caccamo in contrada Chiusa e Canalotto, a Partinico in contrada Parrini, a Corleone, a Misilmeri a Piano Stippa e ancora a Rebottoni, in territorio di Monreale.
Natura dolosa dei roghi
I pompieri hanno accertato che roghi sono di natura dolosa e già da ieri le forze dell'ordine sono impegnate nel dare la caccia ai piromani che hanno messo a rischio la vita di tante persone oltre a distruggere centinaia di ettari di bosco e numerose abitazioni.
La situazione nel Trapanese
Conta dei danni anche nel Trapanese, soprattutto nella riserva naturale dello Zingaro, distrutta ieri da un incendio che è avanzato da Macari, nel Comune di San Vito Lo Capo. Lo Zingaro aveva subito considerevoli danni già nel 2012 a causa di un incendio altrettanto devastante.
Nello Musumeci: "Piromani criminali"
"Che i piromani siano criminali senza scrupoli è noto. Che troppo spesso la facciano franca, pure. Che quando vengono presi dovrebbero ricevere ben altre pene, lo pensiamo tutti. Ma di questo parleremo in un altro momento. Ora voglio dire grazie a tutti coloro che si sono impegnati in queste ore ed hanno spento decine di focolai, salvaguardando centinaia di famiglie". Lo scrive sulla propria pagina di Facebook il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, sugli incendi che hanno devastato l'isola.
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