Da domani, 31 agosto, l'area resterà interdetta "sino nuova disposizione". Tra i luoghi naturalistici più frequentati dalla Sicilia, è stata la prima riserva naturale istituita nell'isola 40 anni fa
Non solo nel Palermitano, ad Altofonte (LE FOTO). Due incendi sono ancora attivi nel Trapanese: nella località di Macari e nei pressi della Tonnara. Le fiamme hanno superato la montagna e sono arrivate prima alla Tonnara di San Vito Lo Capo, sulla costa, e poi si sono estese alla vicina riserva naturale dello Zingaro, che già nel 2012 era stata distrutta dalle fiamme. L'unica area che si è salvata, dicono gli uomini impegnati a fronteggiare il rogo, è la prima caletta della riserva, la "Tonnarella del Luzzo".
La riserva dello Zingaro chiude al pubblico
"Da domani la Riserva resterà chiusa sino nuova disposizione causa incendio del 29 agosto", è l'avviso comparso sulla pagina ufficiale Facebook della riserva dello Zingaro, uno luoghi naturalistici più frequentati dalla Sicilia. È stata la prima riserva naturale istituita nell'isola 40 anni fa. Le fiamme hanno raggiunto anche il Centro visitatori dello Zingaro, dove i Canadair stanno effettuando lanci d'acqua per limitare i danni. Non si sa ancora se il fuoco abbia interessato il residence di Calampiso, dove non ci sono persone: la struttura, infatti, quest'anno è rimasta chiusa.
Il sindaco di San Vito Lo Capo: "Un atto criminale"
"La mano criminale ha agito ancora una volta sul nostro territorio che è stato letteralmente assediato dal fuoco. Le fiamme, da ieri pomeriggio e fino a questa mattina hanno devastato ettari di montagna, di macchia mediterranea e di alberi arrivando a intaccare anche alcune abitazioni". Lo dice il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino.
Incendio sulle colline di Messina spento all'alba
Infine, fiamme sulle colline di Messina (poi spente). "Una notte di paura, per un rogo sicuramente doloso, opera di piromani, in contrada Musarra Alto, nel villaggio di San Saba. Lambite le abitazioni, spero che la procura apra un fascicolo sulla vicenda", dice il consigliere della Sesta circoscrizione, Mario Biancuzzo. Le fiamme, alimentate dalle forti raffiche di vento da sud, hanno distrutto la vegetazione e hanno raggiunto le case abitate. Grazie al lavoro di vigili del fuoco e volontari, i danni sono stati limitati. Alcune case sono state abbandonate per precauzione.
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