Caso Viviana Parisi, testimone a Pm: "Gioele era vivo dopo l'incidente"

Sicilia

Stando a quanto riferito dal teste, il bimbo era “in braccio alla madre, in posizione verticale e senza alcuna ferita”. A rendere note le dichiarazioni è stato il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, che indaga sulla morte di Viviana Parisi e sulla scomparsa del figlio

Dopo l'incidente stradale "Gioele era vivo, in braccio alla madre, in posizione verticale e senza alcuna ferita". È la ricostruzione fornita dal testimone presente dopo l'impatto e resa nota dal procuratore di Patti, Angelo Cavallo, che indaga sulla morte della 43enne Viviana Parisi e sulla scomparsa del figlio di 4 anni della donna. Gioele, ha aggiunto il procuratore Cavallo, "aveva gli occhi aperti" e il teste "è attendibile" A parlare con la procura sono stati "testimoni che erano in vacanza in Sicilia e poi sono rientrati al Nord". All'inizio, ha spiegato il procuratore, "avevano dei dubbi se fossero proprio loro, ma quando è stata diffusa la loro descrizione hanno capito che era quello l'incidente e si sono presentati" .

Le ricerche

Le ricerche del piccolo Gioele Mondello continuano da 14 giorni consecutivi. Nelle perlustrazioni sono impegnate circa settanta persone tra cui carabinieri del reparto Cacciatori di Sicilia, di solito impegnati nella ricerca di latitanti, con droni e cani specializzati, oltre a vigili del fuoco, Protezione civile, forestali, poliziotti e finanzieri, coordinati dal procuratore di Patti, Angelo Cavallo. Mentre guardia di finanza, polizia, protezione civile e vigili del fuoco sono impegnati a cercare con speciali cani il bambino, i militari dell'Arma stanno ispezionando anche casolari abbandonati. Nei prossimi giorni potrebbe esserci un vertice in Prefettura sulle ricerche.

Le ipotesi investigative

Tra le ipotesi al vaglio della procura di Patti, quella di una possibile aggressione da parte di cani, avvalorata dal fatto che sulle gambe della vittima sono stati trovati segni di morsi. Il proprietario di due rottweiler che sarebbero stati avvistati nei boschi di Caronia è stato interrogato a Ferragosto. Secondo un'altra ricostruzione il piccolo sarebbe morto a seguito delle conseguenze dell'incidente stradale avvenuto nella galleria dell'autostrada Messina-Palermo. La donna si sarebbe allontanata in stato di choc con il corpicino che avrebbe sotterrato per poi togliersi la vita presso il traliccio nelle campagne di Caronia.

Legale famiglia: "Consulente per incidente stradale"

La famiglia Mondello "presto nominerà un consulente di parte per verificare dinamica e danni dell'incidente stradale avuto da Viviana Parisi" prima della sua scomparsa. Lo annuncia l'avvocato Pietro Venuti per "fare chiarezza sulla vicenda". Una delle ipotesi al vaglio degli investigatori è quella che Gioele possa essere morto nell'impatto tra l'Opel Corsa guidata dalla donna e il furgone, fermo, di operai che stavano eseguendo delle manutenzioni in una galleria dell'autostrada Palermo-Messina. Sulla vettura sono in corso verifiche da parte della polizia scientifica. 

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