Alla base del tentato omicidio avvenuto lo scorso 9 luglio ci sarebbe una faida tra famiglie. Secondo i carabinieri, la vittima avrebbe avuto un diverbio con uno dei tre soggetti, i quali avrebbe contattato i propri cognati per organizzare la spedizione punitiva
Una faida tra famiglie sarebbe alla base del tentato omicidio avvenuto il 9 luglio scorso a Francofonte (nel Siracusano). I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Augusta hanno fermato il 48enne A.D., il 44enne V.L. e il 43enne O.C., tutti di Francofonte, ritenuti gli autori del ferimento. Grazie ai riscontri investigativi, testimonianze e immagini video, i carabinieri sono risaliti ai tre soggetti.
La vittima
L’uomo assalito, il 40enne D.F, giovedì sera si era presentato all'ospedale di Lentini, poiché ferito. Già due anni fa l’uomo era stato vittima di un'aggressione simile. In quella circostanza, fu arrestato l'autore dell'attentato e il fatto fu ricondotto a dissidi familiari.
L’agguato
I militari dell'Arma hanno ricostruito i fatti. D.F. avrebbe avuto un diverbio per futili motivi con A.D., che fa parte della famiglia coinvolta nei dissidi di due anni fa. Uno sguardo o una parola di troppo, e il 44enne avrebbe contattato i cognati per organizzare una spedizione punitiva. Due ore dopo, i tre, a bordo di un'autovettura, hanno seguito la vittima, che in moto si dirigeva nelle campagne di contrada Passaneto per andare ad accudire i cavalli. Hanno raggiunto D.F. e hanno cominciato a sparare centrando la vittima al torace e di striscio alla testa ed al braccio sinistro, senza colpire, però, gli organi vitali.
