Dalla verifica fiscale svolta nei confronti della società cooperativa, di cui l'uomo è rappresentante legale, è emerso che quest'ultima era dedita alla sistematica emissione di fatture per prestazioni di servizio inesistenti nei confronti di diversi clienti, per i quali documentava prestazioni di servizio per trasporti e facchinaggio di fatto mai effettuate
Un uomo di 61 anni, F.P., è stato arrestato a Carini, in provincia di Palermo, con l'accusa di emissione di fatture per operazioni inesistenti. L'ordinanza cautelare ai domiciliari è stata emessa dal gip del tribunale di Palermo ed eseguita dalla Guardia di Finanza. Con lo stesso provvedimento il giudice ha disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 386.000 euro nei confronti dei rappresentanti legali di cinque società che avrebbero beneficiato delle fatture false emesse dalla cooperativa, con sede a Carini, di cui l'uomo è il rappresentante legale.
L'operazione
Dalla verifica fiscale svolta nei confronti della cooperativa è emerso che quest'ultima operava come società di logistica solo cartolarmente, sull'intero territorio siciliano, essendo in realtà dedita alla sistematica emissione di fatture per prestazioni di servizio inesistenti nei confronti di diversi clienti, per i quali documentava prestazioni di servizio per trasporti e facchinaggio di fatto mai effettuate. Secondo la Guardia di Finanza la cooperativa era utilizzata come "cartiera" per l'emissione delle fatture, non disponendo né di personale dipendente né di mezzi di trasporto.