Coronavirus Sicilia: calo dei contagi, più guariti e meno ricoveri

Sicilia
©Fotogramma

Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 180.327 su 150.982 persone: di queste sono risultate positive 3.458, mentre sono ancora contagiate 805, 2.373 sono guarite e 280 decedute

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Situazione stabile in Sicilia per quanto riguarda l'emergenza coronavirus, con un calo ulteriore delle persone contagiate (-36), più guariti e meno ricoveri Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, negli ultimi tre giorni (13-15 giugno), così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:15 - Palermo, controllore le vieta salire su bus e lei lo aggredisce

Ha aggredito una dipendente dell'Amat che le aveva impedito di salire sul mezzo per il raggiungimento del limite massimo di capienza dettato dalle norme sul contenimento del Covid-19. La Polizia ha denunciato, pei interruzione di pubblico servizio, un'adolescente palermitana che ieri pomeriggio, a Mondello, ha sferrato calci e pugni al controllore. Il mezzo è rimasto fermo mezz'ora ed è ripartito solo dopo l'intervento degli agenti.

18:33 - Anci Sicilia: “Assicurare i controlli negli aeroporti”

"Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione in merito alle ultime dichiarazioni, apprese dalla stampa, secondo le quali il governo nazionale non sarebbe in grado di assicurare i termoscanner nei 25 aeroporti nazionali che tornano, da oggi, ad essere operativi a seguito del decreto firmato, in queste ore, dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli e dal ministro della salute Roberto Speranza e chiediamo che vengano invece assicurati tutti i controlli necessari con il coinvolgimento del personale degli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf)". Lo dice il presidente dell'Anci Sicilia Leoluca Orlando. "Un'applicazione scrupolosa e attenta dei protocolli sanitari, finalizzata al contenimento della diffusione del Covid-19, nella fasi di check-in, imbarco e controllo passaporti - continua Orlando - è oggi più che mai indispensabile e va semmai implementata per evitare e scongiurare la tanto paventata seconda ondata di diffusione del virus. Sollecitiamo pertanto l'intervento urgente dei ministri dei Trasporti, della Salute, per il Sud e il Mis perchè vengano assicurati i necessari screening sanitari su passeggeri e personale aeroportuale e affinchè il trasporto aereo possa tornare alla sua piena operatività in totale sicurezza".

16:48 - In Sicilia calo dei contagi, più guariti e meno ricoveri

Situazione stabile in Sicilia per quanto riguarda l'emergenza coronavirus, con un calo ulteriore delle persone contagiate (-36), più guariti e meno ricoveri Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, negli ultimi tre giorni (13-15 giugno), così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 180.327 (+4.094 rispetto a venerdì 12 giugno), su 150.982 persone: di queste sono risultate positive 3.458 (+3), mentre attualmente sono ancora contagiate 805 (-36), 2.373 sono guarite (+38) e 280 decedute (+1). Degli attuali 805 positivi, 34 pazienti (-3) sono ricoverati - di cui 4 in terapia intensiva (+1) - mentre 771 (-33) sono in isolamento domiciliare. Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell'Isola, negli ultimi due giorni (11 e 12 giugno), aggiornati alle 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 10 (2, 155, 11); Catania, 398 (11, 578, 101); Enna, 8 (0, 388, 29); Messina, 119 (12, 387, 59); Palermo, 217 (9, 328, 38); Ragusa, 7 (0, 84, 7); Siracusa, 0 (0, 222, 29); Trapani, 14 (0, 123, 5). Il prossimo aggiornamento avverrà mercoledì.

14:48 - Positivo ad Arezzo rintracciato dalla polizia a Palermo

I poliziotti erano andati a casa ad Arezzo per un controllo. L'uomo era positivo, ma non era stato più trovato in casa. Secondo quanto hanno ricostruito gli agenti l'uomo, un cittadino romeno residente a Palermo, ha preso un pulmino e con questo è arrivato nel capoluogo siciliano. Gli agenti di polizia lo hanno trovato che passeggiava per le strade del mercato palermitano di Ballarò dove abita. Adesso dovrà essere sottoposto a quarantena obbligatoria, Si sta decidendo se portarlo in ospedale o all'albergo Covid San Paolo Palace; la sua permanenza sarà monitorata dalle forze dell'ordine. Adesso si dovrà anche cercare di risalire quante persone sono venute a contatto con l'uomo. Un'operazione non semplice alla quale stanno lavorando i tecnici dell'Asp di Palermo che in questi mesi di pandemia hanno seguito diversi focolai nel capoluogo. 

11:41 - Donate tre barelle biocontenimento a ospedali di Catania

La Chiesa Evangelica Cinese ha donato tre barelle di biocontenimento con relativa camera di isolamento ad aziende ospedaliere di Catania. La consegna è avvenuta alla Ontario group, che ha messo a disposizione la propria struttura al capogruppo del consiglio comunale di Catania, Daniele Bottino, che ha organizzato l'incontro.

 

8:42 - Cinema: in Sicilia riapre una sala a Palermo, tra le poche al Sud

La riapertura dei cinema, prevista per oggi in Italia, non ha trovato finora molti consensi tra gli esercenti. In Sicilia un solo cinema, con due sale, ha deciso di andare controcorrente e di presentarsi con puntualità all'appuntamento: il Rouge et Noir di Palermo. La sala di 420 posti potrà ospitare 120 spettatori; quella da 120 posti ne potrà contenere 27. Caduto l'obbligo della mascherina da indossare durante a proiezione, le prenotazioni sono schizzate e per oggi le prenotazioni sono al completo.

8:35 - Palermo, da oggi 70 centri privati per bambini

Sono circa 70 i centri privati che da oggi a Palermo avvieranno attività ludico ricreative per bambini e adolescenti dandone comunicazione al Comune tramite lo strumento online recentemente attivato sul sito istituzionale. "Un segnale - secondo il sindaco Leoluca Orlando - della grande necessità che le famiglie, ma soprattutto i bambini e le bambine hanno di tornare ad una socialità che per quanto limitata dalle norme di prevenzione, torni ad essere quanto più possibile normale e vitale". 

I più letti