Si fanno dare foto di nudo da un disabile e la mettono online: 3 denunciati nel Catanese

Sicilia
©Fotogramma

Tre soggetti pregiudicati di 33, 34 e 40 anni hanno circuito su WhatsApp un giovane e lo hanno convinto a spogliarsi e a mandare loro delle immagini. L’accusa nei loro confronti è diffamazione e circonvenzione d’incapace

Tre pregiudicati di 33, 34 e 40 anni hanno circuito su WhatsApp un giovane disabile di Catania in cui vivono, lo hanno convinto a spogliarsi e a mandare loro una foto, che hanno diffuso su social network. È questa l'accusa rivolta ai soggetti, che sono stati denunciati da carabinieri del comando provinciale di Catania per diffamazione e circonvenzione d'incapace.

La vicenda

La vittima - chiamata convenzionalmente “Antonio” - è affetta da un ritardo mentale ed era finita nelle mire dei tre pregiudicati. Secondo quanto ricostruito dai militari, uno dei tre, senza il consenso di Antonio, lo aveva inserito in un gruppo WhatsApp che il ragazzo ha abbandonato. Ma poco dopo è stato inserito in un altro gruppo denominato "Antonio u' spasticu" (“Antonio il disabile”, ndr), ma anche questa volta la vittima ha cancellato la sua iscrizione. L'amministratore dei gruppi ha chiamato Antonio e, consapevole della vicinanza della vittima ad una comunità religiosa del suo paese, gli ha detto che lo avrebbe inserito in un gruppo di WhatsApp denominato capziosamente "Fratelli di Gesù". Intitolazione che lo ha fuorviato, inducendolo, questa volta, ad accettare. Durante una videochiamata di gruppo, gli è stato chiesto di farsi immortalare completamente nudo. Il giovane disabile ha acconsentito, mettendo la foto sulla chat, che poi – come hanno spiegato i carabinieri - è stata divulgata dai tre individui onilne per "semplice soddisfazione e divertimento".

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