Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 58.732. Degli attuali positivi, 535 pazienti sono ricoverati, di cui 35 in terapia intensiva, mentre 1.752 sono in isolamento domiciliare
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia
Sono 2.287 le persone ancora positive al coronavirus in Sicilia (28 in più di ieri), anche se diminuiscono i ricoveri e aumentano i guariti. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 58.732 (+3.639 rispetto a ieri). Di questi sono risultati positivi 2.883 (+48), mentre attualmente i guariti sono 388 (+18) e 208 i decessi (+2). Degli attuali positivi, 535 pazienti (-16) sono ricoverati - di cui 35 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.752 (+44) sono in isolamento domiciliare.
"Il turismo a Lampedusa non ripartirà, questa è la verità: le imprese sono fallite. Tutti i cittadini sono venuti in municipio a chiedere gli aiuti alimentari", ha detto intanto il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, parlando in videoconferenza davanti al Comitato Schengen, che sta ascoltando in audizione anche i sindaci di Porto Empedocle e Pozzallo. Il primo cittadino ha poi fatto sapere di essere stato contattato dal prefetto e che "probabilmente la prossima settimana arriverà una nave che stazionerà tra Lampedusa e Porto Empedocle per mettere in quarantena i migranti che sbarcano nell'isola in modo autonomo". Intanto, sono risultati tutti negativi i tamponi effettuati dal personale della Croce Rossa ai migranti in quarantena a bordo del traghetto Rubattino, soccorsi negli scorsi giorni dalle navi Alan Kurdi e Aita Mari nel Mediterraneo (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE).
19:42 - Parroco Marsala: "Riapriamo le chiese"
"Occorre adattarsi alla situazione, senza attendersi che tutto passi presto. Anche perché non sarà così. E' urgente, però, ritornare ad aprire le chiese". Ad affermarlo è don Alessandro Palermo, parroco di San Matteo, una delle chiese più antiche di Marsala. Preparandosi alla "fase 2" dell'emergenza sanitaria Covid-19, il prete aggiunge: "Come ha evidenziato il Santo Padre, per essere 'Chiesa' abbiamo bisogno di celebrare tutti insieme attorno allo stesso 'tavolo'. Purtroppo, non è più possibile stare comodi e sereni attorno a questo stesso 'tavolo' che è l'Altare, ma è possibile mettere in atto alcune disposizioni e soluzioni che permettano ai sacerdoti e alla gente di ritornare ad abitare le loro chiese". Queste, spiega don Alessandro, dovrebbero aprire i battenti soltanto per la celebrazione di messe, sacramenti, momenti di preghiera e per potenziare il servizio della carità. "Le altre attività e iniziative che eravamo soliti organizzare - continua - possono essere evitate e rinviate a quando tutto ritornerà alla normalità. La fase 2 richiederà organizzazione e chiara comunicazione delle linee di azione. Diventeranno importanti piani che spieghino alle persone come entrare e stare in chiesa". Piani da redigere "in base allo spazio interno della propria chiesa" che prevedano "un metro di distanza tra un fedele e l'altro, quindi con un numero di posti ridotto rispetto alla capienza di ogni luogo di culto. E mascherina obbligatoria per tutti".
18:45 - Monreale, celebrato matrimonio con mascherina
Fiori d'arancio a Monreale malgrado l'emergenza coronavirus. Il sindaco Alberto Arcidiacono ha celebrato questa mattina il primo matrimonio da quando sono iniziate le restrizioni imposte dai decreti nazionali. Vincenza Balistrieri e il carabiniere Federico Basta al termine della cerimonia non hanno rinunciato ad un romantico bacio, seppur con le mascherine. "L'emergenza e le limitazioni - hanno dichiarato gli sposi - non ci hanno scoraggiato. Per festeggiamenti ci sarà tempo. È stato tutto estremamente veloce; eravamo solo noi e i testimoni, oltre al primo cittadino" che ha voluto essere presente in questa cerimonia importante in segno di augurio verso la nuova coppia.
17:57 - Messina, deceduta anziana ricoverata in ospedale
Il coordinamento per l'emergenza coronavirus nell'area metropolitana di Messina informa che presso l'ospedale "C. Zodda" di Barcellona, dove si trovava ricoverata, è deceduta una donna di 92 anni, già affetta da altre patologie e risultata positiva al Covid-19. Dall'inizio dell'emergenza sono pertanto 43 in totale i decessi di persone affette da coronavirus in città e provincia. Si sono registrate 5 nuove guarigioni di pazienti che erano risultati affetti da Covid-19, 2 dei quali sono stati dimessi: al Policlinico "G. Martino" di Messina è guarita 1 donna di 100 anni; all'ospedale "Papardo" di Messina 1 uomo di 61 anni e 2 donne di 86 e 77 anni; all'ospedale "C. Zodda" di Barcellona 1 uomo di 32 anni. In città e provincia le guarigioni complessive dal Covid-19 sono ora 64.
17:35 - Operatori turistici Eolie: norme contro crisi
Alle Eolie per il coronavirus si profila il tracollo del turismo e oltre un centinaio di operatori turistici e commerciali delle sette isole Eolie si appellano anche al Presidente della Regione, di attivarsi presso il Governo nazionale affinche' vengano approvati provvedimenti contro la crisi. Tra i quali: la possibilità di accedere a finanziamenti commisurati al 25% del fatturato prodotto dell'anno 2019, garantiti dallo stato a tasso 0 e rimborsabili in almeno 10 anni a partire dal 2022; la sospensione di tutti i tributi locali e delle tasse fino ad aprile 2021; agevolazioni sul prezzo del biglietto di navi ed aliscafi per tutte le tratte da e per le Isole Eolie per incentivare il turismo; accesso alle misure di liquidita' delle banche previste nel decreto, possa essere esteso anche per le imprese segnalate in Crif e la moratoria dei titoli bancari non andati a buon fine con esonero della trascrizione in Cai e sistemi informativi fino ad aprile 2021; l'obbligo per tutti coloro che si imbarcano verso le Eolie, siano essi turisti, pendolari o residenti in transito di avere effettuato prima dell'imbarco i test sierologici rapidi, fino alla durata dell'emergenza. Gli operatori chiedono anche che "vengano realizzate delle strutture sanitarie per i necessari controlli in tutti i porti di accesso alle Isole Eolie e il potenziamento della struttura ospedaliera di Lipari e istituzione di un fondo di emergenza per le imprese in difficoltà".
17:22 - Mit: un collegamento in più al giorno con la Sicilia
Un collegamento in più per la Sicilia. La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, si legge in una nota del Mit, ha firmato, di concerto con il Ministero della Salute, il decreto che aggiunge un collegamento giornaliero tra Messina/Villa San Giovanni/Reggio Calabria, modificando il precedente provvedimento del 16 marzo 2020 di forte limitazione alla mobilità delle persone con l'isola per il contrasto della diffusione dell'epidemia da Covid19. Sulle navi adibite a trasporto merci il trasporto dei passeggeri è consentito esclusivamente per documentati motivi di salute. Inoltre dall'approdo di Messina-Tremestieri viene autorizzato il transito degli operatori sanitari pubblici e privati, a bordo delle unità navali che operano il trasporto merci. La decisione del Mit è stata presa a seguito delle difficoltà riscontrate relative allo spostamento dei passeggeri lungo la linea Messina/Villa San Giovanni/Reggio Calabria che hanno reso necessaria una parziale rimodulazione del servizio.
Tale misura è stata adottata anche sulla base del contributo e delle indicazioni dei parlamentari eletti sul territorio, e approvata dal Governatore della Regione Sicilia. Col nuovo provvedimento, gli spostamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa saranno pertanto assicurati mediante cinque corse giornaliere Andata/Ritorno, da effettuarsi nella fascia oraria dalle 06.00 alle 21.00. Non cambiano le prescrizioni sugli spostamenti che sono consentiti esclusivamente agli appartenenti alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitari pubblici e privati, ai lavoratori pendolari o per comprovate esigenze di lavoro, gravi motivi di salute e situazioni di necessità. Per quanto riguarda il traffico merci dalla Calabria alla Sicilia e viceversa, resta consentito esclusivamente sull'approdo di Messina-Tremestieri. Da tale approdo viene autorizzato, su richiesta della Regione Sicilia, il transito degli operatori sanitari pubblici e privati, a bordo delle unità navali che operano nel trasporto merci, su mezzi privati e nel rispetto delle certificazioni e delle condizioni di sicurezza delle navi. Rimangono invariate tutte le altre misure di restrizione della mobilità dei passeggeri con gli altri vettori, aerei e ferroviari.
17:14 - In Sicilia 2.287 positivi, 388 guariti e 208 decessi
Sono 2.287 le persone ancora positive al coronavirus in Sicilia (28 in più di ieri), anche se diminuiscono i ricoveri e aumentano i guariti. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 58.732 (+3.639 rispetto a ieri). Di questi sono risultati positivi 2.883 (+48), mentre attualmente i guariti sono 388 (+18) e 208 i decessi (+2). Degli attuali positivi, 535 pazienti (-16) sono ricoverati - di cui 35 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.752 (+44) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 115 (15, 16, 10); Catania, 695 (99, 118, 73); Enna, 316 (165, 37, 25); Messina, 408 (120, 64, 43); Palermo, 354 (70, 46, 27); Ragusa, 60 (4, 6, 6); Siracusa, 98 (57, 81, 18); Trapani, 112 (5, 18, 5).
17:10 - Catania, test su mascherine per bambini al Cannizzaro
Mascherine per bambini, colorate e personalizzabili, saranno testate dagli utenti della Pediatria dell'ospedale Cannizzaro di Catania, che ha dato la sua disponibilità a collaborare al progetto di responsabilità sociale della stilista catanese Flavia Lecci. I kit, completi di scheda di valutazione da parte dei genitori, sono stati consegnati dalla promotrice all'Azienda ospedaliera, alla presenza del direttore generale, Salvatore Giuffrida. Il progetto muove dalla considerazione che nella cosiddetta 'fase 2', quando gradualmente riprenderà la circolazione delle persone, anche i bambini dovranno essere equipaggiati con dispositivi adeguati in termini di sicurezza e funzionalità. E non sarà da sottovalutare, inoltre, la difficoltà di reperimento in commercio di mascherine per i più piccoli. "Per questo - spiegano Flavia e Cristina Lecci - abbiamo pensato di creare dei prototipi di mascherine idonee per dimensioni e sostegni al viso del bambino. E per fare in modo che possano essere funzionali ma anche gradite ai bambini, abbiamo aggiunto un aspetto ludico: il copri-mascherina si può colorare con comuni pennarelli adatti del tessuto, è lavabile, perché in cotone naturale, e riutilizzabile grazie alla sostituzione dell'inserto di tessuto chirurgico". L'Azienda Cannizzaro ha accolto la proposta di sottoporre a valutazione le mascherine, chiedendo la collaborazione dei piccoli pazienti e dei loro genitori, che sono invitati a dare un feedback in termini di facilità di utilizzo, di funzionalità, di confort, di idoneità dei materiali, dell'elemento ludico. Il direttore generale Giuffrida ha "ringraziato i promotori dell'iniziativa e quanti ad essa collaborano con il lodevole obiettivo di rendere più sicuro anche per i bambini il graduale allentamento delle restrizioni e più confortevole l'adozione da parte loro di misure igienico-sanitarie che per un certo tempo dovranno essere mantenute".
16:47 - Altri due pazienti dimessi da ospedale Gravina di Caltagirone
Altri due pazienti guariti dal Covid-19 sono stati dimessi oggi dall'Uoc di Malattie infettive dell'ospedale Gravina di Caltagirone. Sono un 65enne del Calatino e un 71enne dell'Agrigentino. Per loro i tamponi di controllo sono risultati negativi. I pazienti erano stati tutti ricoverati nella seconda metà di marzo e sono stati trattati con terapia standard che combina l'utilizzo di azitromicina, idrossiclorochina, antivirale e eparina. Al Gravina sono, adesso, 36 i pazienti ricoverati per Covid-19, di cui 5 guariti clinicamente.
16:36 - Positivi due infermieri dell'ospedale di Biancavilla (Catania)
Test positivo al Covid-19 per due infermieri dell'ospedale Maria Santissima Addolorata di Biancavilla. Sono state attivate immediatamente tutte le misure di sanificazione e contenimento previste. L'accertamento dei due casi è stato possibile grazie all'attività di monitoraggio e screening per il Covid-19 degli operatori sanitari del presidio, disposta dalla Direzione medica dell'ospedale in sinergia con la Direzione sanitaria aziendale. I due infermieri sono asintomatici e le loro condizioni di salute sono buone. Tutti i reparti dell'ospedale sono attivi e in piena funzione. Continua l'attività di monitoraggio e screening per tutto il personale del presidio.
16:11 - Asp Trapani: "Negativi 5 pazienti della Clinica Morana"
Sono risultati negativi al tampone i cinque pazienti della Clinica Morana risultati positivi, ieri, al test sierologico tramite prelievo ematico. Lo ha reso noto l'Asp di Trapani. I pazienti sono stati sottoposti al tampone naso faringeo e l'esito è per tutti, di completa negatività. Sono stati sottoposti al tampone per la diagnosi anti Covid-19 anche gli oltre 60 operatori sanitari che lavorano nella struttura dei quali si attende l'esito.
16:07 - Direttore Asp Ragusa: "Situazione contagi monitorata attraverso un portale"
"Un portale creato in house ci permette di monitorare costantemente la situazione dei contagi e dei malati per l'emergenza Covid-19. E' uno strumento di valido aiuto sul piano organizzativo". Lo dice il direttore generale dell'Asp di Ragusa Angelo Aliquò in un'intervista al quotidiano 'La Sicilia'. La provincia di Ragusa in Sicilia è la più virtuosa. "E' un sistema fatto in house - spiega il manager - attraverso il quale abbiamo il monitoraggio completo e aggiornato della situazione. Ci permette inoltre di mettere in rete le informazioni, condividendole, in alcuni casi con le opportune restrizioni di accesso per la privacy, con la prefettura, la questura, le forze dell'ordine ma anche con i medici di base ed i sindaci. Attraverso l'elenco unico, aggiornato in tempo reale, possiamo monitorare i casi positivi, i relativi contatti, la situazione del relativo tampone, quindi quando è stato eseguito, da quale operatore, in che laboratorio è stato inviato e la fase dell'elaborazione. Questo sistema ci ha aiutato molto".
15:27 - Esercito sanifica case per anziani e zone rosse
L'esercito, che in Sicilia è impegnato a sostegno del contenimento del Coronavirus, ha avviato a Palermo la sanificazione dei locali di enti assistenziali e case per anziani. Nei prossimi giorni estenderà gli interventi di disinfezione ambientale nelle "zone rosse" della Sicilia. Gli interventi vengono effettuati dai militari e dagli esperti della Brigata Aosta a Palermo su richiesta del sindaco Leoluca Orlando e nelle "zone rosse" su segnalazione del presidente della Regione, Nello Musumeci. Nel capoluogo i nuclei di "disinfettori" hanno effettuato la sanificazione dei luoghi aperti al pubblico e di quelli in uso ai dipendenti degli enti assistenziali nonché le aree promiscue dove è più alto il rischio di contagio. Successivamente saranno sottoposti a trattamento 14 istituti: l'opera di igienizzazione abbatterà la carica microbica ambientale in uffici, corridoi e androni frequentati dagli ospiti e dal personale medico e paramedico.
14:43 - Tribunale di Sorveglianza: "Boss Bonura scarcerato con norme ordinarie"
La scarcerazione di Francesco Bonura, imprenditore mafioso palermitano, è basata su un "provvedimento" di "concessione del differimento pena nella forma della detenzione domiciliare secondo la normativa ordinaria applicabile a tutti i detenuti, anche condannati per reati gravissimi, a tutela dei diritti costituzionali alla salute e all'umanità della pena". Lo scrive in una nota il Tribunale di Sorveglianza di Milano, presieduto da Giovanna Di Rosa. Il Tribunale spiega che il detenuto era "affetto da gravissime patologie" e gli rimanevano da scontare 11 mesi, 8 con la liberazione anticipata, e che "il provvedimento emesso dall'Ufficio di Sorveglianza" è stato preso sulla base della "normativa ordinaria". Non è legato, dunque, alle recenti norme sull'emergenza Coronavirus. "Nel caso concreto - spiega il Tribunale - si tratta di un detenuto di anni 78, affetto da gravissime patologie cardiorespiratorie e oncologiche, condannato alla pena temporanea di anni 18 mesi 8 di reclusione, che avrà termine naturale tra meno di undici mesi, potenzialmente riducibili a otto per la concessione delle liberazione anticipata". Sono state, si legge ancora, "preventivamente acquisite informazioni di Polizia che garantiscono l'idoneità del domicilio, sottoposto ad assiduo controllo delle Forze di Polizia nel rispetto delle stringenti prescrizioni che impediscono qualsiasi uscita non autorizzata".
13:42 - Mussomeli, sospesi ricoveri dopo morte anziana, Asp indaga
Un'anziana di 90 anni, originaria di Casteltermini, è morta ieri pomeriggio nel reparto di Lungodegenza dell'ospedale di Mussomeli (Cl). La paziente era stata sottoposta a tampone (risultato positivo) in seguito alla notizia che il nipote, un operatore socio-sanitario in servizio all'Asp di Agrigento era risultato positivo al coronavirus. Altre tre persone ricoverate nel reparto di Lungodegenza in queste ore avrebbero cominciato a manifestare sintomi febbrili e sono stati a loro volta sottoposti a tampone, esame che è stato allargato anche agli operatori della struttura sanitaria. Al momento sono sospesi i ricoveri.
Il direttore generale dell'Asp di Caltanissetta, Alessandro Caltagirone, ha chiesto una relazione alla direzione medica di presidio dell'ospedale di Mussomeli in merito alla morte della 90enne. "L'anziana - ha spiegato il manager - era una paziente oncologica, deceduta dunque per ragioni legate alla grave patologia da cui era affetta, sottoposta a tampone post-mortem. Quest'ultimo ha dato esito positivo. Tuttavia a scopo precauzionale ci siamo immediatamente attivati per sottoporre a tampone e test sierologici un centinaio di operatori sanitari dell'ospedale e 14 pazienti ricoverati al momento tra Ortopedia, Lungodegenza e medicina interna. Posso già dire che i test sierologici sui 14 pazienti hanno dato esito negativo, ma attendiamo l'esito dei tamponi che sono stati inviati a Gela. Capiremo nelle prossime ore come l'anziana abbia contratto il coronavirus dopo aver esaminato la relazione che abbiamo richiesto".
13:11 - “Covid” ispira un museo virtuale: l’iniziativa di un’associazione nissena
La parola Covid evoca la paura del virus. Ma in Sicilia c'è chi la fa diventare espressione del bello e la usa per creare un museo, naturalmente virtuale. È l'iniziativa di un gruppo di giovani dell'associazione Creative Spaces di Caltanissetta che hanno creato il Covi3D (Contemporary Vision) tridimensionale, per dare vita a una galleria d'arte. Ogni sala del museo sarà dedicata a artisti e letterati siciliani come Gino Morici (pittore), Emilio Greco (scultore), Salvatore Quasimodo a Andrea Camilleri. L'"edificio" è stato concepito secondo canoni architettonici tipici di una struttura espositiva. La facciata esterna è resa più viva da murales. La visita consiste in un tour nello spazio museale, passeggiate video esterne e interne al museo. L'opera di ogni artista è corredata da una scheda personale. Si accede dalla pagina Facebook dell'associazione. Sabato 2 maggio alle ore 18:00 verrà inaugurata la terza sala dedicata a Emilio Greco, con la collettiva della mostra "ArT Home". All'interno del museo saranno in futuro organizzate attività culturali e mostre collettive.
12:50 - Comune Catania consegna card 'Buono spesa'
È scattata oggi a Catania la consegna delle prime card a domicilio dei beneficiari del 'Buono spesa', dopo il completamento della verifica dei requisiti operata dalle assistenti sociali comunali, sulle 16.183 domande presentate. Il sindaco Salvo Pogliese si è recato nella sede della Protezione Civile comunale per l'avvio, a cura dei dipendenti dell'Ente e dei gruppi di volontariato, del recapito a domicilio ai primi 936 beneficiari della Card, che si aggiungono agli oltre duemila già utilizzatori del buono spesa, attivato tramite App sullo smartphone personale.
12:44 - Comune Catania sanificherà studi medici
l Comune di Catania effettuerà gratuitamente il servizio di sanificazione degli studi dei medici di base del capoluogo etneo, in previsione dell'avvio della fase 2 dell'emergenza Coronavirus. L'avviso con le informazioni per aderire è pubblicato sul sito web istituzionale. "Abbiamo accolto con estremo favore la proposta della Commissione consiliare Sanità e della sua presidente Sara Pettinato - hanno detto il sindaco Salvo Pogliese e l'assessore all'Ambiente Fabio Cantarella - è un doveroso segno di attenzione nei confronti dei tanti professionisti che anche in piena emergenza sanitaria si sono spesi con grande impegno e spirito di dedizione a favore della nostra comunità". Le operazioni di sanificazione, previste a partire dalla prossima settimana, garantiranno la ripresa in tutta sicurezza delle attività professionali nella seconda fase dell'emergenza Covid-19 per circa 300 medici, di base e specialistici convenzionati con il Servizio sanitario nazionale. Gli interventi saranno effettuati con mezzi e personale del Comune in regime di straordinario, e con l'utilizzo di prodotti conformi e certificati messi a disposizione da un'azienda locale del settore.
12:27 - Centenaria guarita e dimessa a Messina
Ha festeggiato i cento anni lo scorso 28 marzo nel Covid Hospital del Policlinico 'Martino' di Messina: oggi è stata dimessa perché guarita. Concetta Lenzi è diventata uno dei simboli della lotta al Coronavirus negli ospedali siciliani, la rivincita sulla malattia che, lo scorso 22 marzo, l'aveva costretta al ricovero. Così la sua uscita dall'ospedale peloritano si è trasformata in una festa con gli applausi di tutto il personale e di una delegazione della direzione aziendale.
Ad attenderla, oltre ad uno dei figli, anche il direttore generale Giuseppe Laganga, il direttore sanitario Nino Levita ed il cappellano del Policlino 'Martino', che le ha regalato un rosario benedetto. "Dal Covid-19 - spiega Giuseppe Nunnari, direttore del reparto di Malattie infettive - si può guarire anche a cento anni. La signora Concetta ne è una dimostrazione, anche se non è l'unica paziente di una certa età che siamo riusciti a dimettere. Lei è stata particolarmente simpatica con tutti noi e il reparto l'aveva praticamente adottata". "Quando è arrivata e abbiamo saputo la sua età - aggiunge il coordinatore del Covid Hospital, Antonio Versace - per noi questo ha rappresentato una sfida nella sfida. Oggi è una giornata bellissima". Nativa di Capizzi, centro nebroideo della provincia di Messina, ha trascorso gran parte della sua vita in Calabria, a Sant'Agata del Bianco. Un anno fa, dopo la scomparsa del marito, era tornata a Messina ed era ospite di una casa di riposo. "Voleva continuamente - racconta una delle infermiere che l'hanno assistita - tenere il telefonino sotto controllo, chiedeva che fosse ben carico per chiamare il figlio. Le principali richieste erano legate all'alimentazione. Abbiamo cercato di mantenere tutte le sue abitudini, ad esempio dandole il latte caldo la sera, ma anche qualche brioche. La principale richiesta, però, era quella di tornare a casa".
12:16 – Agriturismo, bando da 700mila euro per le imprese siciliane
Bando del Gal Sicilia Centro Meridionale per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole nei settori del commercio, artigianato, turismo, dei servizi e dell'innovazione con riferimento ai fondi del Programma di sviluppo rurale. La dotazione finanziaria è di 700 mila euro. Possono beneficiarne imprenditori agricoli e coadiuvanti familiari che vogliono diversificare la loro attività. L'obiettivo è di sostenere investimenti per le attività di B&b, servizi turistici, ricreativi, di intrattenimento, per l'integrazione sociale in genere, di manutenzione ambientale, per la fruizione di aree naturali, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro. Le domande di partecipazione al bando vanno trasmesse entro il 29 giugno tramite il portale di Agea, l'agenzia che eroga i contributi per l'agricoltura.
11:39 – Scarcerazione del boss Bonura, il legale: “Ricostruzione errata”
Una scarcerazione legata a gravi motivi di salute e non all'emergenza coronavirus. E' quanto sostiene l'avvocato Giovanni Di Benedetto, legale del boss Francesco Bonura, sulla decisione del tribunale di sorveglianza di Milano. "Ho letto e sentito sulla vicenda Bonura affermazioni improprie e strumentali che obliterano il caso concreto - dice l'avvocato Di benedetto -. A fronte di una condanna pari a 18 anni e 8 mesi a Bonura restano da scontare, considerati i maturandi giorni di liberazione anticipata, meno di 9 mesi di carcere. Nel contesto della lunga carcerazione il Bonura ha subito un cancro al colon, è stato operato in urgenza e sottoposto a cicli di chemioterapia; di recente i marker tumorali avevano registrato una allarmante impennata. Se a tutto ciò si aggiunge, come si deve, l'età (Bonura ha 78 anni) ed i rischi a cui lo stesso, vieppiù a Milano, era esposto per il Coronavirus risulta palese la sussistenza di tutti i presupposti per la concessione de differimento della pena nelle forme della detenzione domiciliare in ossequio ai noti principi, di sponda anche comunitaria, sull'umanità che deve sottostare ad ogni trattamento carcerario". "Del tutto errato è altresì il riferimento al recente decreto 'Cura Italia' - conclude il legale - che non si applica al caso di specie e che non ha nulla a che vedere con il differimento pena disposto per comprovate ragioni di salute e sulla base della previgente normativa. Ogni vicenda va affrontata nel suo particolare altrimenti si rischia di scadere in perniciose e inopportune generalizzazioni che alterano la realtà".
11:37 – A Palermo riapre il cantiere per l'Anello Ferroviario
Ripartono i cantieri edili con la sottoscrizione dei protocolli di sicurezza per il contenimento del Covid-19. Il primo è stato firmato tra la D'Agostino Costruzioni, impegnata nei lavori dell'Anello ferroviario, le organizzazioni sindacali degli edili di Feneal, Filca, Fillea e l'organismo paritetico Panormedil Cpt. I protocolli, che i sindacati degli edili auspicano siano condivisi e sottoscritti con la maggior parte delle imprese sulla falsariga di quello per l'Anello ferroviario, consentiranno la riapertura dei cantieri garantendo la sicurezza e la tutela dei lavoratori. Gli operai dell'Anello saranno controllati all'ingresso del cantiere da una figura preposta che rivelerà la temperatura e chiederà l'autocertificazione, nella quale i lavoratori dovranno specificare di non essere stati a contatto con soggetti che hanno contratto il coronovairus. A tutti saranno forniti i dispositivi di protezione individuale, saranno sanificati i locali, gli spogliatoi e i dormitori, sarà consentito solo l'uso individuale dei mezzi aziendali, e previste distanze di sicurezza e accesso a mensa in fasce orarie alternate, in modo da non creare assembramenti. "Sicurezza e organizzazione del lavoro diventano gli strumenti fondamentali per la ripartenza dei cantieri - dicono Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil tirrenica, Francesco Danese, segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani e Piero Ceraulo, segretario generale Fillea Cgil Palermo - L'impresa D'Agostino, adottando il protocollo, con l'impostazione data, che abbiamo verificato recandoci in cantiere, è riuscita a riorganizzare il lavoro. Abbiamo predisposto una nota indirizzata alla Prefettura di Palermo che, con l'ultimo Dpcm del 10 aprile, è il soggetto preposto al controllo e al monitoraggio". Tra le novità introdotte nel protocollo, il ruolo della Scuola edile Cpt, che avrà il compito di supportare l'impresa settimanalmente per un maggiore controllo e rispetto del protocollo.
11:17 – Dubbi sulla competenza per i tamponi ai migranti
Chi deve fare i tamponi ai migranti negli hotspot? E' l'interrogativo consegnato dal sindaco di Lampedusa, Totò Martello, al Comitato Schengen nel corso dell'audizione in videoconferenza sul fenomeno dei migranti nel contesto dell'emergenza Covid-19. Martello ha riferito di avere chiesto all'Asp di Agrigento di fare i tamponi agli ospiti dell'hotspot dell'isola, attualmente sono 115 a fronte di una capienza massima di 96 posti: "Mi hanno risposto che non è di loro competenza. E allora, chi li deve fare?". Il presidente del Comitato, Eugenio Zoffili, ha garantito che coinvolgerà gli organismi competenti per fare chiarezza.
11:03 - 41 positivi in Rsa etnea, 8 ospiti ricoverati
Sono ricoverati nell'ospedale Gravina otto ospiti di una casa riposo di Caltagirone in cui 41 persone sono risultate positive al Covid-19. Le loro condizioni di salute sono stazionarie. Otto dipendenti della struttura sono stati posti in quarantena nelle loro abitazioni. L'Asp di Catania ha avviato un'attività di monitoraggio della casa di riposo, disposta dalla Direzione sanitaria aziendale, coordinando i servizi ospedalieri e i servizi territoriali di Caltagirone. Ieri nella struttura c'è stato un sopralluogo nella struttura da parte del responsabile dell'Uo di Igiene Pubblica di Caltagirone, Salvatore Donato, e del dirigente infettivologo dell'ospedale Cannizzaro di Catania, Mario Raspagliesi, in convenzione con l'Asp di Catania per l'emergenza Covid-19 e in atto coordinatore sanitario della "struttura collettiva di assistenza" (Hotel Ibis Styles) per pazienti Covid di Acireale. Sono stati disposti, in condivisione con i responsabili della Casa di Riposo, gli interventi di sanificazione. Definite, anche, le misure di isolamento per i pazienti non-Covid e la separazione dei percorsi e delle aree infettive da quelle non-Covid. Sono state, inoltre, fornite le informazioni agli operatori per la gestione degli ospiti presenti in struttura e le raccomandazioni igieniche e di sicurezza per tutta la struttura. L'Uo di Igiene Pubblica di Caltagirone sta ricostruendo adesso la catena dei "contatti stretti" per sottoporli a tampone e contenere i contagi.
11:01 - Tre pazienti dimessi dall'ospedale di Caltagirone
È un uomo di 61 anni, residente nell'Ennese, il nono paziente guarito dal Covid-19 tra i pazienti ricoverati all'ospedale Gravina di Caltagirone. Per lui, ieri, i tamponi di controllo sono risultati negativi e ha fatto quindi rientro a casa. Nel pomeriggio di ieri, sono state, inoltre, trasferite al Covid Hotel di Acireale, due pazienti guarite clinicamente e in attesa dei risultati dei tamponi. Sono una 80enne e una 54enne della provincia di Catania. I pazienti sono stati curati con terapia standard che combina l'utilizzo di azitromicina, idrossiclorochina, antivirale e eparina. All'ospedale Gravina di Caltagirone sono, al momento, 38 i pazienti ricoverati per Covid-19, di cui sette guariti clinicamente.
10:47 - Sindaco di Pozzallo: "49 migranti attendono esito tamponi da 7 giorni"
Una settimana fa sono stati fatti i tamponi ai 49 migranti che erano stati a contatto con il ragazzo egiziano risultato positivo al Covid-19 non appena arrivato a Pozzallo (Ragusa), ma ancora gli esiti non sono stati comunicati. A riferirlo al Comitato Schengen in video-conferenza con Palazzo San Macuto è stato il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, ascoltato in audizione assieme ai sindaci di Lampedusa Totò Martello e di Porto Empedocle Ida Carmina.
"Io ascolto lo Stato, l'Europa e la Regione siciliana sul fenomeno dei migranti sono assenti", ha aggiunto Ammatuna in video-conferenza.
10:13 – Anci Sicilia incontra i sindacati
L'ANCI Sicilia ha incontrato ieri i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil per un confronto e un'analisi degli interventi per garantire la sicurezza dei cittadini e per sostenere le fasce più deboli della popolazione in questo periodo di emergenza sanitaria e di crisi economica. Durante l'incontro in videoconferenza si è ampiamente discusso su quale nuovo approccio utilizzare per agevolare il rilancio di importanti settori dell'economia siciliana, come lo sport, il turismo, la cultura e le imprese. "Si è convenuto - ha precisato Leoluca Orlando, presidente dell'Associazione dei comuni siciliani - di tracciare un quadro organico di tutti i diversi aspetti delle questioni riguardanti la sicurezza e la prevenzione nella fase di ripartenza, degli effetti negativi collegati alle fasce di cittadini che si trovano in particolare sofferenza e disagio, delle ricadute economico sociali sollecitando in tal senso l'azione congiunta di Governo nazionale e Governo regionale. A proposito della Legge finanziaria ci si è trovati d'accordo sul fatto che i molti interventi e le risorse ivi previsti appaiono difficilmente utilizzabili in relazione alle procedure e alla rendicontazione previste dalla normativa europea. Sono state espresse anche forti criticità in riferimento ad alcuni specifici settori in cui i comuni sono penalizzati dalla mancata assegnazione di risorse per un'intesa ancora assente con il Governo nazionale". Nei prossimi giorni l'Anci Sicilia incontrerà nuovamente i sindacati per un ulteriore confronto e per avanzare eventuali proposte finalizzate a garantire la ripresa in piena sicurezza sanitaria, quali gli interventi per favorire il distanziamento.
10:12 – Il sindaco: "Il turismo a Lampedusa non ripartirà, le imprese sono fallite”
"Il turismo a Lampedusa non ripartirà, questa è la verità: le imprese sono fallite. Tutti i cittadini sono venuti in municipio a chiedere gli aiuti alimentari", ha detto il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, parlando in videoconferenza davanti al Comitato Schengen, che sta ascoltando in audizione anche i sindaci di Porto Empedocle e Pozzallo.
10:08 – In arrivo una nave per la quarantena tra Lampedusa e Porto Empedocle
"Ieri sono stato contattato dal prefetto, probabilmente la prossima settimana arriverà una nave che stazionerà tra Lampedusa e Porto Empedocle per mettere in quarantena i migranti che sbarcano nell'isola in modo autonomo", ha detto il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, in audizione davanti al Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen in materia di immigrazione, in corso a Palazzo San Mancuto, che sta ascoltando in video-conferenza anche i sindaci di Porto Empedocle e Pozzallo.
8:00 - Tutti negativi i migranti a bordo della Rubattino
Sono tutti negativi al coronavirus i migranti in quarantena a bordo del traghetto Rubattino della Tirrenia dopo essere stati soccorsi dalle navi Alan Kurdi e Aita Mari delle Ong nel Mediterraneo. Complessivamente sono 222 i tamponi effettuati dal personale della Croce Rossa che ha il compito di assicurare la gestione sanitaria dei profughi durante il periodo di quarantena. I profughi della Alan Kurdi erano stati trasbordati sul traghetto della Tirrenia venerdì scorso, quelli della Aita Mari due giorni fa.
7:30 - Emergenza Covid: Bonura ai domiciliari per motivi di salute
Data l’emergenza coronavirus e in considerazione del suo stato di salute, Francesco Bonura, 78 anni, considerato uno dei boss più influenti, è uscito dal carcere ed è stato posto ai domiciliari. A rivelarlo è L’Espresso. Bonura, condannato definitivamente per associazione mafiosa a 23 anni, si trovava al 41bis. Il giudice di sorveglianza del Tribunale di Milano, secondo quanto riporta L'Espresso, ha concesso gli arresti in casa sostenendo i motivi di salute sottolineando "siffatta situazione facoltizza" il magistrato "a provvedere con urgenza al differimento dell'esecuzione pena". Il giudice ha escluso il pericolo di fuga e, concedendo i domiciliari, ha disposto che "non potrà incontrare, senza alcuna ragione, pregiudicati" e inoltre, "lo autorizza" ad uscire da casa, ogni volta che occorrerà "per motivi di salute" anche dei familiari. Ai domiciliari anche Vincenzino Iannazzo, 65 anni, ritenuto esponente della ‘ndrangheta.
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