Bagheria, denunciate due “furbette” del reddito di cittadinanza

Sicilia
Immagine di archivio (ANSA)

Le Fiamme Gialle hanno scoperto due attività abusive, poi regolarizzate con l’apertura della partita Iva. Le mogli dei titolari percepivano oltre mille euro di sussidio rispettivamente da aprile e da giugno del 2019

Le Fiamme Gialle di Bagheria (in provincia di Palermo) hanno individuato in città e denunciato alla procura di Termini Imerese (nel Palermitano) due donne che percepivano in maniera indebita il reddito di cittadinanza. Una riceveva la somma mensile di 1.050 euro da aprile del 2019, l’altra la cifra di 1.140 euro al mese dal giugno dello stesso anno. Si tratta delle mogli di due commercianti che avevano ciascuno una propria attività abusiva, poi regolarizzata con l’apertura di una partita Iva. L’episodio di Bagheria è il secondo dopo quello registrato nei primi giorni di questo gennaio.

L’indagine e la scoperta

I militari hanno scoperto tutto incrociando i dati con l'Inps. Le somme percepite dalle donne erano regolari, in quanto all'atto della presentazione dell'istanza avevano entrambe omesso di dichiarare le attività commerciali dei relativi coniugi. Le due carte prepagate da loro utilizzate sono state bloccate. È stato inoltre avviato l'iter per l'irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca, la decadenza del beneficio e il recupero da parte dell'Inps delle somme indebitamente percepite.

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