L'iniziale assegnazione del Viminale per l'approdo, il porto di Pesaro, era stata poi modificata con l'indicazione di Napoli, proprio in considerazione delle difficili condizioni meteo
La Sea-Eye 4, in navigazione da 4 giorni, con 106 migranti a bordo e due cadaveri, ha attraccato nel porto di Napoli. Di questi 35 sono minori (22 non accompagnati) e 18 donne di cui una in stato di gravidanzna. Ad attendere la nave sulla banchina anche una cinquantina di attivisti che con microfono e cassa sta dando il benvenuto ai migranti lanciando messaggi di solidarietà. Attivata già da diverse ore la macchina dell'accoglienza coordinata dalla Prefettura di Napoli. Per 20 migranti è già previsto il ricovero in ospedale, 18 all'Ospedale del Mare e 2 all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli.
Le operazioni di soccorso
Le avverse condizioni meteo hanno ritardato lo sbarco, inizialmente previsto per le 7 di
questa mattina. Alle prime luci dell'alba un elicottero ha portato sulla nave una squadra di medici dell'Usmaf e dell'Asl Na1 per iniziare le prime operazioni di screening a bordo. Un
secondo screening è previsto sulla terra ferma, al molo 21, dove sono state montate delle tecnostrutture per gestire le visite mediche e il successivo smistamento nelle varie strutture messe a disposizione.