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Frana Ischia, procura dà ok per restituzione salme alle famiglie

Campania
©Ansa

Riprendono oggi le lezioni in presenza per la scuola dell'infanzia, la primaria e per le scuole medie di cinque Comuni di Ischia, a esclusione di Casamicciola

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La procura di Napoli ha stabilito che le salme delle undici vittime ritrovate della alluvione di Casamicciola potranno essere restituite alle famiglie per la sepoltura. Intanto oggi sono riprese le lezioni in presenza per la scuola dell'infanzia, la primaria e per le scuole medie di cinque Comuni di Ischia, a esclusione di Casamicciola, dove otto giorni fa si è verificata la frana. Mercoledì, invece, riprenderanno anche quelle degli istituti superiori di tutti i comuni isolani. Oggi è stata anche parzialmente riaperta la strada statale 270 a Casamicciola ma, oltre ai mezzi di soccorso, possono transitare soltanto gli autobus del servizio pubblico della Eav.

La riapertura delle scuole

Stamattina hanno riaperto le scuole primaria e dell'infanzia in 5 dei 6 comuni dell'isola d'Ischia. La riapertura delle scuole ha comportato stamane alcuni problemi per la viabilità lungo la statale 270, la principale arteria stradale dell'isola che dal giorno della frana nella zona di Casamicciola è aperta solo ai veicoli dei soccorritori e della forze dell'ordine. Si sono infatti formate code di autovetture dirette agli istituti scolastici di altri comuni.

Commissario straordinario: “Scuole chiuse a Casamicciola per problemi viabilità"

"Le scuole di Casamicciola - ha spiegato il commissario straordinario del Comune Simonetta Calcaterra - sono state oggetto di un sopralluogo. Non recano fortunatamente problemi alla staticità e all'agibilità, il problema che condiziona la scelta di chiusura delle scuole di Casamicciola è determinato prevalentemente dalla problematica legata alla viabilità che al momento si avverte nel comune, sia perché ci sono strade non ancora liberate dal fango, e perché in altre la percorrenza è permessa solo ai mezzi di soccorso. Alcune di queste strade dovrebbero essere percorse per arrivare a scuola, quindi è consigliabile evitare che le strade siano affaticate anche dal traffico cittadino".

Le verifiche sul posto

Da ieri sono in corso verifiche tecniche, ma per il momento non si registrano gravi conseguenze ad Ischia dopo le piogge intense della notte, durate fino alle 2 circa. Al momento non si segnalano ulteriori danni a persone o cose ma solo altro fango colato lungo le strade di Casamicciola dal monte Epomeo, epicentro della frana. Per la data dei funerali si ipotizza che si possano tenere non prima di questo sabato: se saranno di Stato si terranno nel palazzetto dello sport Taglialatela ad Ischia ma si attende l'assenso delle famiglie delle vittime. Proseguono intanto le ricerche della ultima dispersa, Mariateresa Arcamone, nelle zone teatro della frana.

Monitoraggio in tempo reale con radar

Nei prossimi giorni il fronte della frana di Casamicciola sarà monitorato in tempo reale da un radar interferometrico che permetterà di tenere sotto controllo tutti i movimenti della zona interessata dalla alluvione di sabato scorso. Lo ha spiegato il professore Nicola Casagli, ordinario di Geologia applicata della Università di Firenze che sta collaborando con il commissariato per l'emergenza di Ischia. "Abbiamo visionato dall'alto tutti i luoghi dell'isola colpiti dagli smottamenti di questi giorni - ha detto - e tra un po' effettueremo un sopralluogo via terra di quella principale a Casamicciola; posso dire che per la frane secondarie non servirà monitoraggio ma interventi rapidi". Casagli che intervenne ad Ischia anche dopo la frana di Monte Vezzi di 16 anni fa ha detto che "la frana del 26 novembre è stato un evento grande e severo, di proporzioni superiori a quelle del 2006 e 2009 ma quella dell'isola è una situazione uguale a quella del resto d'Italia, Ischia non fa eccezione: dove sono stati cancellati i canali naturali di deflusso delle acque piovane si sono verificati eventi simili".

Il monitoraggio a Ischia

Prende il via oggi un'attività di monitoraggio idrogeologico sull'isola d'Ischia finalizzata "sia all'individuazione dei lavori di somma urgenza e di messa in sicurezza, sia all'acquisizione delle informazioni per poter impostare un piano di contrasto al dissesto idrogeologico e, quindi, per mettere in sicurezza idrogeologica l'isola d'Ischia". Lo ha annunciato ieri il commissario di protezione civile per l'emergenza a Ischia, Giovanni Legnini, nel corso di una conferenza stampa tenuta al termine della riunione del centro operativo comunale di Casamicciola.

Le operazioni

L'attività di monitoraggio si avvarrà di "una strumentazione e di professionalità di eccellenza dell'Università di Firenze" e partirà con un sorvolo sull'isola. Il dirigente della Protezione civile regionale della Campania, Italo Giulivo, ha spiegato che la prima delle attività richieste è quella di "mettere su un radar interferometrico per il monitoraggio della frana principale a via Celario, finalizzato ad avere un bollettino giornaliero di spostamenti che la frana dovesse manifestare in conseguenza di qualsiasi pioggia o qualsiasi situazione che possa innescare un movimento, in modo tale che possano partire dei warning, degli avvisi, per avvisare il decisore che c'è da fare qualcosa perché si sta muovendo la frana".

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