Economia
Reddito di cittadinanza, chi sono gli occupabili e le novità
La Legge di Bilancio cambia le regole per ricevere il sussidio. Durerà 8 mesi per chi è abile al lavoro e nel 2024 verrà sostituito con una nuova misura. Le novità e cosa sapere
La legge di Bilancio del Governo Meloni cambia il Reddito di Cittadinanza. Con le modifiche si prevede un risparmio pari a 734 milioni per il 2023. Ovvero meno di un decimo della spesa complessiva, pari a 8 miliardi. La somma sarà usata per un apposito fondo con una riforma complessiva del sostegno alla povertà o all’inclusione. In pratica il reddito di cittadinanza tornerà a somigliare al reddito di inclusione
Con le novità introdotte dalla Manovra, 660mila occupabili rischiano di non riceverlo più già da settembre a dicembre 2023 perché, dal prossimo anno, il sussidio durerà otto mesi per gli abili al lavoro. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha parlato di “manutenzione straordinaria” della misura con maggiori controlli sul fronte di chi lo percepisce e di chi riceve offerte di lavoro
A partire dal 2023 quindi alle persone tra i 18 e i 59 anni occupabili ma che non hanno nel nucleo familiare disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni di età, è riconosciuto il reddito nel limite massimo di otto mensilità invece delle attuali 18 rinnovabili. Inoltre i beneficiari dovranno partecipare a un corso di formazione o riqualificazione professionali, pena il decadimento del beneficio. Il sussidio si perde anche nel caso si rifiuti la prima offerta “congrua” di lavoro