Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri del Nas ieri sera. Per avere un quadro chiaro sulle cause di morte si attendono gli esiti dell'autopsia effettuata venerdì scorso nel Secondo Policlinico di Napoli
E' stato messo sotto sequestro preventivo il ristorante giapponese in cui, lo scorso 23 novembre, aveva mangiato un 15enne del quartiere Soccavo di Napoli, sentitosi male dopo il pasto e deceduto in casa lo scorso 2 dicembre. Il provvedimento, emesso dalla Procura, è stato eseguito dai carabinieri del Nas ieri sera.
Le indagini
Il giorno dopo il decesso del giovane i carabinieri avevano sequestrato nel ristorante 'all you can eat', di proprietà di un cittadino cinese, alimenti privi di tracciabilità e ritenuti in cattivo stato di conservazione. Anche ieri il Nas ha prelevato alimenti finalizzati ad analisi disposte nell'ambito delle indagini sulla morte del giovane che vede tra gli indagati, per omicidio colposo, anche un medico di base, oltre al ristoratore, a cui la Procura contesta anche il reato di somministrazione di alimenti nocivi. Per avere un quadro chiaro sulle cause della morte del ragazzo, comunque, bisogna attendere gli esiti dell'autopsia eseguita venerdì scorso nel Secondo Policlinico di Napoli, che arriveranno entro 30-60 giorni. Il giovane è stato trovato senza vita nella sua cameretta dai suoi genitori lo scorso 2 dicembre. Al ristorante, con le sue amiche, una di queste risultata positiva al batterio della salmonella, c'era andato il 23 novembre.
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