Sciopero trasporti a Napoli, funicolari ferme. Regolare linea 1 metro

Campania

"A Capri il primo turno del mattino ha toccato punte di adesione all'estensione dal lavoro del 70 per cento", riferisce il sindacato Usb

A Napoli ferme le funicolari Centrale, Chiaia e Montesanto a causa dello sciopero di quattro ore, dalle 11 alle 15, indetto dal sindacato Usb (LO SCIOPERO A ROMA). È "Irregolare", a quanto riferisce il sindacato, il servizio degli autobus dove "si registra un'adesione del 30 per cento che è in aumento". Ferme anche la Cumana e la Circumflegrea, mentre "a Capri il primo turno del mattino ha toccato punte di adesione all'estensione dal lavoro del 70 per cento".

Coordinamento Tpl Campania: "Condizioni di lavoro nettamente peggiorate"

"L'iniziativa di lotta è necessaria per rimettere al centro la qualità della mobilità cittadina e del lavoro e per rendere possibile un servizio pubblico sicuro e dignitoso che risponda in modo efficiente alle reali esigenze dei territori - affermano Marco Sansone e Adolfo Vallini del Coordinamento Tpl Campania - in un contesto di lavoro sano e rispettoso degli operatori del settore. È uno sciopero contro l'arroganza delle associazioni datoriali che, a distanza di tre anni dalla naturale scadenza del contratto, continuano ad opporre resistenze sul rinnovo". I sindacalisti sottolineano che "ad oggi i lavoratori del TPL stanno perdendo circa 1000 euro all'anno e le condizioni di lavoro sono nettamente peggiorate. La pandemia ha dimostrato che sul trasporto pubblico locale non si può agire esclusivamente sui costi e su quanto si possa risparmiare attraverso i tagli al servizio, aumentando sempre di più i carichi di lavoro senza porsi in modo costruttivo nei confronti delle reali esigenze del territorio né, tantomeno, delle condizioni di lavoro imposte", concludono.

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