Covid, in Campania 2.225 nuovi contagi su 21.149 tamponi

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Il rapporto tra test eseguiti e casi positivi è al 10,52%. I posti letto occupati nelle terapie intensive sono 148 mentre quelli negli altri reparti sono 1.558

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, sono 2.225 i nuovi contagi registrati nelle ultime ore su 21.149 tamponi molecolari esaminati, con un rapporto tra test eseguiti e casi positivi al 10,52%. Sono 31 le persone decedute e 1.967 quelle guarite. In merito alla situazione degli ospedali, sono 148 i posti di terapia intensiva occupati mentre quelli negli altri reparti sono 1.558.

"Bene con rispetto e parafrasando il grido di dolore di Draghi, mi rivolgo al presidente del Consiglio e a mia volta dico: con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210mila dosi di vaccino? Mi auguro che il mio grido di dolore sia ascoltato", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta sui social per fare il punto sull'emergenza Covid-19. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:02 - Lavoratori dello spettacolo in piazza a Napoli

"Siamo a stretto contatto con gli occupanti del Piccolo Teatro Grassi di Milano per elaborare una proposta di legge da presentare al governo. Crediamo che chi ricopre le posizioni del potere non sa quali sono le condizioni reali del nostro lavoro, per cui nell'immediato vogliamo aprire un tavolo di interlocuzione, non più procrastinabile, tra lavoratori e lavoratrici e ministero del lavoro. Chiediamo che gli anni 2020 e 2021 siano considerati per intero come anni di contribuzione figurativa per tutti i lavoratori e le lavoratrici del comparto". Lo affermano i dirigenti del Coordinamento Arte e Spettacolo Campania formato da lavoratrici e lavoratori del settore tra cui sarte, attori, attrici, danzatrici, tecnici. Il coordinamento è in Assemblea Permanente da sabato 27 marzo e ogni venerdì scendono in piazza per i "Venerdì della Freva", per indicare la rabbia del settore. Oggi erano in 200 in Piazza Municipio a Napoli, con loro anche Ascanio Celestini. "È necessario adesso - spiegano- progettare e realizzare tutte le misure economiche e non, relative ai protocolli di sicurezza, necessarie a garantire una vera e totale ripartenza del settore. Non possiamo più aspettare. Il sistema dei bonus si è rivelato totalmente insufficiente, chiediamo che venga sostituito con una riforma strutturale degli ammortizzatori sociali, nonché l'attuazione di una riforma totale del settore che tuteli non solo grandi enti e aziende ma anche e soprattutto lavoratori e lavoratrici, nonchè la concretizzazione di provvedimenti finalizzati al finanziamento di tutte le piccole e piccolissime realtà che si occupano di spettacolo e cultura. Dallo scoppio della pandemia ad oggi i teatri, i cinema, musei e altri luoghi di cultura sono quelli che hanno chiuso per primi e non sanno quando e con quali condizioni riapriranno. Ci sono state un paio di false ripartenze che hanno contribuito a mettere in ginocchio molte e molti lavoratori".

17:44 – Federmoda, domani flash mob a Napoli

I negozianti di Napoli scenderanno in piazza domani per ribadire con forza il loro no alla chiusura della zona rossa che va avanti da settimane e contro cui stanno attuando la protesta con le mutande in vetrina. Il "flash mob della mutanda" è previsto domani alle 12 in via Filangieri. "Scendiamo in piazza - spiega Roberta Bacarelli, presidente di Federmoda - e lo facciamo a nostro modo, con una protesta garbata che faccia capire a chi di dovere che non siamo noi gli untori. Perpetuiamo con la mutanda che è diventato il nostro simbolo di protesta". Ci sarà una catena umana che rispetterà anche le norme di distanziamento, visto che tra una mano e un'altra ci sarà una mutandina a fare da unione e metaforicamente da collante. Parteciperanno non solo i negozianti, i rappresentanti, i dipendenti, ma tantissimi clienti che hanno voluto esprimere la loro solidarietà. "Questo ci gratifica molto - dice Bacarelli - la solidarietà che arriva da loro, ci dà la forza di continuare a lottare e di andare avanti, in un momento in cui molti stanno cedendo le armi. Un'idea vincente fortemente voluta da Federmoda Confcommercio, che in pochissimo ha travolto come un'onda la provincia tutta, da Salerno, a Caserta, a Pompei e Castellammare. Abbiamo riaperto con l'aggiunta di un codice Ateco che ci permette di vendere abbigliamento intimo o sportivo, è una provocazione ma è anche un modo per andare avanti". "I negozi - spiegano Carla della Corte, presidente Confcommercio - attuano tutte le norme di sicurezza, e non sono certamente luoghi dove si crea assembramento. Cinque mesi di chiusure forzate hanno seriamente danneggiato le nostre attività e messo a rischio i posti di lavoro dei nostri dipendenti. Con questa protesta vogliamo che il governo capisca che continuare a tenerci chiusi sarebbe un grande errore. Si rischia di far chiudere per sempre aziende che rappresentano una fetta importantissima del terziario".

16:46 - In Campania risale l'indice di positività: 10.52%

E' in rialzo, in Campania, l'indice di positività. Dopo qualche giorno in cui si era attestato sul 9%, oggi risale al 10.52%. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, sono 2.225 (763 sintomatici) i casi positivi nelle ultime 24 ore su 21.149 tamponi molecolari esaminati. ;31 le persone decedute e 1.967 le persone guarite. In merito alla situazione degli ospedali, restano invariati a 148 i posti di terapia intensiva occupati mentre calano quelli in degenza, oggi 1558 e ieri 1605.

15:10 - Rissa tra giovanissimi a Napoli tutti senza mascherina

E' finito sul web ed è diventato subito virale il video della rissa scoppiata tra due gruppi di ragazzini, tutti senza mascherina, con Napoli in zona rossa come tutta la Campania, che si sono fronteggiati nel tardo pomeriggio di ieri a Napoli, in piazza Scipione Ammirato, nella zona di Materdei della città. A riprendere gli scontri - come riferito dal Mattino - sono stati alcuni residenti. Dalle immagini si evince che lo scontro è stato violentissimo, prima a mani nude, poi anche con gli oggetti che capitavano a tiro, come un contenitore per la raccolta differenziata dei rifiuti. Quanto i carabinieri, allertati dai residenti, arrivano sul posto, i ragazzini, verosimilmente tutti minorenni, una ventina in tutto, si sono già dileguati. "È successo tutto davanti agli occhi increduli dei passanti, - commenta Salvatore Paternoster, dell'associazione Giovani Promesse - comprese donne e bambini, e in piena zona rossa. Scene di violenza gratuita, che devono farci riflettere su quanto il problema del recupero sociale dei giovani e la loro inclusione sia fondamentale. Siamo stanchi di vedere nostri coetanei senza opportunità. Fare solo repressione non basta, serve anche prevenzione”.

15:09 - De Luca a Draghi: “Perché 210mila vaccini in meno ai campani?”

Il governatore della Campania dice di condividere il "grido di dolore di Draghi rispetto a qualche 30enne che ha scavalcato anziani nella vaccinazione". "Bene con rispetto e parafrasando il grido di dolore di Draghi, mi rivolgo al presidente del Consiglio e a mia volta dico: con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210mila dosi di vaccino? Mi auguro che il mio grido di dolore sia ascoltato", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta sui social per fare il punto sull'emergenza Covid-19. "La coscienza deve funzionare sempre, non a corrente alternata", ha aggiunto.

15:07 - De Luca: “Su Astrazeneca comunicazione demenziale”

"Continuo ad ascoltare una comunicazione demenziale, continuo ad ascoltare che è un vaccino che garantisce benefici superiori ai rischi... e ci mancherebbe altro", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Dobbiamo mantenere i nervi saldi, fare uso di ragione e andare avanti - ha aggiunto - ricadute negative ci sono state in pochissimi casi quindi fate pure la seconda dose. I timori non hanno fondamento scientifico".

14:36 – La polizia interrompe una festa in un albergo di Napoli

La Polizia è intervenuta stanotte in un albergo di Via Nicola MIgnogna, nella zona di Porta Nolana, a Napoli , dove era in corso una festa, con musica ad alto volume, che ha provocato segnalazioni alla Centrale operativa. Tre ragazze, che si trovavano all' esterno dell' albergo, sono state multate dai poliziotti per violazioni della normativa anti-Covid All' interno dell' albergo c' erano 18 giovani. Uno di essi, di 32 anni, già denunciato in passato, è fuggito ed è stato bloccato dai poliziotti. Per lui è scattata la denuncia per resistenza oltre alla multa per violazione della normativa anti-Covid. Multato anche il dee-jay della festa e sequestrato l' impianto acustico. L' albergo è stato chiuso per 5 giorni ed il titolare, un 27 enne di Napoli è stato multato

13:20 - Penisola sorrentina, vaccinazioni personale alberghiero

Federalberghi Penisola Sorrentina ha siglato un protocollo d'intesa con la Regione Campania e con l'Asl Napoli 3 Sud per la somministrazione, a proprie spese, di vaccini anti-Covid al personale delle imprese turistiche aderenti. Tale protocollo aziendale rientra nelle specifiche del piano vaccinale nazionale ribadito dal Cdm del 6 aprile scorso. In base all'accordo, Federalberghi Penisola Sorrentina ha individuato una struttura, tale da consentire accessi scaglionati e dotata di spazi idonei, nella quale coloro che avranno volontariamente aderito potranno vedersi somministrato il vaccino da personale sanitario convenzionato. La struttura sarà attrezzata in modo tale da consentire anche la permanenza post-vaccinale, gestire eventuali complicanze e registrare i dati dei lavoratori immunizzati. La fornitura dei vaccini sarà a cura del Servizio sanitario regionale, in base alla disponibilità. Una cabina di regia formata da due rappresentanti di ciascuno dei tre enti firmatari del protocollo, infine, curerà l'organizzazione complessiva, definirà i criteri di svolgimento delle attività, provvederà al monitoraggio delle vaccinazioni e alla rimodulazione del piano che dovesse rendersi necessaria a fronte dell'evoluzione dello scenario epidemiologico o del cambiamento degli indirizzi forniti da Governo e Regione. «Questa iniziativa, svolta in sinergia con la Regione Campania e l'Asl Napoli 3 Sud che ringrazio per la grande disponibilità, contribuirà ad accelerare la campagna vaccinale sul nostro territorio - sottolinea Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina - e a garantire la sicurezza del personale delle imprese aderenti prima ancora che degli ospiti ai quali, tra l'altro, i nostri associati daranno la possibilità di sottoporsi a tampone all'arrivo e alla partenza dall'albergo. L'auspicio è che anche gli operatori attivi negli altri rami del comparto turistico regionale prendano spunto dal protocollo di Federalberghi per organizzare analoghe campagne vaccinali per i propri associati».

12:55 - Vaccini: in Campania 1.025.187 dosi somministrate

Ad oggi, in Campania, sono 1.025.187; le somministrazioni dei vaccini effettuate. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 745.839 cittadini; di questi 279.348 hanno ricevuto la seconda dose.

11:49 - Vaccini Campania, marittimi isole esclusi dalla campagna 

Il piano per rilanciare il turismo sulle isole del Golfo di Napoli con le vaccinazioni di massa ha una falla: i marittimi di Ischia, Procida e Capri non possono prenotare la vaccinazione sulla piattaforma on-line della Regione Campania. Gli equipaggi di navi e aliscafi che collegano le isole alla terraferma restano quindi attualmente esclusi dalla campagna di vaccinazione dei residenti sulle isole, lanciata sul modello di quelle realizzate in Spagna, Grecia, alle Maldive ed alle Cayman Islands, oltre che in numerose altre località turistiche mondiali. Il problema nasce poichè il personale marittimo non rientra direttamente nei ruoli ASL ma in quelli SASN, il servizio di assistenza sanitaria al personale navigante del Ministero della Salute, e la loro tessera sanitaria non viene riconosciuta da e-Covid Sinfonia, la app su cui i cittadini devono registrarsi per poter essere vaccinati. Sono alcune centinaia i marittimi delle isole che lavorano su navi che assicurano il servizio anche durante la pandemia. Il sindaco di Barano d'Ischia, Dionigi Gaudioso, ha annunciato un intervento sulla l'ASL Napoli 2 Nord per trovare una rapida soluzione al problema. 

7:19 - In Campania 1.933 casi su oltre 21mila tamponi

Sono 1.933, di cui 572 sintomatici, i nuovi positivi al Covid in Campania su 21.180 tamponi molecolari esaminati. Il tasso di incidenza è stabile al 9,12%. Nel bollettino dell'Unità di Crisi si segnalano anche 50 nuove vittime e 1.979 guariti. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 148 (-1), quelli di degenza 1.605 (-1). 

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