Covid, De Luca a Draghi: “Perché 210mila vaccini in meno ai campani?”

Campania

"La coscienza deve funzionare sempre, non a corrente alternata", ha aggiunto ha detto il presidente della Regione durante la consueta diretta sui social per fare il punto sull'emergenza sanitaria

Il governatore della Campania dice di condividere il "grido di dolore di Draghi rispetto a qualche 30enne che ha scavalcato anziani nella vaccinazione". "Bene con rispetto e parafrasando il grido di dolore di Draghi, mi rivolgo al presidente del Consiglio e a mia volta dico: con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210mila dosi di vaccino? Mi auguro che il mio grido di dolore sia ascoltato", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta sui social per fare il punto sull'emergenza Covid-19. "La coscienza deve funzionare sempre, non a corrente alternata", ha aggiunto. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

15:45 - De Luca a Mattarella: “Calpestato l'articolo 3 della Costituzione”

Il governatore ha rivolto un appello al Capo dello Stato. "A Mattarella dico: con quale coscienza viene calpestato l'articolo 3 della Costituzione che impegna lo Stato a risolvere gli ostacoli al raggiungimento dell'uguaglianza tra tutti i cittadini?", ha sottolineato De Luca. Poi, rivolgendosi al premier Draghi, al quale ha chiesto conto delle 210mila dosi in meno consegnate alla Campania, aggiunge: "Con quale coscienza il governo nazionale dà ogni anno 47 euro in meno, nel riparto del fondo sanitario nazionale, ai cittadini campani, con quale coscienza tollera il fatto che abbiama15mila dipendenti in meno nel sistema sanitario?".

15:25 - De Luca: “Isole Covid free? Anche in Grecia e Spagna”

De Luca difende la sua scelta di dare priorità a rendere Covid free le isole come Capri, Ischia e Procida. "Il ragionamento è semplice, la popolazione è più contenuta e la ricaduta economica è straordinaria per la Campania e tutta Italia se nell'arco di un mese riusciamo a comunicarlo al mondo intero - spiega - come si fa a non capire una cosa del genere, c'è bisogno di fare osservazioni idiote, ideologicamente segnate? La Grecia, la Spagna lo stanno facendo, stiamo parlando di un comparto economico centrale. Vedo che questa nostra idea è stata presa per buona dal governo italiano, meglio tardi che mai".

15:30 - “Entro luglio immunizzare Napoli”

"Entro giugno, luglio vogliamo completare l'immunizzazione della citta di Napoli e renderla la prima delle grandi città d'Europa immunizzata", ha aggiunto De Luca. "Sono sfide rispetto alle quali ci dobbiamo misurare la precondizione è che ci siano dati i vaccini".

15:26 - “Le terapie intensive non sono piene eppure siamo rossi”

Secondo il governatore i criteri con i quali si determinano i colori delle Regioni sono "demenziali". "Qui in Campania abbiamo l'occupazione delle terapie intensive al 26%, in Emilia 48% eppure ci diranno che siamo in zona rossa - spiegano - i posti di degenza occupati sono al 37%, in Emilia al 59%, in Lazio al 50%. Vi do questi dati per sottolineare la demenzialità dei criteri". "Se la gente vede che tutti stanno in strada senza controlli e poi il barbiere chiude, fa bene ad arrabbiarsi – sottolinea De Luca - esprimo la mia solidarietà alla rabbia, alla rivolta, certo non alla violenza".

15:20 – Vaccini, De Luca: “Valgono le categorie economiche non le fasce d'età”

In Campania la campagna di vaccinazione, dopo aver completato le categorie dei fragili e degli anziani, procederà "per categorie economiche non per fasce d'età". Lo annuncia in diretta Fb il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Tra le priorità De Luca individua "i lavoratori del trasporto pubblico locale, i dipendenti dei Comuni, delle Poste, le commesse dei supermercati".

15:07 - De Luca: “Su Astrazeneca comunicazione demenziale”

"Continuo ad ascoltare una comunicazione demenziale, continuo ad ascoltare che è un vaccino che garantisce benefici superiori ai rischi... e ci mancherebbe altro", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Dobbiamo mantenere i nervi saldi, fare uso di ragione e andare avanti - ha aggiunto - ricadute negative ci sono state in pochissimi casi quindi fate pure la seconda dose. I timori non hanno fondamento scientifico".

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