Coronavirus Campania, da domani via libera a piscine e palestre

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Lo si apprende dall'Unità di Crisi Regionale: in serata l’ordinanza. La scorsa notte traffico bloccato, assembramenti e schiamazzi fino alle 4 del mattino sul lungomare di Napoli, dove migliaia di persone si sono riversate in strada a bordo di auto e moto nel primo sabato dopo il termine del lockdown

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Da domani in Campania via lbera all'attività di palestre e piscine, ad eccezione di quelle con acqua di mare e termali. Lo si apprende dall'Unità di crisi regionale: in serata verrà pubblicata l'ordinanza. Cinque i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.

La scorsa notte sul lungomare di Napoli migliaia di persone, anche senza mascherina, si sono riversate in strada, a piedi o con le auto, con i marciapiedi utilizzati come corsie preferenziali da auto e moto, nonostante i locali della movida abbiano rispettato il limite della chiusura alle 23 (LE FOTO). La polizia locale ha dichiarato in una nota: "In merito alle notizie sulla 'notte di follia' che si sarebbe verificata sul lungomare, si precisa che alla Centrale operativa risultano solo due chiamate riguardanti il centro storico e via Petrarca, dove si è proceduto a chiudere gli esercizi e disperso alcuni assembramenti". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - COSA RIAPRE IL 25 MAGGIO - I SINDACI CONTRO LA MOVIDA)

19:30 - De Luca: “Stato ha dovere di imporre rispetto regole”

"Di fronte alle immagini notturne di violenze e di vandalismo - che nulla hanno a che fare con gli incontri giovanili - non riemerga il volto dell'Italia del 'fare finta'. Lo Stato ha l'autorità e il dovere di imporre il rispetto delle regole e di garantire le norme di sicurezza". Così il governatore campano, Vincenzo De Luca, in un post su Facebook dal titolo 'Una riflessione rivolta ai giovani'. Aggiunge De Luca: "Mesi di chiusure, di relazioni interrotte hanno pesato su ognuno di noi. C'è voglia di uscire, di respirare. Ma questa epidemia ha cambiato il mondo, la gerarchia dei valori, la sensibilità delle persone. E non potrà essere messa tra parentesi ma ci obbliga a qualche riflessione più di fondo. Occorre abituarsi a pensare che nulla potrà tornare puramente e semplicemente come era prima". "Conviene allora pensare - afferma De Luca - a forme di socializzazione all'insegna non più di una massificazione alienante, ma di una umanizzazione delle relazioni, di un rapporto più attento con l'ambiente, di una riscoperta dei valori di solidarietà”

18:38 - Benevemto, Mastella: “Contro movida chiudo piazza Risorgimento”

"Poiché, nonostante la buona volontà e gli inviti a vivere un tempo diverso, mi raccontano che, ancora in tanti, resistono ad una movida più mite, come avevo consigliato, venerdì e sabato prossimi, piazza Risorgimento sarà chiusa a persone ed auto... Farò nei prossimi giorni un'ordinanza". Lo annuncia il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, su Facebook. I giovani beneventani, con i locali della movida chiusi per protestare contro la chiusura delle attività per le ore 23, si sono riversati in massa nella centrale piazza Risorgimento.

18:37 - In Campania da domani ok attività palestre e piscine 

Da domani in Campania sono consentiti i servizi ricettivi anche 'non alberghieri', è permessa l'attività delle piscine (escluso quelle con acqua di mare e termali), è consentita l'attività delle palestre. In tutti i casi è obbligatorio il rispetto dei protocolli di sicurezza previsti. Lo si apprende dall'Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 che anticipa i principali contenuti dell'ordinanza che sarà pubblicata in serata con i relativi protocolli di sicurezza. Viene, inoltre, demandata all'Unità di Crisi la redazione dei protocolli per la riapertura dei circoli culturali e ricreativi dal 28 maggio.

18:36 - In Campania un decesso e 5 casi nelle ultime 24 ore 

Cinque nuovi contagi e una persona deceduta a causa del Coronavirus in Campania nelle ultime ventiquattro ore. Il totale dei positivi si attesta a 4.749 casi; quello dei tamponi a 172.106. Il totale dei guariti è pari a 3.076 (di cui 2.904 totalmente guariti e 172 clinicamente guariti). Questo il riparto dei positivi per provincia: ​Provincia di Napoli: 2.589 (di cui 981 Napoli Città e 1.608 Napoli provincia); Provincia di Salerno: 679; Provincia di Avellino: 537 Provincia di Caserta: 453; Provincia di Benevento: 204; Altri in fase di verifica Asl: 287.

17:47 - Tratto di spiaggia chiusa, martedì flash mob a Torre Annunziata 

Più che prendere d'assalto le spiagge, alcuni bagnanti di Torre Annunziata (Napoli) hanno deciso che si recheranno presso la sede del Comune in via Schiti per attuare un flash mob. L'iniziativa, annunciata per martedì prossimo, segue la decisione del sindaco della città vesuviana, Vincenzo Ascione, di chiudere la zona di Capo Oncino a causa degli assembramenti registrati da carabinieri e vigili urbani con l'avvio della cosiddetta fase 2. “Occorre riaprire l'accesso a questo tratto di spiaggia - la richiesta - magari rafforzando i controlli per evitare possibili irregolarità”.

15:57 - Napoli, assessore Menna: “Centinaia famiglie su Pontile Bagnoli, tutti ordinati”

"In tanti, ordinati e in mascherina, sono arrivati stamani sul pontile di Bagnoli, riaperto dopo i mesi di chiusura dovuti all'emergenza Covid 19. Fino alle 14 di oggi sono state centinaia le famiglie e le persone che si sono riprese uno degli angoli più belli della città. I controlli sono stati effettuati all'ingresso e lungo tutto il percorso dal personale della Risorsa mare del Comune anche in bicicletta". Lo rende noto l'assessore comunale di Napoli, Francesca Menna. "Il pontile resterà aperto e fruibile alla cittadinanza tutti i giorni dalle 8 alle 14 compreso sabato e domenica ma si conta di ampliare l'orario fino alle 19 fin dalle prossime settimane" aggiunge Menna.

15:07 - Salerno, traffico e tanta gente in centro

Caos, traffico, tanta gente in strada, qualche giovane senza mascherina e alcuni assembramenti soprattutto nei luoghi di ritrovo della movida: il primo sabato dopo la riapertura dei locali è trascorso così a Salerno. Tante persone, fin dal tardo pomeriggio, si sono riversate tra le strade del centro, indossando la mascherina e rispettando le norme anti-Covid. In serata il flusso è aumentato e anche il traffico ne ha risentito notevolmente: sui social impazzano i video nei quali si vedono centinaia di auto imbottigliate tra le strade del centro. Polemiche legate anche all'uso della mascherina, che in qualche caso - una minoranza - non è stata indossata, e al mancato rispetto delle distanze interpersonali. Tuttavia, né dai controlli effettuati dalla polizia locale che da quelli degli agenti della Questura, sono emerse sanzioni e irregolarità. I caschi bianchi hanno effettuato un servizio preventivo, ricordando a bar e attività ristorative l'obbligo di abbassare la propria saracinesca entro le 23. Disposizione che, da quanto si apprende, è stata rispettata

14:51 - Napoli, consigliere regionale denuncia: "Movida selvaggia e delirio"

"A Riva Fiorita, nella zona di Posillipo, centinaia di ragazzi hanno fatto baldoria fino alle 5 del mattino, con musica a palla, bloccando i residenti nelle proprie abitazioni con auto e scooter parcheggiati ovunque e facendo talmente baccano che in pochi sono riusciti a dormire. In tantissimi erano assembrati sugli scogli, molti senza mascherina. Una situazione pericolosa sia per l'ordine pubblico e per la sicurezza, e sia per il contrasto al contagio". È quanto afferma Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, che dice di essere stato contattato "da centinaia di cittadini esasperati". "Al Vomero, addirittura, un uomo, durante un controllo ha aggredito due agenti. Situazioni di puro delirio di gente in preda ai fiumi di alcool e all'inciviltà" aggiunge Borrelli."Questa mattina da Mergellina a via Aniello Falcone, dappertutto si trovano rifiuti, bottiglie di vetro e cartacce" aggiunge il consigliere regionale dei Verdi. "Il Comitato tecnico scientifico è stato chiaro: in questa fase serve assolutamente vietare assembramenti. Per questo motivo - afferma Borrelli - occorre un tavolo di confronto fra istituzioni, forze dell'ordine e associazioni di categoria per trovare la strategia migliore da attuare nei prossimi weekend per garantire l'accesso ai locali, ma evitando situazioni del genere. Non ha alcun senso chiudere i locali alle 23, se poi i ragazzi restano in strada fino all'alba. Servono presidi di polizia fissi", conclude Borrelli.

14:02 - Assembramenti e ragazzi senza mascherina in area flegrea

L'allarme lo hanno fatto scattare i sindaci dell'area flegrea da Pozzuoli a Bacoli a Monte di Procida: il tardo pomeriggio di ieri e la prima serata sembra aver avuto un unico comune denominatore con giovani e giovanissimi riversati in strada, nei luoghi di ritrovo canonici ante Covid, in assembramenti e soprattutto senza l'ausilio dei dispositivi di protezione individuale. A Pozzuoli il centro storico, il lungomare e i giardinetti di Monterusciello, a Bacoli la villetta, Marina grande con le località di mare, a Monte di Procida la piazza centrale ed il porticciolo di Acquamorta pullulavano di ragazzi tra i 13 ed i 16 anni in barba al rispetto delle norme di sicurezza. Assai ridotti gli effetti prodotti dagli interventi delle forze dell'ordine. Il sindaco di Monte di Procida, Giuseppe Pugliese, con un post su fb ha scitto: "Così non va-.Se si dovessero ripetere le stesse scene di ieri sera mi vedrò costretto a chiudere di nuovo i luoghi di aggregazione.". Ha rivolto anche un accorato appello ai genitori "di intervenire presso i figli".

13:43 - Napoli, polizia locale: "Solo due interventi nella notte"

"Il Comando della Polizia locale in merito alle notizie sulla 'notte di follia' che si sarebbe verificata sul lungomare precisa che alla Centrale operativa risultano solo due chiamate riguardanti il centro storico e via Petrarca, dove si è proceduto a chiudere gli esercizi e disperso alcuni assembramenti" si afferma in una nota. "Il comandante Esposito - si aggiunge - ha contattato stamani personalmente il questore Giuliano che gli ha riferito di non sapere di particolari problemi ed il generale dei carabinieri La Gala, che tra l'altro erano competenti al controllo interforze sul lungomare, che dopo aver sentito la Centrale operativa ha riferito di soli 2 interventi ordinari nella notte sul lungomare". Il primo "ha riguardato l'aggressione ad una coppia da parte di un ex fidanzato" mentre l'altro "è stato effettuato per sedare una rissa peri viabilità, con tutti i protagonisti identificati". Per il Comando può essersi verificato un aumento traffico veicolare nella notte pure in piazza Sannazaro come da sempre succede nei fine settimana.

12:27 - Controlli nei locali di Napoli per la chiusura alle 23, quattro multe

Quattro verbali su 201 attività commerciali controllate a Napoli e oltre 300 agenti impegnati: è il bilancio delle verifiche fatte dalla polizia municipale di Napoli sul rispetto dell'ordinanza regionale che impone la chiusura dei locali della movida alle 23.

10:48 - A Napoli lungomare bloccato fino alle quattro

Traffico bloccato fino alle quattro del mattino, assembramenti e bivacchi, schiamazzi, risse tra giovani e residenti esasperati a filmare il tutto. Chi si è trovato dalle parti del lungomare di Napoli la scorsa notte per il primo sabato post lockdown parla di "una follia collettiva". Migliaia di persone, anche senza mascherina, si sono riversati in strada, a piedi o con le auto, con i marciapiedi utilizzati come corsie preferenziali da auto e moto, nonostante i locali della movida abbiano rispettato il limite della chiusura alle 23.

8:35 - Cinque nuovi positivi in Campania

Sono cinque i nuovi casi di contagio al Coronavirus in Campania: per un dato così basso bisogna risalire a marzo, agli inizi della pandemia. I tamponi eseguiti ieri sono stati 5.414: il totale dei positivi in Campania sale a 4.749; quello dei tamponi a 172.106. Lo rende noto l'Unità di crisi della Regione.

8:28 - Spiagge di Capri deserte, lidi chiusi per restyling

A Capri ieri nessun bagnante è stato avvistato sulle spiagge libere dell'isola azzurra e nemmeno negli stabilimenti balneari di Capri e Anacapri ancora chiusi per il restyling annuale e che hanno annunciato la loro apertura per giugno, alcuni addirittura la prima settimana di luglio. Uno stop forzato dovuto all'ordinanza regionale che aveva fermato i cantieri edili non appena è scoppiata l'emergenza Covid-19 e solo con la fine del lockdown del 18 maggio per i titolari delle strutture balneari è stato possibile riavviare i lavori per presentare agli ospiti attesi in estate l'elegante aspetto abituale. 

8:21 - In centro a Napoli tanti ragazzi, ma poche mascherine

Ieri sera c'era una folla di ragazzi nel centro storico di Napoli nel primo sabato dopo la riapertura dei locali della movida. La gran parte non indossava la mascherina oppure in tanti la portavano abbassata al di sotto del mento. 

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