Da Milano a Enna su un'auto elettrica, la ricarica da Nord a Sud: il nostro viaggio
Drive Club, la rubrica sui motoriQuando si è a bordo di un'auto elettrica la paura di restare a piedi è dietro l'angolo, soprattutto quando all'orizzonte c'è in previsione un viaggio lungo. Allora iniziano le domande: Ci saranno le colonnine? quanto tempo ci vorrà? E se resto senza?Questa estate abbiamo fatto un viaggio da Milano a Enna, quasi 1500 km attraversando praticamente tutto lo Stivale, a bordo di una Polestar 4. Ecco il nostro racconto
Oltre alla classica presa domestica o alla wallbox installata in casa o in ufficio, le auto elettriche possono essere ricaricate anche presso le colonnine pubbliche posizionate su strada o in aree di sosta dedicate. Non è difficile trovare una colonnina disponibile ma senza dubbio c'è differenza tra le varie regioni d'Italia.
Un piccolo riassunto sulla situazione in Italia
Secondo i dati Motus-E aggiornati al 30 giugno 2025, in Italia circolano oltre 300mila veicoli elettrici e sono attivi più di 65mila punti di ricarica pubblici. Questo significa che, mediamente, ci sono circa 9 punti di ricarica pubblici ogni 100 auto elettriche in circolazione.
Le colonnine sono distribuite principalmente nelle grandi città e nelle regioni del Nord, mentre il Sud e le aree rurali stanno recuperando terreno grazie a nuovi investimenti.
Sicilia in crescita, Campania la più avanti
Negli ultimi anni la rete di colonnine per la ricarica delle auto elettriche in Italia ha registrato una crescita significativa, ma il divario tra Nord e Sud resta evidente. Secondo i dati più recenti, il 57% delle colonnine si trova nelle regioni settentrionali, mentre il Sud si deve accontentare del 23% e il Centro del 20%. La Sicilia, tuttavia, si sta distinguendo come una delle regioni più attive nel Mezzogiorno, anche grazie ai nuovi investimenti legati al PNRR
Un esempio concreto arriva dal piano di Electra, azienda specializzata nella ricarica ultraveloce, che installerà 21 nuove colonnine ad alta potenza sull’isola entro la fine del 2025. Si tratta di una parte di un progetto nazionale che prevede oltre 700 nuovi punti di ricarica ultraveloce, con l’obiettivo di rendere la mobilità elettrica più accessibile anche nelle aree meno servite. Le nuove infrastrutture saranno posizionate in punti strategici, come stazioni di servizio, centri commerciali e aree urbane ad alta frequentazione.
La Campania è la regione meridionale con il maggior numero di colonnine di ricarica: circa 4.130 punti, seconda solo alle grandi regioni del Nord come Lombardia, Lazio e Piemonte. Napoli, in particolare, si distingue per la densità di colonnine: 11 punti di ricarica ogni km², la più alta d’Italia.
Diario di viaggio, da Milano ad Enna in elettrico
Non si arriverà in Sicilia in un'unico viaggio ma faremo a tappe.
1ª tappa: Milano-Roma (633 km)
Si parte il 4 agosto a bordo della Polestar 4, versione Single Motor 200 kW 272 CV, con un'autonomia segnata sul display di 450 km. Decidiamo di fermarci dalle parti di Arezzo, a 1 km dall'uscita. L'app Google ci ha segnalato un punto di ricarica Tesla molto bello appoggiato a una struttura alberghiera a 4 stelle. Per chi ricarica, bagno dell'hotel a disposizione, servizio ristorante e piscina. In 35 minuti abbiamo ricaricato l'auto all'80%. Nel tempo a disposizione passeggiata per il cane, caffè per adulti, bibita per i bambini e giochi d'acqua tutto all'ombra e a bordo piscina. Una pausa relax molto bella grazie ad una semplice ricarica. Un'opportunità a cui non avremmo mai pensato se non fosse stata per la necessità di un pieno di energia.
Poi si riparte destinazione Roma. Prima di entrare a Roma, zona tangeziale est, altra ricarica da 35 minuti per stare tranquilli per l'indomani. Nel tempo di attesa siamo rimasti in macchina a guardare Sky Tg24 sfruttando lo schermo da 15,4 pollici della Polestar 4.
2ª tappa: Roma-Enna (890km)
Siamo al 5 agosto, si parte presto, già alle 5,30 del mattino siamo in macchina. Il navigatore consiglia sosta a Battipaglia (SA). Sempre a 1 km dall'uscita ottimo punto di ristoro alle porte della città. Ricarica veloce da 100 kW. Questa volta la pausa dura di più (un'ora): colazione al bar della stazione e spesa di prodotti tipici. La colonnina infatti dista pochi passi da due famosi caseifici della zona. Un modo alternativo di vivere il viaggio e di stare anche lontano da posti affollati come gli Autogrill. Dopo circa 60 minuti si riparte. Questa volta la tratta è più lunga, abbiamo la macchina carica al 95%. Google segnala ricarica Tesla a Palmi (RC). Dopo quasi 4 ore arriviamo ed è un'altra bella sorpresa. Anche qui area relax attigua ad un albergo di lusso. Quindi possibilità di sfruttare i servizi, area relax esterna, bar e ristorantre. Ma al nostro arrivo si è abbattuto un violento temporale che non ci ha permesso di scendere. Grazie alla tettoia nel punto di ricarica abbiamo sostato al riparo e sfruttato la ricarica rapida. In 35 minuti abbiamo incamerato il necessario per arrivare al traguardo finale in Sicilia.
Ricapitolando abbiamo percorso in due giorni quasi 1500 km ricaricando 4 volte. I punti di ristoro sono stati facili da trovare, ma lungo il tragitto ne abbiamo incontrati di svariati (Autogrill compresi). Viaggio in elettrico molto rilassante, senza intoppi e e ansia di restare con la batteria della macchina a secco. Viaggiare in elettrico, anche per viaggi lunghi si può. Il compromesso è fare più pause che non fanno sicuramente male e avere pazienza sfruttando il tempo a disposizione per fare dell'altro: shopping, lettura di un libro o quando possibile una passeggiata.
Le colonnine in Sicilia
Quando abbiamo deciso di testare una vacanza in Sicilia a bordo di un'auto elettrica i dubbi erano tanti. Ma sono bastati pochi giorni a dissipare ogni perplessità. Anche in Sicilia si può fare. Basta organizzarsi, dotarsi di una buona app come Google e programmare tutto per tempo. Abbiamo toccato città come Enna, Capo d'Orlando, Cefalù e Finale di Pollina. Solo quest'ultimo paese è attrezzato con solo due postazioni per ricaricare a 12 kW. Un problema in estate se in molti devono ricaricare la macchina. Le altre città hanno una vasta gamma di collonnine dalla più lenta alla più veloce. Anche a pochi passi dal centro storico. A Capo d'Orlando abbiamo trovato un punto di ricarica molto interessante praticamente di fronte la spiaggia. Quindi ricarica e posto gratis quasi sulla battigia.
Lungo le autostrade e le principali arterie dell'Isola si trovano diversi punti per fare il pieno di energia.
Polestar 4, le caratteristiche
- Motore: elettrico posteriore (Single Motor)
- Potenza: circa 272 CV (200 kW)
- Coppia: 343 Nm
- Batteria: 94 kWh (utilizzabili)
- Autonomia WLTP: fino a 620 km
- Accelerazione 0-100 km/h: circa 7,1 secondi
- Velocità massima: 200 km/h
- Ricarica rapida: fino a 200 kW (dal 10% all’80% in circa 30 minuti)
- Trazione: posteriore
- Bagagliaio: 526 litri (fino a 1.536 litri abbattendo i sedili)
- Tecnologia: infotainment Google integrato, display centrale da 15,4”, assistenza alla guida avanzata
- Dimensioni: lunghezza 4,84 m, larghezza 2,14 m, altezza 1,54 m
Polestar 4 Single Motor è la versione d’accesso del SUV coupé elettrico premium del marchio svedese. Dotata di un motore elettrico posteriore da 200 kW (272 CV) e 343 Nm di coppia, offre una guida fluida e prestazioni brillanti: accelera da 0 a 100 km/h in 7,1 secondi e raggiunge una velocità massima di 200 km/h. La batteria da 100 kWh garantisce un’autonomia WLTP fino a 620 km, con consumi medi tra 17,8 e 18,4 kWh/100 km
Il design è distintivo, senza lunotto posteriore (sostituito da una telecamera), con linee filanti e un abitacolo spazioso e luminoso grazie al tetto panoramico. Gli interni sono rifiniti con materiali sostenibili e tecnologie di ultima generazione, tra cui infotainment Android Automotive OS con schermo da 15,4", head-up display e numerosi ADAS di serie. La trazione posteriore, il baricentro basso e le sospensioni ben tarate assicurano comfort e dinamismo, mentre la capacità di ricarica rapida arriva fino a 200 kW in DC (10-80% in circa 30 minuti)
Polestar 4 Single Motor è una'uto piacevole alla guida, bella da vedere a che permette di avere un’esperienza di guida raffinata.