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Ferrari elettrica, come sarà la nuova Rossa di Maranello: 4 motori e oltre 1.000 cavalli

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Beatrice Barbato

Beatrice Barbato

Introduzione

Ferrari ha avviato la prima delle tre fasi di presentazione della nuova vettura elettrica: quattro motori elettrici da oltre mille cavalli, telaio in alluminio riciclato e una batteria da 122 kWh integrata nella scocca. Non sarà una super car e avrà un suono inedito, ma autentico

Quello che devi sapere

La nuova elettrica

Una vera e propria rivoluzione verde sta avvenendo a Maranello, in casa della Rossa. Non è futuro, ma il presente a cui sta lavorando Ferrari, che in occasione del Capital Markets Day 2025, ha avviato la prima delle tre frasi di presentazione della nuova vettura elettrica – prima nella storia del Cavallino Rampante – e lo ha fatto all’interno del nuovo polo E-Building, luogo di evoluzione, ecosostenibilità ed energia. Si tratta del risultato di un lungo percorso di ricerca tecnologica, nel campo dell’elettrificazione, iniziato 16 anni fa con le prime soluzioni ibride derivate dalla Formula 1 nel 2009 e proseguito fino alla 849 Testarossa, presentata di recente

La nuova elettrica

Perché creare una Ferrari completamente elettrica?

“L’obiettivo – ha spiegato Benedetto Vigna, AD di Ferrari – è quello di rispondere alle esigenze dei clienti e di acquisirne di nuovi. Noi siamo leader nel mercato e meritiamo di essere tali se ci prendiamo la responsabilità di superare i limiti. Abbiamo il dovere di innovare, di mostrare al mondo che possiamo offrire emozioni di guida uniche anche con l’elettrico”.

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La componentistica e il telaio

A esseri stati svelati sono stati, per ora, la componentistica principale della vettura e il suo telaio. Ferrari ha deciso, come scelta strategica per performance e longevità, di produrre in casa tutte le componenti, a eccezione delle celle, realizzate in Cina dal gruppo coreano Sk on.

“Una Ferrari è per sempre” e la prima vettura elettrica non sarà da meno. La batteria, infatti, è stata progettata per poter essere smontata e riparata in caso di necessità, sostituendone moduli o parti elettroniche, senza compromettere elementi strutturali o finiture della vettura.

Il telaio e la scocca saranno realizzati per la prima volta con il 75% di alluminio riciclato, contribuendo a una riduzione di 6,7 tonnellate di CO2 per ogni auto che verrà prodotta.

La componentistica e il telaio

I motori e la potenza

La vettura sarà, poi, equipaggiata con quattro motori elettrici da oltre mille cavalli: due assali elettrici, progettati e prodotti direttamente a Maranello, ciascuno con due motori sincroni a magneti permanenti, in grado di muoversi su alte velocità. Una tecnologia, questa, utilizzata in F1 e adattata alla produzione di serie.

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La batteria

La batteria, progettata e assemblata a Maranello, raggiunge una densità energetica di quasi 195 Wh/kg e adotta un sistema di raffreddamento in grado di ottimizzare la distribuzione termica e le prestazioni. Ha una potenza massima di ricarica di 350 kW e con colonnine fast charge – hanno spiegato gli ingegneri – si potranno raggiungere i 70 kWh in 20 minuti. La configurazione è da 15 moduli, ciascuno dei quali contiene 14 celle saldate elettricamente in serie.

La batteria

Che suono avrà

Quando si parla di Ferrari, non si può non pensare al suo suono. La scelta, nel caso della nuova vettura elettrica, non è stata quella di replicare artificialmente il timbro di un motore a combustione interna, ma di valorizzare le peculiarità del propulsore elettrico. Il suono, dunque, ci sarà e sarà autentico.

Un sensore ad alta precisione sarà installato sull’assale posteriore, per catturare le frequenze del powertrain (il gruppo propulsore), in modo da amplificarle e restituirle all’ambiente.

La differenza è la stessa che c’è tra una chitarra acustica (il motore a combustione) e una chitarra elettrica, che necessita di un amplificatore per propagare il suono. In marcia normale la Ferrari elettrica sarà silenziosa e confortevole per i lunghi viaggi. Il sound Ferrari si attiverà in fase di accelerazione.

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Il design

“Non sarà una super car – ha spiegato Gianmaria Fulgenzi, Chief Product Development Officer di Ferrari, ma “un’auto grande e spaziosa, che potrà essere usata da famiglie e amici”. Ancora top secret esterni ed interni. Di certo c’è che il gruppo ha collaborato con la società LoveFrom, lo studio fondato da Jony Ive, ex designer di Apple, come confermato dallo stesso Vigna. Bisognerà attendere, però, l’inizio del prossimo anno per avere qualche anticipazione sul design degli interni e poi la primavera del 2026 per la presentazione mondiale.

Il design

La scheda tecnica

PRESTAZIONI

0-100 km/h: 2,5 s

Velocità massima: 310 km/h

Potenza: >1000 cv in boost mode

Autonomia: >530 km

 

DIMENSIONI e PESO

Passo: 2960 mm

Peso vettura: 2300 kg (circa)

 

BATTERIA

Numero celle: 210 (15 moduli da 14 celle)

Densità energetica totale: 195 Wh/kg

Densità energetica celle: 305 Wh/kg

Capacità lorda: 122 kWh

Tensione massima: 880 V

Potenza massima di ricarica: 350 kW

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