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Cambio gomme estive 2025, ecco cosa sapere su scadenza e sanzioni

Auto
©Ansa
Immagini generiche di pneumatici da un gommista

A partire dal 15 aprile è possibile cambiare pneumatici, passando da quelli invernali a quelli estivi: un obbligo che non riguarda tutti. Ecco cosa sapere su scadenze e possibili sanzioni

L’arrivo della primavera porta, come ogni anno, l’appuntamento con il cambio gomme. Il giorno da segnare sul calendario è il 15 aprile, quando avviene il passaggio agli pneumatici “estivi”, un treno gomme con caratteristiche adatte alle temperature più alte che sostituiscono quelli invernali, in vigore da ottobre. Una data che però non impegna da subito: molte strade italiane presentano obblighi di pneumatici invernali fino al 15 aprile e da allora c’è tempo fino al 15 maggio per cambiare le gomme. 

Chi riguarda

A essere interessate non sono tutte le tipologie di pneumatico. Come spiega anche Federpneus, l’Associazione nazionale rivenditori specialisti di pneumatici, questo obbligo interessa soltanto chi monta pneumatici invernali (riconoscibili dalla marcatura M+S, “Mad & Snow”, sulla spalla dello pneumatico) che hanno un codice di velocità inferiore a quello presente sulla carta di circolazione. Il Codice Stradale prevede che pneumatici invernali M+S con indice di velocità uguale o superiore a quanto indicato sulla carta di circolazione possano circolare liberamente anche in estate. Lo stesso vale per gli pneumatici da "quattro stagioni”.

L’indice di velocità

Ma come si fa a capire se uno pneumatico va bene oppure no? A questo proposito va ricordato che c’è un codice alfabetico che indica la velocità massima che può essere raggiungibile da un determinato pneumatico. Ad ogni lettera corrisponde un differente livello di velocità: se il libretto di circolazione pone come valore di riferimento un indice di velocità H, che corrisponde a 210 km/h raggiungibili dallo pneumatico, e le gomme da neve attualmente attive nella vettura sono classificate con indice Q (che equivale a 160 km/h), la sostituzione è d’obbligo. Al contrario, se le gomme invernali attualmente attive sono di indice H o superiore possono continuare ad essere utilizzate per tutto l'anno.

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Le sanzioni

Attenzione alle sanzioni: continuare a circolare con pneumatici invernali che presentano un codice di velocità inferiore a quello indicato sulla carta di circolazione può portare a una sanzione amministrativa che può andare dai 422 ai 1734 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione e alla revisione obbligatoria del mezzo. Oltre al portafogli, le associazioni di categoria suggeriscono di passare alle gomme estive per migliorare le performance di guida e diminuire i consumi: infatti la mescola degli pneumatici estivi è più dura rispetto a quella delle gomme invernali, deformandosi così meno al calore e garantendo una miglior tenuta di strada e un minor spazio di frenata.

Quanto costa cambiare le gomme

Il costo del cambio gomme è valutato dai 30 agli 80 euro. Una variabile nella differenza di prezzo può essere il possedere o meno un treno di pneumatici già montato direttamente sui cerchioni, che riduce le ore di lavoro del gommista e permette di risparmiare ulteriore denaro. In questa circostanza la tariffa finale comprende esclusivamente lo stoccaggio in magazzino del treno delle nuove gomme estive.

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