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Passeggero senza cintura, multe e responsabilità in caso di incidente: cosa sapere

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L'uso delle cinture è un obbligo stabilito dal Codice della strada per conducente e passeggeri. La violazione comporta sanzioni pesanti e responsabilità diverse. Vediamo quali

L’uso delle cinture di sicurezza è un obbligo giuridico disciplinato dal Codice della strada e rappresenta uno dei principali presìdi di sicurezza passiva. La norma riguarda il conducente e tutti i passeggeri del veicolo, anteriori e posteriori. Oltre alle sanzioni amministrative, il  mancato utilizzo della cintura di sicurezza può avere conseguenze civili e, nei casi più gravi, anche penali.

Cosa dice l'articolo 172 del Codice della Strada?

L’articolo 172 del Codice della strada impone a conducente e passeggeri di indossare le cinture di sicurezza su tutti i veicoli che ne sono dotati. L’obbligo include i sistemi di ritenuta per bambini, che devono essere adeguati a peso e altezza del minore e correttamente installati. Le esenzioni sono limitate e tassativamente previste dalla norma, come nel caso di specifiche condizioni mediche certificate.

Qual è la multa per non indossare la cintura di sicurezza?

La violazione dell’obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da 83 a 332 euro. Se a non indossare la cintura è un passeggero maggiorenne, la sanzione è a suo carico. Se il passeggero è minorenne, la responsabilità ricade sul conducente.

Quanti punti ti tolgono se non metti la cintura

Alla sanzione economica si aggiunge la decurtazione di 5 punti dalla patente quando la violazione riguarda il conducente, perché non indossa la cintura o perché trasporta minori senza sistemi di ritenuta. In caso di recidiva nel biennio è prevista la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

Responsabilità civile in caso di incidente

In sede civile, la mancata cintura di sicurezza può determinare un concorso di colpa del passeggero. Se viene accertato che l’omissione ha contribuito ad aggravare le lesioni, il risarcimento può essere ridotto in proporzione. La responsabilità del conducente per la causazione del sinistro resta distinta, ma il comportamento del trasportato incide sulla quantificazione del danno.

Le conseguenze penali nei casi più gravi

Sul piano penale, la mancata cintura dei passeggeri assume rilievo soprattutto nei procedimenti per lesioni personali stradali gravi o gravissime e per omicidio stradale. In questi casi, la violazione delle norme sulla sicurezza della circolazione può costituire un profilo di colpa a carico del conducente, in particolare quando si tratta di minori o di passeggeri per i quali il conducente aveva un preciso obbligo di vigilanza. Quando il passeggero maggiorenne sceglie autonomamente di non indossare la cintura, la giurisprudenza tende a valutare tale comportamento come un fattore che incide sul nesso di causalità e sulla misura della responsabilità del conducente. Ciò può portare a una riduzione della pena o all’esclusione di alcune aggravanti, senza però eliminare automaticamente la responsabilità penale per la dinamica dell’incidente. Le compagnie assicurative non possono negare il risarcimento per il solo mancato uso della cintura, ma possono far valere il concorso di colpa per ridurre l’importo liquidato, sia per i danni fisici sia per quelli patrimoniali.

 

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