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Viaggio in Cina alla scoperta del mondo BYD

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Chiara Puglisi

Chiara Puglisi

Tre giorni a Zhengzhou per scoprire nuovi modelli e curiosità che solo in Cina il colosso high tech riserva al settore automotive. Oltre 120 mila ingegneri lavorano per rendere BYD un top player del settore.

Partiamo da un luogo a cui i cinesi sono molto affezionati, nato nel 2024 per racchiudere in un unico luogo tutta la storia, la tecnologia, la cultura dell’azienda; stiamo parlando del BYD NEV museum. Chiamato in realtà BYD Di Space, il primo museo di veicoli per la nuova energia (NEV) in Cina, situato a Zhengzhou. Un museo di quattro piani e 15.000 metri quadrati presenta mostre interattive sulla storia, la tecnologia e il design NEV, nonché sulla cultura del marchio, i processi di produzione e un'area di vendita al dettaglio. Serve come spazio educativo e interattivo per il pubblico per conoscere il ruolo di BYD nella rivoluzione EV e il futuro della mobilità elettrica. Il museo è diviso in tre aree principali: Brand & Culture Space, Area Design e Produzione e lo Spazio Innovazione e Tecnologia.

Brand & Culture Space

Quest'area racconta l'evoluzione dell'energia, attraverso animali, vapore e motori a combustione interna. La volontà è quella di sottolineare come il primo veicolo elettrico è stato inventato più di 40 anni prima dell'automobile con motore a combustione interna. È proprio in questo primo settore che si comprende la crescita della Cina e di BYD nel mercato NEV a livello globale. Per capire questa evoluzione bisogna raccontare però il contesto della struttura energetica cinese. Negli anni '30 oltre il 70% del petrolio cinese veniva importato attraverso lo Stretto di Malacca e circa il 70% dell'intero consumo di petrolio proveniva dall'uso nel settore automobilistico. La Cina, con oltre 460 milioni di veicoli in circolazione, considera la transizione energetica una priorità strategica nazionale. In questo contesto storico si inserisce l’impegno di BYD che opera in quattro settori principali: automobilistico, elettronico, nuove energie e trasporto ferroviario. Per ottenere gli obiettivi l’azienda ha fondato 11 importanti istituti di ricerca e impiega oltre 120.000 ingegneri di ricerca e sviluppo. Solo per ricordare alcuni dei modelli esposti possiamo ricordare il Flyer del 2003, il primo modello dopo l'acquisizione di Xi'an Qinchuan Automobile e quindi l'ingresso nel settore automobilistico, l'F3DM (2008), il primo veicolo elettrico ibrido plug-in prodotto in serie al mondo, il SEAL del 2022, il primo modello basato sulla piattaforma e-Platform 3.0 e dotato di tecnologia Cell-to-Body, e lo Yangwang U8 (2024), un SUV di lusso da 1200 cavalli, in grado di effettuare "curve a serbatoio" e galleggiamento di emergenza.

Area Design e Produzione

Qui si parte dal design, con i visitatori immediatamente accolti da un'elegante linea distintiva disegnata dal Direttore del Design Globale di BYD, Wolfgang Egger. Sono esposti modelli in argilla in scala ridotta, che mostrano tre modelli iconici BYD: il BYD SEAL, il DENZA B5 e lo YANGWANG U9. Un'installazione cinetica composta da 880 perle metalliche mostra come ogni marchio del gruppo BYD abbia un proprio linguaggio di design distintivo. In questa sezione i visitatori possono scoprire come i colori esterni e i materiali degli interni BYD siano ispirati alla natura. L'eccellenza ingegneristica è sottolineata dall'impegno nelle gallerie del vento, nei test estremi, nei crash test di sicurezza e nei quattro processi chiave di produzione: stampaggio, saldatura, verniciatura e assemblaggio finale.

Spazio Innovazione e Tecnologia

Il terzo piano del BYD Di Space mette in risalto l'innovazione, dalle tecnologie rivoluzionarie delle batterie ai sistemi di mobilità intelligenti. Il percorso inizia con il Patent Wall di BYD, che espone 544 brevetti rappresentativi scelti tra gli oltre 35.000 brevetti globali dell'azienda. È qui che si trova la batteria Blade, lanciata nel 2020 e cuore di tutti i veicoli elettrici e super ibridi BYD, insieme a una guida al processo di produzione in otto fasi e ai 200 controlli di qualità che ogni cella deve superare prima di lasciare la fabbrica. Qui ai visitatori è data la possibilità di assistere alle dimostrazioni dei test di penetrazione, schiacciamento e compressione dei chiodi, le misure più estreme per la sicurezza delle batterie. In questa sezione la parola d’ordine è tecnologia: sono presentate l'integrazione Cell-to-Body, la costruzione e i componenti leggeri, il transistor bipolare a gate isolato (IGBT), che regola il flusso di corrente ad alta tensione ed è uno dei componenti più critici in ogni veicolo elettrico, e la ricarica rapida Megawatt, che adatta la velocità di rifornimento aggiungendo 400 km di autonomia in soli cinque minuti. L'elettrificazione è solo la prima metà della rivoluzione automobilistica: l'Intelligenza Artificiale è la seconda. Qui vengono evidenziate le innovazioni in questo ambito, come il DiLink Intelligence Cockpit, il sistema di assistenza alla guida intelligente DiPilot e la piattaforma e4 con controllo indipendente dei quattro motori.

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