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Car sharing elettrico, il nuovo progetto di Luiss, Acea e Renault

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Si tratta del primo progetto pilota europeo in ambito universitario di fornitura di servizi di E-mobility e servizi smart correlati. Proprio oggi, 16 settembre, è stata inaugurata la nuova flotta composta da 12 Renault 5 destinata al car sharing elettrico, a disposizione di studenti, docenti e staff per agevolare la mobilità tra i Campus e anche per il tempo libero

Parte ufficialmente una nuova iniziativa di mobilità elettrica condivisa, targata Luiss Green Mobility. Si tratta, nello specifico, del primo progetto pilota europeo in ambito universitario di fornitura di servizi di E-mobility e servizi smart correlati che, a dieci anni dal suo avvio, si rinnova, grazie alla collaborazione strategica con due partner come Acea e Renault Italia. In questo senso proprio oggi, 16 settembre, è stata inaugurata la nuova flotta composta da 12 Renault 5 destinata al car sharing elettrico, a disposizione di studenti, docenti e staff per agevolare la mobilità tra i Campus e anche per il tempo libero.  

La presentazione del progetto di car sharing - Ufficio stampa

La scelta di Renault 5

Come detto, al centro dell'iniziativa c'è Renault 5, city-car considerata punto di riferimento della transizione elettrica in Europa, scelta per questo servizio di E-mobility per il suo design moderno e vicino ai gusti dei più giovani, ma anche per le personalizzazioni, la connettività e la sicurezza. La piccola elettrica di casa Renault, ad esempio, mette a disposizione di chi la guida, tramite Google Play, numerose app che consentono di ascoltare musica, tenersi aggiornati su sport e attualità, divertirsi o guardare film durante la sosta o la ricarica. E le prestazioni su strada non vanno trascurate, visto che la piccola compatta elettrica si distingue per un’esperienza di guida innovativa, un’autonomia fino a 410 km secondo il ciclo WLTP e un livello di sicurezza ai vertici della categoria, garantito da 26 dispositivi di assistenza alla guida. La gestione dei servizi digitali e la ricarica saranno disponibili 24 ore su 24, direttamente tramite l’App Luiss, grazie all’integrazione con la piattaforma ICT basata sulla tecnologia B.O.M.T.S. (Banking Operations Maintenance Telematics and Security) sviluppata da a.Quantum – Gruppo Acea. Alla presentazione del progetto, nel Campus Luiss di viale Romania, erano presenti oggi i vertici dell’Università e delle aziende partner del progetto, ovvero Rita Carisano, Direttore Generale della Luiss, Sébastien Guigues, CEO Renault Italia, Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di Acea ed Enrico Resmini, AD di a.Quantum.

L'innovazione tecnologica e il futuro

“Nell’ultimo biennio”, ha sottolineato Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di Acea, “con l’attuazione del Piano Industriale, Acea ha consolidato il suo ruolo di operatore infrastrutturale, di leader del settore idrico e di main player dei settori energetico e ambientale. La grande expertise del nostro Gruppo ci qualifica in modo trasversale come punto di riferimento a livello nazionale nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi infrastrutturali. Tutto ciò è possibile grazie a una rinnovata attenzione strategica all’innovazione tecnologica che caratterizza e contraddistingue anche il progetto Luiss Green Mobility.” “Aver supportato Luiss nella progettazione e nel lancio di un progetto così importante ha consentito ad a.Quantum di rendere tangibile una mission sfidante. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di progettare e realizzare sistemi infrastrutturali sicuri e resilienti”, ha aggiunto Enrico Resmini, Amministratore Delegato di a.Quantum. "Le università hanno un ruolo centrale nella transizione verso una società più sostenibile», ha dichiarato invece Rita Carisano, Direttore Generale della Luiss. "La nostra missione non è solo formare giovani pronti ad affrontare il mondo del lavoro, ma anche prepararli a diventare cittadini consapevoli delle sfide che li attendono. In questa visione si inseriscono iniziative come il progetto Green Mobility, che rendono i nostri campus un modello di sostenibilità per studentesse e studenti, ispirandoli a ridurre l’impatto ambientale in ogni aspetto della propria vita". "Siamo entusiasti che Renault 5 E-tech Electric diventi il cuore pulsante di questo progetto di mobilità sostenibile promosso dalla Luiss. R5 è molto più di un’auto: è un’icona che si reinventa, capace di unire emozione, tecnologia e responsabilità ambientale. Con il suo design immediatamente riconoscibile, l’anima pop e lo spirito innovativo, parla la stessa lingua delle nuove generazioni, attente all’ambiente ma desiderose di libertà e connessione. Crediamo che R5 E-tech Electric sappia offrire un’esperienza unica e stimolante, rispondendo con concretezza e passione alle grandi sfide della mobilità di oggi e di domani". Questo, infine, il pensiero di Sébastien Guigues, CEO di Renault Italia.

Il progetto legato all'elettrico

Oltre al car sharing elettrico, tra l'altro, l’Università propone già un servizio di shuttle con navette elettriche e a gas, che collega gratuitamente le sedi di via Parenzo e viale Romania, e infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici all’interno dei campus con il 100% dell’energia elettrica utilizzata proveniente da fonti rinnovabili. E per il 2025 il progetto Green Mobility si arricchisce di due ulteriori iniziative grazie alla partnership con Acea: uno studio per l’ottimizzazione dei consumi energetici e l’avvio della flessibilità energetica nelle sedi dell’Ateneo, che rafforza il suo posizionamento come laboratorio di innovazione sostenibile. 

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