Prima di montare i diversi tipi di portabici sulle nostre auto dobbiamo stare attenti a rispettare importanti norme di sicurezza. In primis quella del fissaggio, che deve essere ben saldo
Con l'arrivo dell'estate molte persone si spostano in lugohi di vacanza dove è più semplice e piacevole muoversi in bicicletta. Se non addirittura fare una vacanza sostenibile all'insegna della bicicletta, attraversando paesi e territori proprio sulle due ruote a pedali. Talvolta è più agevole noleggiare il mezzo in loco, ma se già abbiamo il nostro può essere utile portarselo dietro in auto come fosse un qualunque bagaglio. Tuttavia, per farlo in modo sicuro e nel rispetto delle norme, è importante conoscere i metodi più efficaci e le regole previste dal Codice della Strada.
Come trasportare la bici
Esistono diversi modi per trasportare la bici in auto
Portabici sul tetto: È il metodo più comune e versatile. Il portabici (ce ne sono di diversi) si installa sul tetto dell’auto, spesso fissato alle barre trasversali e permette di trasportare più biciclette contemporaneamente. È importante assicurarsi che il portabici sia compatibile con il modello di auto e che le biciclette siano ben fissate per evitare movimenti durante il viaggio. Il vantaggio di questo metodo è che non occupiamo spazio nel bagagliaio. Lo svantaggio può essere la difficiltà di carico o di scarico soprattutto in caso di biciclette più pesanti. E bisogna fare attenzione anche all'altezza dell'auto, che cresce e che quindi potrebbe avere difficoltà a passare o entrare in garage o ponti o passaggi più bassi.
Portabici posteriore: Si monta sul portellone o sul gancio traino. È più facile da caricare rispetto a quello sul tetto, ma può limitare l’apertura del portellone e ridurre la visibilità posteriore. Inoltre quello montato sul traino "allunga" lo spazio occupato dalla vettura, rendendo meno agevole il parcheggio e lagilità della vettura.
Portabici interno o bagagliaio: Per alcune auto, esistono supporti che permettono di trasportare la bici all’interno del veicolo, ad esempio smontando le ruote o piegando alcune parti. È il metodo più sicuro in termini di stabilità, ma richiede più tempo per il carico e lo scarico. Oltre al fatto che riduce di molto o quasi azzera lo spazio di carico nel baule
Cosa dice il Codice della Strada
Le norme che regolano il trasporto delle biciclette in auto sono tutte relative alla sicurezza.
Le biciclette devono essere fissate in modo che non possano cadere o creare pericolo durante il viaggio.
È vietato trasportare biciclette che ostruiscono la visuale del conducente o che impediscono l’apertura delle portiere o del bagagliaio.
Le biciclette montate sul tetto o sul portellone devono essere ben ancorate e non devono superare le dimensioni dell’auto, per evitare di ostacolare altri veicoli o pedoni.
È importante rispettare le norme relative ai segnali e alle luci, assicurandosi che le biciclette non coprano luci o targhe.
Cosa controllare
Prima di mettere in moto e partire dobbiamo controllare che le biciclette siano ben fissate e che non ci siano parti allentate e, durante il viaggio, cerchiamo di evitare manovre brusche o di andare a velocità troppo elevate.