
Dal Bataclan a Nizza fino a Tel Aviv, le vittime italiane degli attentati terroristici
Dalla morte di Luciano Tadiotto, a Casablanca nel 2003, sono oltre 40 i nostri connazionali morti mentre erano all’estero e rimasti coinvolti come vittime in azioni terroristiche. L'ultimo in ordine di tempo è Alessandro Parini, ucciso in Israele

L'attentato del 7 aprile 2023 a Tel Aviv, nel quale ha perso la vita Alessandro Parini, è solo l'ultimo attacco terroristico in cui sono rimasti uccisi cittadini italiani
Alessandro Parini, chi era il giovane romano morto nell’attentato a Tel Aviv
IL BILANCIO – Negli ultimi 20 anni, dal 2003 ad oggi sono oltre 40 le vittime italiane: da Valeria Solesin ad Antonio Megalizzi, da Fabrizia Di Lorenzo a Bruno Gulotta e Luca Russo
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MAROCCO 2003 – Il 16 maggio 2003 avvengono una serie di attentati terroristici a Casablanca, in Marocco. Tra i 41 morti c’è anche il tecnico Luciano Tadiotto, originario di Oleggio, in provincia di Novara
Dal Bardo a Strasburgo, le vittime italiane negli attentati
EGITTO E ARABIA 2004 – Il 7 ottobre 2004, Jessica e Sabrina Rinaudo, di 20 e 22 anni, muoiono nell'attentato all'Hotel Hilton di Taba, in Egitto, che ha causato in totale 34 vittime. Erano originarie di Dronero, in provincia di Cuneo. Lo stesso anno, il 30 maggio, in un attentato terroristico contro un complesso residenziale di Al Khobar, in Arabia Saudita, viene ucciso anche un cuoco italiano, originario di Giugliano, provincia di Napoli. Antonio Amato, 35 anni, lavorava nel ristorante del compound "Oasis". L'assalto è costato la vita in totale a 23 persone
Parigi, la strage al Bataclan e allo Stade de France
INGHILTERRA E EGITTO 2005 – Il 7 luglio 2005 il terrorismo islamico colpisce il Regno Unito e in particolare la metro di Londra. In questa circostanza perdono la vita 52 persone tra cui la 32enne romana Benedetta Ciaccia. Il 23 luglio dello stesso anno a Sharm el Sheik 6 italiani muoiono negli attentati terroristici che uccidono oltre 60 persone. Le vittime sono Sebastiano e Giovanni Conti, Daniela Maiorana, Rita Privitera e le sorelle Paola e Daniela Bastianutti
11 settembre 2011, l'attentato minuto per minuto che cambiò la storia
INDIA E AFGHANISTAN 2010 - Nadia Macerini, 37 anni, muore il 13 febbraio a Pune, in India, nell'esplosione di una bomba piazzata nel ristorante “The German Bakery”. La donna, di origine toscana, della provincia di Arezzo, lavorava per il centro di meditazione Osho Ashram, situato vicino al ristorante. Lo stesso mese Pietro Antonio Colarizzo, un funzionario della Aise, l'Agenzia di informazione e sicurezza esterna, viene ucciso in un attacco suicida compiuto dai talebani a Kabul contro due diverse “guest house”

TUNISIA 2015 - Il 18 marzo a Tunisi quattro italiani rimangono uccisi nell'attentato al museo del Bardo. In totale i morti sono 22. I turisti italiani che perdono la vita sono Antonella Sesino, 54 anni, dipendente del Comune di Torino, Giuseppina Biella, settantenne di Meda, vicino a Monza, in vacanza in Tunisia insieme al marito, il torinese Orazio Conte, informatico di 54 anni, e Francesco Caldara, pensionato di Novara in vacanza con la compagna rimasta ferita

LE VITTIME DEL 2015 - A maggio Alessandro Abati, di Alzano Lombardo, provincia di Bergamo, insieme alla sua compagna kazaka, è una delle 14 vittime dell'attacco rivendicato dai talebani a una guesthouse di Kabul. A settembre a Dacca, Bangladesh, in un agguato rivendicato dall'Isis, viene ucciso il cooperante Cesare Tavella. Il 13 novembre a Parigi l'Isis mette in atto una serie di attacchi in diversi angoli della capitale francese uccidendo 130 persone. Tra le vittime al teatro Bataclan c'è anche Valeria Solesin, 28 anni, studentessa veneziana della Sorbona

BELGIO E BURKINA FASO 2016 - A Ouagadougou, in un attacco al caffè Cappuccino di proprietà di un italiano, rivendicato da Al Qaida nel Maghreb islamico, muore il bimbo Michael Santomenna, 9 anni, figlio del proprietario. A marzo in una serie di attacchi a Bruxelles muoiono 32 persone, tra cui - alla stazione della metro di Maelbeek dove un kamikaze si è fatto esplodere - l'italiana Patricia Rizzo. Nata in Belgio, ma originaria di Calascibetta, in provincia di Enna, era sposata e mamma di un bimbo

BANGLADESH 2016 – Il 1° luglio 2016 a Dacca, in Bangladesh, un commando irrompe e spara nel ristorante Holey Artisan Bakery. L’assalto e la presa di ostaggi causano 24 vittime, tra cui anche 9 italiani: Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D'Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D'Allestro, Maria Rivoli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti

NIZZA 2016 – Due settimane più tardi, il 14 luglio, un tir, questa volta a Nizza, irrompe sulla Promenade des Anglais, particolarmente affollata la sera della Festa nazionale francese. Si tratta di uno degli attentati più brutali degli ultimi anni: 86 morti, tra cui sei italiani: Mario Casati e la compagna Maria Grazia Ascoli, Carla Gaveglio, Angelo D'Agostino e la moglie Gianna Muset, e l'italoamericano Nicolas Leslie

GERMANIA 2016 – A pochi giorni dal Natale, il 19 dicembre 2016, un camion, guidato dal tunisino Anis Amri, travolge la folla in un mercatino di Natale a Berlino. Dodici i morti tra cui la trentunenne abruzzese Fabrizia Di Lorenzo, di Sulmona (L’Aquila). Il responsabile viene ucciso pochi giorni dopo da due agenti a Sesto San Giovanni, vicino Milano

SPAGNA 2017 – Il 17 agosto 2017 a Barcellona, Younes Abouyaaqoub, alla guida di un camioncino, piomba sulla zona pedonale de La Rambla, uccidendo 16 persone, tra cui i due italiani Luca Russo e Bruno Gulotta, e l'italo argentina Carmen Lopardo

FRANCIA 2018 – L'11 dicembre 2018 a Strasburgo, Cherif Chekatt apre il fuoco in rue Orfevres al mercatino di Natale della città francese. Colpisce alla testa il giornalista italiano Antonio Megalizzi, che muore tre giorni dopo. Cinque le vittime in totale. Circa un mese prima a Melbourne, un ristoratore italiano, Sisto Malaspina, 74 anni, nato in Italia ed emigrato in Australia nel 1963, muore in un attentato rivendicato dall'Isis
Funerali Megalizzi: "Antonio sognava una Ue senza confini"