Chi è Jack Ma: il papà di Alibaba, tra i più ricchi del mondo

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Jack Ma (Getty Images)
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Il cinese è stato il fondatore del colosso dell’e-commerce, nel 1999. Ora ha un patrimonio di oltre 36 miliardi di dollari, ma è partito dal basso. Prima della sua avventura nel mondo di Internet, ha fatto l'insegnante di inglese

È fra gli uomini più ricchi della Cina, e il 20esimo nella classifica mondiale di Forbes del 2017. Jack Ma è il co-fondatore ed è stato l’immagine di Alibaba, il colosso cinese del commercio online, fino al suo ritiro, nel settembre 2018. Appassionato di inglese e più volte rifiutato dalla Silicon Valley, ecco chi è il guru dietro alla piattaforma di e-commerce che vale circa 420 miliardi di dollari.

Da insegnante di inglese a miliardario

Nato il 10 settembre 1964, a Hangzhou, nella provincia dello Zhejiang, Jack Ma è stato il primo imprenditore della Repubblica popolare cinese ad apparire su una copertina di Forbes (nel 2011). Per la rivista statunitense, il suo patrimonio netto si aggirerebbe intorno ai 36 miliardi di dollari. Ma non è sempre stato così. Carismatico e spiritoso, Ma si è visto sbattere in passato la porta in faccia dalla Silicon Valley che non gli concesse i finanziamenti che cercava. Ha cominciato la sua carriera come insegnante di inglese, ma ha avuto l’occasione di viaggiare ed entrare in contatto con il neonato mondo di internet. Ne rimase affascinato tanto che, nel 1995, fondò quella che molti ritengono la prima società internet con base in Cina, Yellowpages. Quattro anni dopo, arrivò però la svolta. Con alcuni amici, fondò Alibaba Group. La società ha fatturato, nell’anno fiscale terminato nel marzo 2018, 250,3 miliardi di yuan (circa 39,9 miliardi di dollari).

La società da 488 milioni di utenti

Lo scopo con cui venne fondata Alibaba fu quello di creare un portale di e-commerce che mettesse in contatto i produttori cinesi con compratori esteri. Nel 2003, la compagnia si è espansa, acquistando altre due piattaforme di commercio online: Taobao e Tmall. Come riporta il sito Statista, la maggior parte delle entrate della società proviene dal mercato cinese: nel 2016 solamente 1,2 miliardi di dollari sono arrivati dal commercio internazionale, mentre il 79% dei profitti da quello cinese. I proventi del gruppo derivano per lo più dai servizi di marketing online e dalle commissioni sulle transazioni. Nel 2017 il numero di compratori attivi sulla piattaforma ha raggiunto i 488 milioni. Nello stesso anno, la società si è aggiudicata la sua prima sponsorizzazione alle Olimpiadi e un accordo con la Disney, per la diffusione dei celebri cartoni animati sulla piattaforma di video online Youku, controllata da Alibaba. Il gruppo, infatti, negli anni ha diversificato le proprie attività: ''Uno zoo con più animali piuttosto che una fattoria con un solo animale'', ha spesso affermato Ma.

Il Forrest Gump cinese

L'obiettivo della società di Ma, immutato negli anni, è quello di aiutare le piccole e medie imprese. Un obiettivo che ha consentito all'imprenditore di guadagnarsi, nel 2012, il soprannome di uomo da mille miliardi, in riferimento al volume delle transazioni di Alibaba che nel novembre 2012 hanno superato per la prima volta i 1.000 miliardi di renminbi. ''Ho avuto il mio sogno americano'', ha affermato il fondatore da Wall Street, presenziando al debutto della sua creatura a Wall Sreet, nel 2014. Dicendosi ''emozionato ed eccitato'', in quell’occasione Ma ha ricordato la sua passione per l'inglese e l'America. E ha confessato: ''il mio eroe è Forrest Gump'', il protagonista del libro e del film dall'omonimo titolo. Un Forrest Gump cinese, al 21esimo posto nella classifica di Forbes degli uomini più potenti del mondo nel 2018.

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