Capodanno nel mondo: tradizioni originali e curiosità

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I festeggiamenti a Berlino per il Capodanno del 2017 (Getty Images)

Dalle usanze legate al cibo per garantire prosperità nell’anno futuro a quelle che servono per lasciarsi alle spalle i dispiaceri e le sfortune dei dodici mesi appena trascorsi. Ecco alcuni dei modi più bizzarri per celebrare la notte di San Silvestro

La fine di un anno spalanca le porte a un nuovo inizio. Ragione per la quale, in ogni cultura, il Capodanno si porta dietro tutta una serie di tradizioni e curiosità, ideate per accattivarsi la buona sorte nei successivi dodici mesi. In Italia, ad esempio, è uso comune nella notte di San Silvestro mangiare lenticchie, accompagnate da zampone o cotechino, perché si dice che favoriscano la ricchezza. In altre parti del mondo, invece, per propiziare il nuovo anno ci si lascia andare ai riti più bizzarri come ad esempio saltare dentro un lago ghiacciato con dei tronchi d’albero o mangiare un prestabilito numero di chicchi d’uva.

Il cibo come simbolo di prosperità

Come in Italia, anche in tanti altri Paesi, molti dei riti propiziatori per l’anno che sta per cominciare sono legati al cibo. In Spagna, ad esempio, è tradizione mangiare 12 chicchi d’uva nei 12 secondi precedenti alla mezzanotte. In questo modo i successivi mesi dell’anno saranno caratterizzati da ricchezza e felicità. Invece in Germania si è soliti brindare con 'Feuerzangenbowle', una bevanda tradizionale, mentre si mangiano dei piccoli dolci di marzapane rosa a forma di maiale. Sempre nel Vecchio Continente, in Svizzera, per accattivarsi la buona sorte nell’anno futuro è necessario far cadere sul pavimento un po’ di gelato alla crema. Tra i giochi più curiosi tipici del Capodanno c’è indubbiamente quello dei britannici dopo il brindisi: in molti, infatti, si riuniscono intorno a un tavolo con l’obiettivo di pescare a mani nude all’interno di una ciotola la frutta secca che galleggia in un liquore infiammato.

Tradizione del 'primo passo'

Molte altre tradizioni hanno a che fare con la porta d’ingresso delle abitazioni. In Grecia, ad esempio, si è soliti appendere davanti all’entrata della casa una cipolla. Ma non finisce qui: gli ospiti che si recano in queste abitazioni per i festeggiamenti, prima di entrare, devono rompere un melograno sulla soglia. Il numero di chicchi che si spargerà determinerà la fortuna di cui godranno i padroni di casa nei successivi dodici mesi. In Scozia, invece, bisogna fare molta attenzione dopo la mezzanotte a chi entra in casa, perché stabilirà le fortune dell’anno appena iniziato. Per questa ragione gli scozzesi sono soliti invitare per primi amici e parenti che a loro volta devono varcare la soglia con il piede destro e rigorosamente con le mani piene.

Liberarsi del passato

Per iniziare al meglio l’anno è necessario lasciarsi alle spalle i dispiaceri e le sfortune di quello appena passato. Per dare corpo a queste intenzioni, come racconta Adnkronos, in Argentina distruggono dei fogli di carta in tanti piccoli pezzi e alla mezzanotte li gettano dalla finestra. In Messico, invece, nei giorni precedente al Capodanno si liberano di tutto ciò che è inutile in casa. Una tradizione che si celebra in modo simile anche in Sudafrica, in particolar modo a Johannesburg, dove il giorno della vigilia in molti gettano via oggetti e mobili vecchi. Tornando in Sudamerica, in Ecuador per festeggiare si preparano dei piccoli fantocci che simboleggiano le sventure dell’anno appena terminato e si dà loro fuoco per la strada durante la notte di Capodanno. In Danimarca, invece, è tradizione tirare piatti e piattini inutilizzati contro le porte di familiari, vicini ed amici, come un rumoroso simbolo di distruzione dei problemi dell'anno passato. In Giappone, infine, i templi buddisti la sera del 31 dicembre fanno rintoccare le loro campane 108 volte, tanti quanti sono considerati i peccati che un uomo può compiere durante un anno e che vengono cancellati con l’avvento del nuovo.

Cimiteri e laghi ghiacciati

Ai due antipodi del mondo si verificano due tradizioni molto curiose. In Siberia diversi intrepidi, allo scoccare del nuovo anno, si tuffano in dei varchi aperti in dei laghi ghiacciati insieme a dei tronchi d’albero. Mentre in Cile, molti fedeli passano la notte di San Silvestro all’interno dei cimiteri per celebrare il nuovo anno con i cari defunti.

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