Alle 16 (ora italiana) il Pontefice si è collegato con la National Catholic Youth Conference (NCYC), in corso a Indianapolis, per rispondere alle domande di alcuni adolescenti. Circa 16mila i giovani presenti coi loro accompagnatori. L'incontro in diretta streaming è il primo di questo genere per il Santo Padre e si inserisce sulla scia del primo Giubileo degli Influencer digitali, che si è svolto a luglio
Nel pomeriggio di oggi, venerdì 21 novembre, papa Leone XIV si è collegato con la sessione plenaria della National Catholic Youth Conference (NCYC), organizzata dalla Federazione Nazionale per la Pastorale Giovanile Cattolica (NFCYM), in corso presso il Lucas Oil Stadium di Indianapolis, in Indiana. Durante l'incontro moderato da Katie Prejan McGrady, il Pontedice ha risposto alle domande di alcuni adolescenti. Presenti all'evento 16mila ragazzi e ragazze con i loro accompagnatori.
Papa Leone XIV: "Nessuno di noi è perfetto"
"La verità è che nessuno di noi è perfetto . A causa del peccato originale, a volte facciamo il contrario di ciò che è giusto. Ma il peccato non avrà mai l'ultima parola", ha detto Prevost in collegamento video con 16mila giovani americani riuniti nello stadio di Indianapolis. In un botta e risposta durato un'ora, il Papa ha ricordato le parole del predecessore: "Come diceva papa Francesco, Dio non si stanca mai di perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di chiedere il perdono". Il Santo Padre ha quindi esortato i giovani a non concentrarsi "solo sui peccati. Dio vi accoglierà sempre con gioia".
Papa Leone XIV: "Rivolgetevi a Gesù come a un vero amico"
Dialogando coi giovani sulla fede, papa Leone ha invitato i 16mila presenti a rivolgersi a Gesù come a un vero amico al quale si possono confidare gioie e dolori certi di essere compresi: "La nostra relazione con Gesù è simile a quella che abbiamo con i veri amici. Lui è vicino a chi ha il cuore spezzato. Nel silenzio possiamo parlare di ciò che abbiamo nel cuore e lui ci guarda con amore. I momenti di silenzio sono importanti. A poco a poco impariamo ad udire la sua voce". Papa Leone, ricordando il Giubileo dei giovani a Roma della scorsa estate, ha poi sottolineato: "Ho visto che portare gioie e speranze ma anche fardelli pesanti. Prego per voi . Quando trovate qualcuno di cui vi fidate non abbiate paura di aprire il vostro cuore. Pregare anche per il dono di amici veri: non solo per divertirvi ma per incoraggiarvi a seguire Gesù. Gli amici fedeli sono come un rifugio sicuro e un tesoro. Parlate sinceramente. Gesù agirà attraverso le persone che ha posto nella vostra vita. Molti giovani dicono nessuno mi capisce ma questo isola, abbiate fiducia nel fatto che Gesù vi guiderà".
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Primo incontro digitale per il Papa
L’incontro in diretta streaming, il primo di questo genere per il Pontefice, si è tenuto alle 10 (ora della costa orientale Usa). Il Papa si è rivolto a circa 16mila giovani iscritti, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, provenienti da movimenti giovanili cattolici di tutto il Paese. Si è trattata di un'opportunità significativa, si legge in un comunicato dell'organismo, per i giovani di percepire la sollecitudine e l’attenzione della Chiesa universale per le loro voci, esperienze e speranze. Questo evento si inserisce sulla scia del primo Giubileo degli Influencer digitali, che si è svolto il 28 e il 29 luglio a Roma.
Leone come Francesco
"La scelta del Santo Padre di incontrare in questo modo la gioventù americana - ha affermato l’arcivescovo di Philadelphia Nelson Jesus Pérez, membro del Consiglio direttivo di NFCYM - è espressione della sua vicinanza ai giovani cattolici, seguendo le orme del suo predecessore, Papa Francesco". La plenaria riunisce a Indianapolis, dal 20 al 22 novembre, migliaia di giovani cattolici, responsabili di pastorale, membri del clero e volontari da tutti gli Usa per tre giorni di preghiera, formazione, comunità e celebrazione.
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