Caso Epstein, Trump: "Votate diffusione carte, nulla da nascondere"

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Il presidente si rivolge ai repubblicani in vista del voto di martedì alla Camera: "È tempo di voltare pagina rispetto a questa bufala dei democratici, si torni a parlare di economia"

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"I repubblicani dovrebbero votare per la pubblicazione dei documenti Epstein, perché non abbiamo nulla da nascondere ed è tempo di voltare pagina rispetto a questa bufala dei democratici portata avanti solo per distrarre dal successo dei repubblicano". Lo afferma Donald Trump in vista del voto di martedì alla Camera americana. "A nessuno importava di Epstein quando era vivo e se i democratici avessero avuto qualcosa l'avrebbero reso pubblico prima della nostra vittoria elettorale", ha aggiunto, precisando che a lui "l'unica cosa che interessa è che si torni a concentrarsi sull'economia e sull'accessibilità, tema su cui stiamo vincendo". 

"Repubblicani tornino a concentrarsi sull'economia"

"Il Dipartimento di Giustizia ha già reso pubbliche decine di migliaia di pagine di Epstein e sta guardando a vari democratici (Bill Clinton, Reid Hoffman, Larry Summers) e ai loro rapporti con Epstein. La commissione di sorveglianza della Camera può avere tutto quello che legalmente le spetta, non mi interessa. Quello che mi interessa è che i repubblicani tornino a concentrarsi sull'economia", ha ribadito Trump, sottolinenando gli importanti successi ottenuti dalla sua amministrazione sul fronte dell'"inflazione, del taglio delle tasse, del mettere in sicurezza il confine e nel deportate i criminali illegali". "Parliamo degli obiettivi raggiunti dai repubblicani e non cadiamo nella trappola di Epstein, che è una maledizione per i democratici non per noi", ha messo in evidenza il presidente Usa.

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Partito e movimento Maga spaccati dalle pubblicazioni

Martedì la Camera si appresta a votare sulla pubblicazione integrale dei documenti nelle mani del Dipartimento di Giustizia, in quello che è un vero e proprio test per il partito repubblicano e Donald Trump. "Più di 100" deputati conservatori voteranno a favore della pubblicazione, è la previsione di Thomas Massie, repubblicano divenuto acerrimo nemico di Trump per aver proposto il provvedimento sulle carte dell'ex finanziere morto suicida in carcere.  Lo speaker della Camera Mike Johnson è chiamato a contenere i danni e il numero delle defezioni fra le fila repubblicane, compito non facile. I documenti di Epstein hanno infatti spaccato il partito e il movimento Maga, causando lo strappo fra il presidente e la sua ex fedelissima Marjorie Taylor Greene. Scusandosi pubblicamente per aver provocato in passato una "politica tossica" che ha contribuito a spaccare l'America, la deputata della Georgia ha ribadito la sua intenzione di votare a favore della pubblicazione. "Io sto con le donne, serve trasparenza", ha detto ai microfoni di Cnn, ammettendo che le accuse di Trump l'hanno "ferita". Nonostante questo, Taylor Greene augura al presidente successo.  A cavalcare lo scontro fra il tycoon e la deputata della Georgia è la cospirazionista di destra e trumpiana di ferro, Laura Loomer, che non ha mai risparmiato critiche a Taylor Greene, definita una "prostituta politica". Loomer ha indicato di essere pronta a raccogliere la sfida di Trump e candidarsi in Georgia contro Taylor Greene.

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