Il sisma è stato registrato alle 7.30 ora italiana, con epicentro a circa 15 chilometri di profondità. L’evento ha colpito l’area tra Kamchatka e Hokkaido, nella zona delle isole Curili. Revocata l’allerta per rischio tsunami, diramata dalle autorità russe dopo il sisma
Un terremoto di magnitudo 6.8 è stato rilevato intorno alle 7.30 (ora italiana) al largo delle isole Curili, nell’area compresa tra la penisola russa della Kamchatka e l’isola giapponese di Hokkaido. Secondo quanto segnalato dall’Ingv, l’epicentro del sisma è stato localizzato a circa 15 chilometri di profondità. Le autorità russe avevano inizialmente segnalato il rischio tsunami in tre distretti della penisola di Kamchatka, a seguito del terremoto. Il ministero per le situazioni di emergenza aveva infatti avvertito che “onde di tsunami sono possibili in tre distretti della penisola di Kamchatka”. L’allerta è stata successivamente revocata.