È stato trovato in fiamme e sul pendio di una montagna a una decina di chilometri dalla città russa di Tynda, dove sarebbe dovuto atterrare partendo da Blagovechtchensk
L'aereo passeggeri Antonov An-24 con oltre 40 persone a bordo che era scomparso oggi dai radar nel distretto dell'Amur russo è stato individuato dai soccorritori: era in fiamme sul pendio di una montagna, a 16 chilometri da Tynda, vicino villaggio di Kuvykta. Non ci sarebbero superstiti. Il volo proveniva da Blagoveshchensk ed era diretto, appunto, a Tynda. A individuarlo, un elicottero Mi-8 dell'Agenzia federale dei trasporti aerei, riferisce la Tass.
Aperta un'inchiesta
Secondo quanto riferiscono i media di Mosca, il velivolo, un bimorotore turboelica, ha perso contatto con i radar durante un secondo tentativo di atterrare all'aeroporto di destinazione, dopo che il primo era fallito. Il governatore della regione dell'Amur, Vasily Orlov, ha precisato che a bordo c'erano 49 persone: 43 passeggeri, di cui 5 bambini, e 6 membri di equipaggio. Nell'area sono scattate le ricerche con l'impiego di elicotteri. L'agenzia Ria Novosti riferisce che il Comitato investigativo nazionale ha aperto un'inchiesta per chiarire quanto avvenuto.
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