Cannabis, cocaina, ecstasy: le droghe più diffuse in Europa

Avere un quadro esaustivo del consumo di sostanze stupefacenti non è un’impresa semplice. Per avvicinarsi all’obiettivo l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze utilizza differenti forme di indagine, dai questionari anonimi su un campione statistico rappresentativo, all’analisi delle acque reflue in alcune grandi città, dalla quantità di droghe sequestrate dalle forze dell’ordine fino al numero di accessi in Pronto soccorso per overdose o la richiesta di terapie farmacologiche per disintossicarsi. Nessuno dei quattro metodi restituisce risultati certi ma intrecciando tutti i dati si giunge a quella che è la fotografia più attendibile della situazione attuale, aggiornata a fine 2024. Le più usate Cannabis, cocaina, stimolanti e oppiacei sono le sostanze più consumate dai cittadini dell’Unione di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Sono stati circa 24 milioni i consumatori di hashish e mariuana nel 2024, che corrispondono all’8,4 per cento del totale. Quattro milioni e mezzo, invece, hanno fatto uso di cocaina e crack . Poco più di tre milioni hanno consumato MDMA - l’ecstasy - a cui vanno aggiunti altri 2,3 milioni di consumatori di amfetamine. Entrambe le sostanze sono stimolanti, sebbene gli effetti siano diversi sui consumatori e per questo vengono considerate separatamente dall’Osservatorio europeo. E poco meno di un milione coloro che hanno assunto eroina o altri oppiacei. Cannabis Il mercato della cannabis rappresenta la quota maggiore del mercato complessivo della vendita al dettaglio di droghe illecite nell'Unione europea, con un valore stimato di almeno 12,1 miliardi di euro. Si stima che circa l'1,5% degli adulti nell'Unione Europea siano consumatori giornalieri o quasi giornalieri di canne. A livello nazionale l’Italia è il terzo Paese in cui se ne consuma di più, dietro a Spagna e Francia. Un dato che appare significativo è quello di Olanda e Germania, nazioni in cui l’uso è depenalizzato, dove il consumo è inferiore di alcuni mercati dove invece è illegale. Se, però, si prende in considerazione la fascia di età 18-34, siamo il Paese dove il thc è più diffuso, con una percentuale del 21,5 per cento. Il che significa che più di un ‘giovane’ su cinque ne ha fatto uso nell'ultimo anno. In entrambe le categorie sono gli uomini a essere più avvezzi alla sostanza. Un elemento, la prevalenza di genere, che accomuna tutti i tipi di sostanze. Cocaina La cocaina è la seconda droga illecita più comunemente usata nel Vecchio continente. Il report ammonisce che la disponibilità di questa droga continua ad aumentare, nonostante gli sforzi delle agenzie antidroga nazionali. Nel 2023, per il settimo anno consecutivo, gli Stati membri dell'Ue hanno segnalato un quantitativo record di cocaina sequestrata, pari a 419 tonnellate. Belgio, Spagna e Paesi Bassi rimangono le nazioni che hanno segnalato i volumi più elevati di sequestri, a dimostrazione della loro importanza come punti di ingresso per il traffico di cocaina in Europa. I Paesi Bassi sono anche la nazione in cui l’uso è più diffuso, con quasi un uomo ogni venti che ne ha consumata nel 2024. Più del doppio di quanto consumato dagli uomini italiani . La cocaina è la seconda droga illecita più frequentemente segnalata dai pazienti che si sottopongono per la prima volta a un trattamento farmacologico specialistico, dopo gli oppiacei, ed è la sostanza più frequentemente segnalata negli arrivi in Pronto soccorso di tutta Europa. Ecstasy L'MDMA è una droga sintetica chimicamente correlata alle anfetamine, ma con effetti leggermente diversi. Il consumo di questa sostanza è generalmente associato a modelli di consumo episodici nel contesto della vita notturna e dell'intrattenimento. I dati indicano che l'ecstasy è il secondo stimolante illecito più comunemente utilizzato in Europa dopo la cocaina. Il suo consumo è diminuito durante le prime fasi della pandemia di COVID-19, ma è tornato a crescere con la revoca delle misure di distanziamento sociale. I dati più recenti disponibili suggeriscono che la situazione attuale sia relativamente stabile in termini di consumo annuo, sebbene la situazione nazionale sia relativamente eterogenea e vi siano alcuni possibili segnali di un leggero aumento del consumo in alcuni Paesi. Nei Paesi Bassi l’MDMA è la seconda sostanza stupefacente più usata dopo la cannabis. Il 6,2 per cento di uomini tra i 18 e i 64 anni ne ha fatto uso nell’ultimo anno. Molto più basse le percentuali di consumo in Italia, dove solo l'1 per cento degli uomini e lo 0,5 delle donne ne ha assunto almeno una dose nel 2024. Eroina, i consumatori sono sempre più vecchi L'eroina rimane l'oppioide illegale più comunemente utilizzato in Europa ed è responsabile di gran parte del carico sanitario attribuito al consumo di droghe illecite. Tuttavia, il problema degli oppioidi in Europa continua a evolversi. In alcune città, infatti, altri oppioidi, come i farmaci antidolorifici o i nuovi potenti oppioidi sintetici, hanno superato l'eroina come causa di ricovero. I dati sull'accesso al trattamento farmacologico e altri indicatori mostrano che, nel complesso, la coorte di consumatori di eroina in Europa sta invecchiando. Tra il 2013 e il 2023, l'età media di tutti i pazienti che hanno chiesto un trattamento farmacologico specialistico per uso di eroina e di coloro che lo hanno fatto per la prima volta è aumentata, così come la percentuale di pazienti più anziani.

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