100 giorni di Trump, i numeri dietro la fine della luna di miele

Stando alla media dei sondaggi elaborata da Nate Silver – storico sondaggista statunitense – oggi solo il 43% degli elettori apprezza il secondo mandato di Donald Trump, mentre il 53% ne dà un giudizio negativo. In un’America molto polarizzata non è più insolito che il Presidente in carica non sia amato , ma dati come questi, a poco più di tre mesi dall’insediamento, sono comunque una novità, soprattutto se osserviamo la loro progressione. Il secondo mandato di Trump era iniziato infatti con la più classica delle lune di miele e un gradimento in positivo di circa 12 punti . D’altronde, la seconda presidenza Trump è partita in modo molto diverso dalla prima: come ricorda YouGov, nel 2017 Trump era ancora considerato un corpo estraneo da parte dell’elettorato Repubblicano, e infatti aveva un gradimento sorprendentemente basso fra gli elettori del suo partito . Questa volta la sua presidenza è iniziata, come succede di solito, con l’appoggio quasi totale dei suoi, ma questo vantaggio è già stato dilapidato. Su Trump pesa lo scetticismo per il modo in cui sta gestendo economia e immigrazione, le principali priorità che era stato chiamato a risolvere dai suoi elettori. Fra i temi economici giocano un grande ruolo i dazi, ormai osteggiati anche dalla maggioranza degli elettori indipendenti, oltre che da parte degli stessi sostenitori di Trump. Nel Paese prevale nettamente la percezione che nel breve periodo le ricadute saranno negative e che ci sarà un aumento dei prezzi: la pensa così il 76% degli americani. Inoltre, solo il 38% pensa che nel lungo periodo i dazi possano condurre a una crescita economica, mentre il 48% pensa che non ci siano benefici neanche nel tempo, secondo un sondaggio di Yougov. Un merito che a Trump veniva riconosciuto anche da parte degli scettici, durante il suo primo mandato, era proprio la buona gestione dell’economia, almeno nel periodo pre-Covid. Secondo un recentissimo sondaggio della CNN, oggi però solo il 39% degli elettori apprezza l’operato di Donald Trump sui temi economici, mentre il 61% non ha fiducia nel Presidente in questa materia. Il gap tra risposte positive e negative è notevole, se si pensa che in tutto il primo mandato non era mai andato sotto lo zero. Il bilancio è negativo anche in altri campi, dove tuttavia l’attuale Presidente aveva suscitato scetticismi anche durante il primo mandato, come la politica estera e l’immigrazione . Sull’immigrazione il sondaggista Elliott Morris nota però una cosa interessante: se si chiede alle persone un giudizio generale su come Trump sta gestendo il tema, il bilancio è abbastanza neutro. Se però si chiede un parere su alcune specifiche politiche messe in campo, il giudizio è molto negativo, soprattutto quando si parla dell’espulsione di immigrati irregolari che hanno figli statunitensi o vivono nel Paese da oltre 10 anni , ma anche semplicemente quelli che non hanno violato alcuna legge .

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