L'economia americana si contrae anche per l'effetto dazi. Il pil nel primo trimestre ha segnato un -0,3%, penalizzato da un boom delle importazioni (+41,3%) per aggirare l'arrivo dei dazi. Trump via social dice: "È l'eredità di Joe Biden, nulla a che fare con le tariffe".
Brusca frenata dell'economia Usa con la Borsa di Wall Street in difficoltà, che rovina la festa di Trump per i primi 100 giorni del suo secondo mandato. L'economia americana si contrae infatti per la prima volta dal 2022, causata anche dall'effetto dazi. Il pil nel primo trimestre ha segnato un -0,3%, penalizzato da un boom delle importazioni (+41,3%) per aggirare l'arrivo dei dazi. Una doccia fredda per le borse, ma anche e soprattutto per la Casa Bianca. Negli ultimi tre mesi del 2024, sotto l'amministrazione Biden, l'economia era cresciuta del 2,4%, ma Trump via social dice: "E' l'eredità di Joe Biden, nulla a che fare con le tariffe".
Economia e dazi
La situazione economica statunitense potrebbe peggiorare man mano che i dazi faranno sentire appieno il loro effetto, nonostante l'analisi nel dettaglio del dato sul Pil mostri una resilienza dell'economia americana e non una brusca frenata, se si tiene contro delle tecnicalità con cui viene calcolato l'import. L'andamento dell'economia riguarda i primi tre mesi e non include quindi il 'liberation day', il 2 aprile usato da Trump per annunciare le tariffe reciproche.
"I dazi ci fanno arricchire", ha ripetuto in Michigan durante le celebrazioni-show per i suoi primi 100 giorni. "Sono stati i migliori di sempre. Ed è solo l'inizio. L'età dell'oro per l'America è appena iniziata", ha assicurato Trump ai suoi sostenitori, promettendo che "nulla lo fermerà" nel rendere l'America di nuovo sicura e ricca. Una ricchezza che passa non solo per le tariffe ma anche per un significativo taglio delle tasse. "Faremo un accordo commerciale equo con la Cina", ha poi messo in evidenza Trump, impegnato nel cercare di raggiungere intese commerciali prima della scadenza di luglio, quando terminerà la pausa che ha concesso sulle tariffe. "Grazie ai dazi le aziende stanno tornando a investire negli Stati Uniti", ha osservato citando gli impegni presi da colossi come Tsmc e Apple prima di vedere alla Casa Bianca gli amministratori delegati di Corporate America, preoccupata dalla guerra commerciale. Finora nessuna intesa sui commerciale è stata raggiunta, neanche con il vicino Canada, dove la vittoria di Mark Carney è stata uno schiaffo a Trump e alle sue mire espansionistiche.