Ucraini rifugiati in Ue: Italia e Francia tra i Paesi meno accoglienti

Al 28 febbraio 2025 i 27 Paesi dell’Unione europea hanno concesso lo status di protezione temporanea a circa 4,3 milioni di cittadini ucraini in fuga dalla guerra. In termini assoluti, i Paesi che ne ospitano il maggior numero sono la Germania, con circa 1 milione e 142 mila persone , la Polonia con 990 mila e la Repubblica Ceca, con 397.750 . Il numero di rifugiati Ucraini nei Paesi dell’Unione europea a fine febbraio 2025 Polonia e Repubblica Ceca sono anche i due Paesi che hanno concesso lo status di protezione temporanea a più persone relativamente alla loro popolazione nazionale: gli ucraini accolti sono 36,4 ogni 1.000 abitanti in Polonia e 27 ogni 1.000 abitanti in Cechia. Seguono – tutti con una quota superiore alle venti persone ogni mille abitanti – Estonia , Lettonia , Slovacchia , Cipro e Irlanda . La vicinanza geografica di determinati Paesi all’Ucraina è sicuramente un fattore che ha influito sull’afflusso dei profughi, ma come testimonia la presenza di Cipro e Irlanda tra le prime posizioni di questa speciale classifica, non è l’unico. C’è infatti anche una spinta politica dietro alle decisioni dei governi di accogliere più o meno rifugiati ucraini. Il numero di rifugiati Ucraini ogni mille abitanti nei Paesi dell’Unione europea a fine febbraio 2025 L’Ungheria, ad esempio, nonostante confini con l’Ucraina come Polonia e Slovacchia, a causa della vicinanza del governo di Viktor Orbán a quello di Vladimir Putin, si trova tra le ultime posizioni, con soli 4 rifugiati ucraini ospitati ogni 1.000 abitanti. La Romania – un altro Paese che condivide un confine con l’Ucraina – ospita solo 9,5 rifugiati ogni 1.000 abitanti. Anche l’Italia, che a febbraio 2025 ha concesso lo status di protezione temporanea a quasi 163 mila ucraini, è uno dei Paesi Ue con la quota di profughi più bassa in relazione alla sua popolazione totale: 2,8 ogni 1.000 abitanti. Peggio di noi solo la Francia, con 0,8 rifugiati ucraini ogni 1.000 abitanti. La Francia è anche uno dei pochi Paesi in Europa, insieme all'Austria, in cui il numero di ucraini sotto protezione temporanea è diminuito tra gennaio e febbraio 2025, periodo in cui si è registrata una diminuzione rispettivamente di 390 e 425 rifugiati, corrispondente al -0,5% e al -0,7% tra un mese e l’altro. Complessivamente, nell'Unione europea il numero totale di ucraini sotto protezione temporanea alla fine di febbraio è aumentato di quasi 21 mila unità rispetto a fine gennaio . I maggiori incrementi assoluti si sono osservati in Germania , Repubblica Ceca e Spagna . In questo periodo, in Italia i rifugiati ucraini sono aumentati di 350 unità . Al 28 febbraio 2025, i cittadini ucraini rappresentavano oltre il 98,4% dei beneficiari di protezione temporanea nei Paesi Ue. Poco meno della metà del totale dei beneficiari sono donne e quasi un terzo bambini , mentre gli uomini sono meno di un quarto .

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