Netanyahu: "Parlato con Rubio di ostaggi e guerra a Gaza". Tafferugli tra poliziotti e manifestanti anti-governativi che tentavano di sfondare le transenne vicino alla residenza privata del primo ministro israeliano a Gerusalemme. Ucciso in un raid aereo Salah al-Bardawil, capo politico di Hamas
Kallas domani in Israele e nei territori palestinesi
L'Alto rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas, sarà domani in visita ufficiale in Israele e nei territori palestinesi per incontrare i principali leader istituzionali. Lo rende noto il Servizio d'azione esterna Ue, evidenziando che la responsabile della diplomazia Ue intende "chiedere un immediato ritorno alla piena attuazione dell'accordo di cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi".
Hamas, oltre 50.000 morti il bilancio della guerra a Gaza
Il ministero della Sanità di Hamas ha annunciato che il bilancio delle vittime della guerra scatenata da Israele in risposta dall'attacco del 7 ottobre ha superato quota 50.000 morti. Le vittime a oggi sono 50.021.
Idf, accerchiato quartiere di Tel Sultan a Rafah
Le forze israeliane hanno completato l'accerchiamento del quartiere Tel Sultan di Rafah, nella parte meridionale della Striscia di Gaza. Ad annunciarlo sono state le Idf. Secondo l'esercito, l'operazione, iniziata durante la notte, ha lo scopo di "distruggere l'infrastruttura terroristica ed eliminare i terroristi nella zona, con l'obiettivo di rafforzare il controllo ed espandere l'area di sicurezza nel sud della Striscia di Gaza".
Le truppe dell'Idf hanno ucciso diversi terroristi nell'operazione, afferma l'esercito, e hanno fatto irruzione in un complesso di Hamas. Questa mattina, le forze di difesa avevano emesso un avviso di evacuazione "urgente" e immediato per i palestinesi residenti nel quartiere.
L'Idf - sottolinea il Times of Israel - aveva già condotto operazioni a Tel Sultan in passato: il quartiere ospita una serie di complessi chiave appartenenti ad Hamas e ha una rete di tunnel in cui sono stati tenuti gli ostaggi. Le truppe si erano ritirate durante il cessate il fuoco di due mesi iniziato a gennaio.
Procuratrice di Israele: "Il governo vuole agire al di sopra delle legge"
La procuratrice generale di Israele Gali Baharav-Miara accusa il governo di Benyamin Netanyahu di voler agire al di sopra della legge, senza alcun controllo, e di tentare di mettere a tacere il sistema di consulenza legale governativo da lei presieduto. Lo riferisce Times of Israel mentre il gabinetto sta per riunirsi a Gerusalemme per decidere su una mozione di sfiducia per rimuoverla dal suo incarico. "Il governo cerca di essere al di sopra della legge e di operare senza controlli ed equilibri, anche nei momenti più delicati, in periodi di emergenza, di proteste antigovernative e di elezioni", afferma la procuratrice. Scrivendo al governo in vista della riunione, Baharav-Miara afferma che la mozione è giuridicamente irrilevante e che non avrà alcuna incidenza sugli sforzi del governo volti a silurarla.
Il Papa: "Dolore per la ripresa dei bombardamenti a Gaza, tacciano le armi"
"Mi ha addolorato la ripresa di pesanti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, con tanti morti e feriti". Così il Papa nel testo preparato per l'Angelus. "Chiedo che tacciano subito le armi; e si abbia il coraggio di riprendere il dialogo, perché siano liberati tutti gli ostaggi e si arrivi a un cessate il fuoco definitivo", afferma. "Nella Striscia la situazione umanitaria è di nuovo gravissima ed esige l'impegno urgente delle parti belligeranti e della comunità internazionale", aggiunge il Pontefice.
Madrid condanna la rottura del cessate il fuoco fra Libano e Israele
Il governo della Spagna condanna la violazione dell'accordo di cessazione delle ostilità fra il Libano e Israele ed esorta le parti a mostrare moderazione ed evitare una escalation della violenza. Lo segnala il ministero degli Affari Esteri in una nota diffusa oggi, dopo la ripresa dei raid aerei sul Libano da parte delle forze armate israeliane in risposta ai razzi lanciati dal Libano verso Israele. Il governo spagnolo ribadisce "la necessità di rispettare integralmente l'accordo di cessate il fuoco" e "mantiene l'impegno per la stabilità regionale e il pieno rispetto della Risoluzione 1701" delle Nazioni Unite, ed esorta le parti a rispettare il diritto internazionale, segnala Madrid nella nota.
Il bilancio delle vittime della guerra israeliana a Gaza supera i 50.000 morti
Le autorità sanitarie palestinesi hanno affermato che la campagna militare israeliana a Gaza ha ucciso più di 50.000 persone. Almeno 50.021 palestinesi sono stati uccisi e 113.274 feriti dall'inizio della guerra, ha affermato il Ministero della Salute in una dichiarazione.
Missione di Kallas in Egitto, summit con i partner arabi su Gaza
L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, è oggi al Cairo per una missione diplomatica volta ad affrontare la guerra a Gaza, la situazione umanitaria - con particolare attenzione al valico di Rafah - e le relazioni Ue-Egitto. Nel corso della sua visita, la capa della diplomazia europea incontrerà il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, e parteciperà alla ministeriale Esteri del Comitato ministeriale arabo-islamico sul cessate il fuoco, gli aiuti umanitari e il piano di ricostruzione. Istituito nel 2023 per promuovere iniziative internazionali a sostegno della Striscia di Gaza, il Comitato riunisce Egitto, Turchia, Autorità nazionale palestinese, Indonesia, Qatar, Nigeria, Arabia Saudita e Giordania, insieme ai segretari generali della Lega araba e dell'Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC). Alla riunione ministeriale prenderanno parte anche delegazioni di Bahrein ed Emirati Arabi Uniti.
Iran, liberato turista francese in carcere dal 2022 per "spionaggio"
Lo ha confermato, attraverso un post su X, il presidente della Francia, Emmanuel Macron. Il turista 34enne era stato condannato a cinque anni di prigione ma la sua pena era stata ritenuta arbitraria dalle autorità di Parigi, che avevano puntato il dito sulla cosiddetta “diplomazia degli ostaggi di Stato” di Teheran. LA VICENDA
In Israele un nuovo ufficio per i palestinesi che lasciano Gaza
Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato ieri sera una proposta del ministro della Difesa Israel Katz di istituire una nuova amministrazione nel dicastero incaricata di consentire ai palestinesi di lasciare "volontariamente" la Striscia di Gaza. Lo riporta il Times of Israel. L'ufficio di Katz ha reso noto che la nuova direzione lavorerà per "preparare e consentire un passaggio sicuro e controllato dei residenti di Gaza per la loro partenza volontaria verso Paesi terzi, inclusa la messa in sicurezza dei loro spostamenti, l'istituzione di percorsi di spostamento, il controllo dei pedoni agli attraversamenti designati nella Striscia di Gaza, nonché il coordinamento della fornitura di infrastrutture che consentiranno il passaggio via terra, mare e aria verso i Paesi di destinazione". Il capo della direzione sarà presto selezionato da Katz, afferma il suo ufficio. Gli sforzi per consentire ai cittadini di Gaza di lasciare il territorio se lo desiderano, vengono svolti secondo il "diritto israeliano e internazionale, e in conformità con la visione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump", prosegue la nota. "Stiamo lavorando con tutti i mezzi per implementare la visione del presidente degli Stati Uniti, e consentiremo a qualsiasi residente di Gaza che voglia trasferirsi in un terzo Stato di farlo", afferma Katz.
Media Libano: "8 morti ieri in raid Israele, anche una bimba"
I raid di Israele di ieri sul sud del Libano, scattati a due riprese dopo il lancio di razzi, hanno causato almeno 8 morti tra cui un padre e la sua bambina di nazionalità siriana. Lo riferisce il quotidiano libanese L'Orient Le Jour.
Media: "Raid di Israele contro un'auto in Libano, ci sono vittime"
Israele ha condotto un nuovo attacco con drone nel sud del Libano prendendo di mira un'auto. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale libanese Ani, all'indomani dell'escalation più violenta dall'entrata in vigore del cessate il fuoco di novembre scorso. "Un drone israeliano ha condotto una raid aereo stamattina, lanciando un missile guidato contro un'auto della località di Ayta al Chaeb, vicino al confine con Israele", ha riferito l'Ani parlando di un numero imprecisato di vittime.
Idf: "Iniziata nuova offensiva di terra su Beit Hanoun, nel nord di Gaza"
Le Idf, Forze di difesa israeliane, hanno annunciato di aver avviato operazioni di terra nel nord di Gaza, a Beit Hanoun. L'offensiva ha lo scopo di distruggere le infrastrutture di Hamas e di espandere una zona cuscinetto lungo il confine. Durante l'operazione, i caccia dell'aviazione israeliana hanno colpito diversi obiettivi di Hamas nella zona. A riportarlo è il Times of Israel.
Idf: "Ieri colpiti obiettivi di Hamas nel nord di Gaza"
Le truppe dell'esercito israeliano (Idf) hanno iniziato a operare ieri nella zona di Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza, dove i caccia dell'Aeronautica militare hanno colpito diversi obiettivi di Hamas e siti delle infrastrutture terroristiche: lo ha reso noto l'Idf su Telegram. "Lo scopo dell'operazione è di colpire i siti delle infrastrutture terroristiche di Hamas per espandere la zona di sicurezza nel nord di Gaza - si legge in comunicato stampa -. L'Idf sta consentendo ai civili di evacuare la zona di combattimento per la loro sicurezza e continuerà a operare contro le organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza, per proteggere i civili israeliani".
L'Idf ai residenti di un quartiere a Rafah: "Lasciate l'area, in corso un'offensiva"
L'esercito israeliano ha esortato i residenti di un quartiere della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ad abbandonare l'area, teatro di un'offensiva contro i miliziani. In una dichiarazione su X, il portavoce militare Avichay Adraee ha annunciato che l'esercito "ha lanciato un'offensiva per colpire le organizzazioni terroristiche" nel quartiere Tal al-Sultan di Rafah, invitando i palestinesi presenti a lasciare la "pericolosa zona di combattimento".
Cos'è Hamas, l'organizzazione che si scontra da oltre 30 anni con Israele
Fondata nel 1987, affonda le radici negli anni Settanta e nei Fratelli Musulmani nati in Egitto. Oltre a un'ala militare, il Movimento di Resistenza Islamica che controlla (anche se non completamente) la Striscia di Gaza, possiede un braccio politico-sociale. Ma non mancano le divisioni interne nell'organizzazione paramilitare palestinese. L'APPROFONDIMENTO
Gaza, l'Idf chiede l'evacuazione di un quartiere di Rafah
L'esercito israeliano (Idf) ha invitato la popolazione a evacuare un quartiere di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Hamas conferma l'uccisione del leader politico al-Bardawil
Hamas ha confermato che uno dei suoi leader politici di alto livello è stato ucciso in un attacco aereo israeliano durante la notte. I media pro-Hamas avevano riferito che Salah al-Bardawil e sua moglie erano stati uccisi in un raid su Khan Younis, nel sud dell'enclave palestinese. Bardawil era un membro ben noto dell'ala politica del gruppo terroristico ed e' l'ultimo di una serie di funzionari politici di Hamas a essere ucciso nella nuova ondata di attacchi aerei israeliani dopo il capo del governo de facto del gruppo terroristico, Essam Addalees, e il capo della sicurezza interna Mahmoud Abu Watfa, uccisi martedì scorso insieme a diversi altri funzionari. Secondo le autorità sanitarie di Hamas almeno 19 persone sono state uccise negli attacchi durante la notte, tra cui diverse donne e bambini.
Medio Oriente, ripreso lancio di razzi tra Israele e il Libano. VIDEO

Sirene d'allarme a Tel Aviv per un missile dallo Yemen
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen dopo che le sirene antiaeree hanno suonato in diverse aree del Paese. "Dopo le sirene che hanno suonato poco fa in diverse aree di Israele, un missile lanciato dallo Yemen è stato intercettato dall'Iaf (l'Aeronautica militare israeliana) prima di entrare in territorio israeliano", ha affermato l'esercito in un comunicato.