Esplora tutte le offerte Sky

Taiwan, le esercitazioni militari di luglio simuleranno l’invasione cinese dell’isola

Mondo
©Getty
Da dove nasce la tensione tra Cina e Taiwan?
NEWS
Da dove nasce la tensione tra Cina e Taiwan?
00:02:52 min

Taipei intensificherà le sue esercitazioni militari annuali, simulando la difesa dell'isola da un possibile attacco cinese, con scenari basati su una potenziale invasione nel 2027. Le esercitazioni "Han Kuang", previste dal 9 al 18 luglio, mirano a migliorare la prontezza delle forze armate contro attacchi sofisticati e tattiche della "zona grigia"

PlayCreated with Sketch.
ascolta articolo

Taiwan intensificherà la sua preparazione militare in vista di un possibile conflitto con la Cina,  mentre Pechino continua a mantenere alta la pressione militare su Taipei. Secondo le previsioni del Pentagono e di diverse agenzie di intelligence occidentali, il 2027 potrebbe essere l’anno in cui la Cina tenterà di invadere Taiwan, essendo anche l'anno del centenario della fondazione dell'Esercito popolare di liberazione, le forze armate del Dragone. Ora, questa possibile data è stata ufficialmente inclusa in un documento del governo taiwanese. A luglio, nell'ambito delle esercitazioni che si tengono ogni anno, i militari di Taiwan simuleranno la difesa dell'isola da un possibile attacco cinese "nel 2027", ha annunciato il ministero della Difesa di Taipei in un rapporto presentato in Parlamento. 

Le esercitazioni “Han Kuang”

L'isola, di fatto indipendente, rivendica la sua democrazia, ma Pechino la considera una "provincia ribelle" e vuole la "riunificazione" senza escludere il ricorso alla forza. Le esercitazioni “Han Kuang”, che il ministero della Difesa ha programmato dal 9 al 18 luglio prossimi, vedranno l’isola impegnata nella simulazione della difesa contro eventuali attacchi cinesi ritenuti sempre "più sofisticati". Il ministero della Difesa di Taiwan ha evidenziato la necessità di migliorare le capacità di ricognizione e la prontezza nella risposta a imprevisti, preparando le forze armate a fronteggiare le cosiddette "tattiche della zona grigia”, spesso impiegate dalla Cina, che implicano un atto di interferenza ostile, ma non sono considerate conflitto “aperto”.

Pechino e la minaccia di un blocco marittimo

Un ulteriore rischio che Taiwan dovrà affrontare è la possibilità che la Cina schieri più navi militari per bloccare rapidamente i porti e le rotte marittime di Taiwan. Le simulazioni di difesa previste per quest’anno includeranno, dunque, scenari in cui Taiwan deve rispondere non solo a un attacco diretto, ma anche a manovre più sottili. Per contrastare questi scenari, le forze armate e le aziende private saranno chiamate a collaborare sullo sviluppo di droni e altre attrezzature, nonché nel potenziamento delle capacità asimmetriche, per contrastare gli attacchi tramite armi agili e a basso costo.

Ministro Difesa: “Esercito deve essere pronto ad agire rapidamente”

Come riferito dai media locali, il ministro della Difesa Wellington Koo ha osservato che l'esercito deve essere pronto ad agire non appena rileva segnali d'allarme e ha promesso di verificare e migliorare le sue capacità di risposta rapida.
"Il tempo che ci sarebbe voluto alla Cina per passare da un'esercitazione al combattimento non è necessariamente lungo come pensavamo", ha concluso Koo.

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

 

Leggi anche

Cina, Li Qiang: "Riunificazione con Taiwan resta priorità"

Mondo: I più letti