
È successo durante il primo discorso al Congresso dal ritorno alla presidenza di Trump. Anche altri democratici hanno protestato con il neopresidente, richiamando alla memoria "vecchie" questioni come l'assalto al Campidoglio del 2021
Il deputato repubblicano Al Green è stato espulso dall'aula dopo aver più volte cercato di interrompere il discorso del presidente Donald Trump, accusandolo di non avere il mandato per smantellare i programmi sanitari. Durante le proteste, Al Green scuoteva verso l’alto il suo bastone da passeggio. Altri democratici hanno alzato in silenzio cartelli con scritte "Falso", "Musk ruba" e "È una menzogna!" e, ad un certo punto, si è anche alzato un coro "6 gennaio!", in riferimento all'assalto al Campidoglio del 2021. Il primo discorso al Congresso dal ritorno alla presidenza di Donald Trump, si è rivelato un vero e proprio duello.
La vicenda
Il presidente della Camera Mike Johnson è intervenuto immediatamente per ristabilire l’ordine prima invitandolo a sedersi, poi chiedendo al personale della Camere di “rimuovere questo signore” per il suo “comportamento intenzionalmente disturbante”. Johnson e il vicepresidente JD Vance, che erano seduti dietro a Trump, si sono alzati per invitare alla calma l’aula. Tuttavia, l’atmosfera è diventata ancora più tesa quando i repubblicani hanno iniziato a cantare “USA!” e i democratici hanno cominciato a fischiare. Alla fine, il personale della Camera ha scortato Green fuori dall’aula.

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Chi è Al Green?
Alexander N. Green è un politico e avvocato americano di 78 anni, che dal 2005 rappresenta il 9° distretto congressuale del Texas. È membro del Partito Democratico ed è una figura di spicco nella lotta per i diritti civili e per la giustizia sociale negli Stati Uniti. Da quando è stato eletto al Congresso, Green si occupa soprattutto della tutela delle minoranze etniche e sociali.