James Harrison, morto il donatore con Anti-D nel sangue: ha salvato 2,4 milioni di bambini
MondoSi è spento all'età di 88 anni l'uomo, conosciuto in Australia come "braccio d'oro". Fino al 2022 ha detenuto il record della maggiore quantità di plasma sanguigno donato. Ha salvato la vita di tantissimi neonati
È morto uno dei donatori di sangue più prolifici al mondo, il cui plasma ha salvato la vita di oltre 2 milioni di bambini, lo riporta la Bbc. James Harrison è morto nel sonno il 17 febbraio all'età di 88 anni, in una casa di cura nel Nuovo Galles del Sud, Australia, lo ha reso noto ieri la sua famiglia. Conosciuto in Australia come l'uomo dal braccio d'oro, il sangue di Harrison conteneva un raro anticorpo, l'Anti-D, utilizzato per produrre farmaci somministrati alle donne incinte. Harrison cominciò a donare il suo plasma all'età di 18 anni, continuando ogni due settimane fino all'età di 81 anni. Nel 2005 ha detenuto il record mondiale per la maggior quantità di plasma sanguigno donato, titolo che ha mantenuto fino al 2022 quando è stato superato da un uomo negli Stati Uniti.
Un angelo custode
Le vaccinazioni anti-D proteggono i feti da una malattia del sangue mortale chiamata malattia emolitica del feto e del neonato, o HDFN. Questa condizione si verifica durante la gravidanza, quando i globuli rossi della madre sono incompatibili con quelli del bambino in crescita. Il sistema immunitario della madre vede quindi le cellule del sangue del bambino come una minaccia e produce anticorpi per attaccarle. Ciò può danneggiare seriamente il bambino causando grave anemia, insufficienza cardiaca o persino la morte. L'associazione Australian Red Cross Blood Service, che ha reso omaggio a Harrison, ha affermato che quest'ultimo aveva deciso di diventare donatore dopo aver ricevuto delle trasfusioni durante un importante intervento chirurgico al torace quando aveva 14 anni.

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