
A Lancaster House si è svolta la riunione a cui hanno partecipato 16 Paesi euroatlantici, oltre a Nato e Unione europea. Presente anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha parlato di "forte sostegno all'Ucraina e al nostro popolo" da parte del vertice e ha aggiunto che i leader europei stanno lavorando insieme per creare "una base affidabile per la cooperazione con l'America per il bene di una vera pace e di una sicurezza garantita"
Un'immagine dell'incontro fra Meloni e Zelensky

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Zelensky: "Con Meloni incontro produttivo per piano di pace"
"Ho avuto un incontro produttivo con Giorgia Meloni per sviluppare un piano d'azione congiunto per porre fine alla guerra con una pace giusta e duratura - ha detto Zelensky dopo aver visto la premier - Nessuno, a parte Putin, è interessato alla continuazione e al rapido ritorno della guerra. Pertanto, è importante mantenere l'unità attorno all'Ucraina e rafforzare la posizione del nostro Paese in cooperazione con i nostri alleati, i Paesi d'Europa e gli Stati Uniti. L'Ucraina ha bisogno di una pace sostenuta da solide garanzie di sicurezza. Sono grato all'Italia per il suo continuo supporto e la sua partnership nel portare la pace in Ucraina più vicina".
Speaker Camera Usa: "Zelensky dovrebbe dimettersi"
Intanto da Oltreoceano lo speaker della Camera Usa Mike Johnson ha suggerito, in un'intervista a Nbc news, che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky debba dimettersi se non firma l'accordo sui minerali rari e se non accetta di porre fine alla guerra. "Qualcosa deve cambiare. Deve tornare in sé e presentarsi al tavolo dei negoziati in segno di gratitudine, oppure qualcun altro deve guidare il Paesse al suo posto", ha detto il repubblicano che, tuttavia, ha definito la guerra in Ucraina "ingiusta" e Vladimir Putin "una persona pericolosa". "È un comunista della vecchia scuola. Non ci si può fidare di lui", ha detto Johnson.
Tusk: "Appoggio la proposta di Meloni per vertice Ue-Usa"
La Polonia appoggia la proposta della premier Giorgia Meloni di organizzare un vertice tra Stati Uniti ed Europa. Lo ha detto stamattina il primo ministro polacco e presidente di turno dell'Ue, Donald Tusk, prima di partire per il summit di Londra, secondo quanto riportato dai media polacchi. "Siamo dalla parte dell'Ucraina senza alcun dubbio: dev'essere fornito un sostegno inequivocabile e duraturo a Kiev nella sua difesa contro l'aggressione russa", ha ribadito Tusk. Allo stesso tempo, ha evidenziato, Varsavia "sostiene la più stretta alleanza possibile tra l'intero Occidente e gli Stati Uniti".
Manifestanti a Londra: "Trump voltagabbana, torniamo nell'Ue"
"Trump voltagabbana, ora dobbiamo ritornare nell'Ue". Alcuni manifestanti anti-Brexit si sono riuniti oggi davanti a Downing Street, sventolando bandiere europee e cartelli europeisti, prima dell'inizio del summit alla Lancaster House.
Nel pomeriggio l'incontro fra Re Carlo e Zelensky
Si svolgerà nel pomeriggio il previsto incontro fra Re Carlo III e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, atteso nella residenza reale di campagna di Sandringham, nel Norfolk, a margine del vertice euroatlantico sull'Ucraina. Lo precisano fonti mediatiche britanniche. Data la tempistica, e la fitta agenda della giornata, è presumibile sia stato alla fine calendarizzato dopo la conclusione del summit.
Rutte: "L'Europa faccia di più per Kiev e per la difesa"
A Londra ci sono "tre punti chiave" da affrontare: "sostenere l'Ucraina ora e per farlo tutti in Europa dovranno fare di più; un accordo di pace duraturo che tutti vogliamo e su cui l'Europa sta intensificando; mantenere la Nato forte" e per questo "l'Europa aumenterà la spesa per la difesa", ha scritto su X il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Mark Rutte.
Usa: "Sarà l'Europa a guidare la sicurezza in Ucraina"
Intanto, dopo lo scontro con Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale e nel giorno del vertice di Londra, la Casa Bianca insiste che "sarà l'Europa ad occuparsi della sicurezza in Ucraina", dopo l'accordo. In un'intervista alla Cnn, il consigliere per la sicurezza nazionale americana Mike Waltz ha ribadito che "è prematuro parlare del ruolo degli Stati Uniti".
Starmer: "Sfida generazionale per la sicurezza dell'Europa"
"Una sfida generazionale per la sicurezza dell'Europa", non solo dell'Ucraina: così il premier britannico Keir Starmer ha presentato lo scenario internazionale attuale aprendo alla Lancaster House il summit euroatlantico di Londra. Starmer è seduto fra il presidente francese Emmanuel Macron e quello ucraino, a simboleggiare plasticamente l'annuncio odierno del piano di pace da loro tre promosso.

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Starmer: "Sintonia con Meloni su legame con gli Usa"
Keir Starmer e Giorgia Meloni sono in piena sintonia "sull'importanza dell'alleanza transatlantica" fra Europa e Usa di fronte "alle sfide comuni" del tempo presente: lo si legge in una nota diffusa da Downing Street dopo il bilaterale fra i premier d'Italia e Regno Unito, svoltosi prima del vertice a 16 sull'Ucraina e sulla sicurezza europea in corso a Londra. L'incontro viene descritto come "caloroso e costruttivo" da Londra, che ricorda come i leader siano arrivati al terzo faccia a faccia da luglio. Ribadito anche il comune "sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario" in risposta all'invasione russa.
Meloni vede Starmer e Zelensky
Nel giorno del vertice a Londra, la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha avuto un incontro bilaterale con l’omologo britannico Keir Starmer e ha incontrato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Quest’ultimo meeting, secondo quanto fatto sapere da una nota di Palazzo Chigi, ha permesso di ribadire il sostegno dell'Italia all'Ucraina e al suo popolo e l'impegno, insieme ai partner europei, occidentali e agli Stati Uniti, di costruire una pace giusta e duratura, che assicuri un futuro di sovranità, sicurezza e libertà all'Ucraina. Mentre nell’incontro con Starmer la premier ha detto che "penso che sia molto, molto importante che evitiamo il rischio che l'Occidente si divida. E penso che in questo il Regno Unito e l'Italia possano svolgere un ruolo importante nella costruzione di ponti".I DETTAGLI DEI BILATERALI
Starmer: "Francia e Gb lavorano a un loro piano di pace"
Il Regno Unito e la Francia stanno lavorando, "insieme con l'Ucraina", a un loro piano per "far cessare le ostilità" con la Russia, ha detto il premier britannico Keir Starmer, dopo aver incontrato ieri a Downing Street il presidente Volodymyr Zelensky. L'iniziativa è stata concordata ieri con lo stesso Zelensky, ha chiarito Starmer, intervistato in un talk show politico domenicale della Bbc prima del vertice di Lancaster House, aggiungendo di averne già parlato con il presidente francese Emmanuel Macron ed evocando "verosimilmente" di poterla allargare anche a "uno o due altri Paesi" imprecisati. "Successivamente discuteremo con gli Stati Uniti di questo piano per far cessare le ostilità", ha proseguito il primo ministro britannico, lasciando quindi intendere che per ora si tratta di un'iniziativa europea, ma evitando qualsiasi presa di distanza esplicita dal presidente Donald Trump. E anzi ricordando l'incontro avuto a Washington giovedì e la successiva conversazione telefonica avuta con lui venerdì sera. "Io penso che sia un passo nella giusta direzione", ha concluso Starmer.
Starmer riceve i leader a Lancaster House
Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha raggiunto intorno alle 14 la Lancaster House, dopo il bilaterale con Giorgia Meloni a Downing Street, e ha iniziato a ricevere i leader e rappresentati dei 16 Paesi euroatlantici, nonché di Nato e Ue, invitati a partecipare al vertice di Londra sull'Ucraina e sulla difesa europea: appuntamento cruciale dopo il fallimento dell'incontro fra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello americano Donald Trump a Washington. Fra i primi ad arrivare, il presidente francese Emmanuel Macron, con il quale Starmer ha annunciato stamattina di voler cercare di promuovere un piano di cessazione delle ostilità nel conflitto russo-ucraino nell'ambito di un'iniziativa su cui assicura di aver ottenuto già l'assenso di Zelensky. L'Italia è rappresentata al summit collettivo dalla premier Meloni, mentre al fianco del primo ministro britannico ci sarà lo stesso leader ucraino, giunto ieri in anticipo sul previsto nel Regno Unito dopo l'umiliazione subita alla Casa Bianca.