Poco prima della pubblicazione da parte del patron di Tesla del post con le offese, l’astronauta aveva definito una bugia l’affermazione del miliardario secondo il quale i due astronauti rimasti sulla Stazione spaziale internazionale "sono lì per ragioni politiche"
Botta e risposta su X tra Elon Musk e l’astronauta danese Andreas Mogensen. Un attacco a suon di insulti da parte del patron di Tesla che, in un post sul suo social, ha definito Mogensen “completamente ritardato”. L’astronauta dell'Agenzia spaziale europea ha già avuto a che fare con Elon Musk in passato in quanto pilota di una missione per SpaceX. La lite è iniziata quando Mogensen, sempre su X, ha definito una "bugia" la dichiarazione di Musk che i due astronauti rimasti sulla Stazione spaziale internazionale "sono lì per ragioni politiche". La risposta del braccio destro di Donald Trump non si è fatta attendere: "Sei completamente ritardato", ha attaccato Musk. "SpaceX avrebbe potuto riportarli indietro diversi mesi fa. L'ho detto all'amministrazione Biden e loro hanno rifiutato per ragioni politiche".
Gli astronauti bloccati
Gli astronauti bloccati oggetto della discussione tra Musk e Mogensen sono Suni Williams e Butch Wilmore. I due astronauti della Nasa arrivati sulla Stazione spaziale internazionale a giugno del 2024 e la loro permanenza lì sarebbe dovuta durare solo una decina di giorni. Per problemi tecnici, però, la capsula Starliner con cui erano arrivati è dovuta rientrare sulla Terra senza di loro. Stando ai piani, la missione per riportarli a casa dovrebbe partire intorno alla metà di marzo. In un’intervista a Fox News del 18 febbraio, Musk ha annunciato che la missione partirà tra 4 settimane. "Stiamo procedendo con grande cautela - ha dichiarato - perché non vogliamo essere presuntuosi, ma in passato abbiamo già riportato indietro astronauti dalla Stazione spaziale internazionale ed è sempre stato un successo".
