Il presidente rumeno si è dimesso in seguito alle pressioni dopo l'annullamento delle elezioni presidenziali dello scorso anno. "Per risparmiare alla Romania e ai cittadini rumeni una crisi mi dimetto dall'incarico di presidente", ha detto Iohannis, aggiungendo che il passo sarà formalizzato mercoledì
Il presidente della Romania Klaus Iohannis ha annunciato le sue dimissioni. Ne danno notizia i media regionali dopo che il parlamento rumeno aveva avviato la procedura per un referendum popolare per sospenderlo. Il suo mandato era in scadenza il 21 dicembre scorso, ma era stato prorogato ad interim, fino alla nomina di un suo successore, dopo il caos delle elezioni presidenziali di fine anno, con l'annullamento del primo turno da parte della Corte Costituzionale per ingerenze russe sul voto che aveva visto il successo a sorpresa al primo turno dell'estremista di destra e filorusso Calin Georgescu.

Raccolte 178 firme per la procedura di sospensione di Iohannis
I partiti Aur, Pot, Sos e Usr hanno raccolto, secondo quanto riportato dal sito Aleph News, 178 firme per avviare la procedura di sospensione di Iohannis, ma non tutti i parlamentari dell'Usr hanno firmato, a farlo sono stati finora solo 26. Perché la procedura possa iniziare, sono necessarie 155 firme. Una volta raccolte le firme necessarie, la richiesta di sospensione del presidente verrà inviata alla Corte Costituzionale, dopodiché sarà votata in seduta plenaria dal Parlamento. Per il referendum sono necessari 233 voti, mentre l'opposizione dispone in aula di 212 voti. Le nuove elezioni presidenziali sono state fissate dal governo romeno per il prossimo 4 maggio.
