Come gli YouTuber hanno aiutato Trump a vincere le elezioni

I più influenti youtuber e podcaster americani hanno giocato un ruolo fondamentale nell’elezione di Donald Trump. Lo dimostra un’analisi di Bloomberg News, che ha esaminato oltre 2.000 video di nove tra i podcast statunitensi più seguiti, in cui vengono ospitate personalità del mondo dello spettacolo, dello sport e della politica. Gli show in questione sono The Joe Rogan Experience, condotto da Joe Rogan , Adin Live di Adin Ross , il Lex Fridman Podcast , Impaulsive di Logan Paul , il Shawn Ryan Show , This Past Weekend di Theo Von , PBD Podcast di Patrick Bet-David , Full Send Podcast dei Nelk Boys e Flagrant di Andrew Schulz . Man mano che le elezioni si avvicinavano, questi podcast hanno intensificato i messaggi politici e invitato sempre più ospiti vicini al Partito Repubblicano. Secondo l’analisi di Bloomberg, il 37% dei video più visti tra il 2022 e il 2024 ha menzionato il voto o le elezioni, spesso avanzando dubbi sulla legittimità dei risultati delle elezioni vinte da Biden nel 2020 e con inviti diretti ad andare a votare. Nel 33% dei casi si è parlato anche di guerra, con conduttori e ospiti che adottavano toni isolazionisti, promuovendo l’idea che durante la prima amministrazione Trump non ci fossero conflitti. Nel 29% dei video più visti si è anche parlato di identità di genere, spesso avanzando critiche al concetto di fluidità di genere e mettendo in discussione i diritti delle persone transgender. Tuttavia, generalmente, i focus di questi podcast non sono la politica, bensì argomenti più leggeri come lo sport e la cultura legata al mondo di internet, trattati utilizzando un linguaggio informale e distaccato. Ma proprio per questo motivo, il crescente inserimento di contenuti politici ha reso possibile raggiungere un pubblico che non necessariamente si interesserebbe di politica. Un pubblico che, oltretutto, rientra in un bacino demografico incline a recepire con favore i messaggi dei repubblicani: in media, otto su dieci tra gli ascoltatori dei podcast in questione sono uomini, per la maggior parte giovani. Il focus sul pubblico maschile è confermato anche dal numero di ospiti femminili tracciati da Bloomberg, che ammontano a solo il 12%. Secondo un sondaggio di Associated Press, sono stati proprio i giovani under 30 uno dei segmenti demografici che si è spostato più verso destra alle elezioni del 2024, giocando un ruolo cruciale nella vittoria di Trump. Oltre il 50% di loro, infatti, ha votato per il candidato repubblicano: un cambiamento significativo rispetto al 2020, quando Biden aveva ottenuto la maggioranza dei consensi tra i maschi più giovani. I repubblicani hanno saputo cogliere l’efficacia di questa strategia e sfruttare il potere comunicativo di questi canali. Tra il 2022 e il 2024 Donald Trump è stato ospite in tutti e nove gli show, totalizzando oltre 110 milioni di visualizzazioni. Ma oltre a Trump, molte altre figure di spicco del mondo conservatore come Andrew Tate, Tucker Carlson, Elon Musk, J.D. Vance e Ben Shapiro hanno partecipato a uno o più show, raccogliendo un numero complessivo di visualizzazioni record, più alto rispetto a quelle totalizzate da ospiti non politici.

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