
Il quotidiano francese si aggiunge ai numerosi media che hanno lasciato X, il social network di proprietà di Elon Musk, a causa "dell'intensificarsi dell'attivismo del miliardario schierato al fianco di Donald Trump, e della crescente tossicità degli scambi sul social network”, ha annunciato il direttore Fenoglio. “Vigileremo anche su TikTok e Meta”, ha aggiunto
Il quotidiano francese Le Monde abbandona il social network X a causa dell'"intensificarsi dell'attivismo" politico del suo capo Elon Musk, vicino a Donald Trump, e della "maggiore tossicità" dei suoi post. È quanto dichiara il suo direttore Jérome Fenoglio in un editoriale pubblicato oggi, nel giorno dell'investitura del presidente Usa, Donald Trump. "Raddoppieremo anche la vigilanza su altre piattaforme, in particolare TikTok e quelle di Meta, in seguito alle preoccupanti dichiarazioni di Mark Zuckerberg", il quale si è avvicinato alle posizioni di Trump, aggiunge Fenoglio.
Fenoglio: "X come strumento di pressione"
Secondo Fenoglio, Musk ha trasformato il social network ''nell'estensione della propria azione politica, un libertarismo sempre più vicino all'estrema destra, in uno strumento di pressione che intende esercitare sui propri concorrenti o sui governi socialdemocratici europei'. ''Questo miscuglio di ideologia e business ha reso sempre più invisibile Le Monde, come gran parte dei media tradizionali", aggiunge il direttore del giornale parigino, sottolineando che già da oltre un anno le pubblicazioni della redazione su X venivano ridotte ''ai minimi termini''. Da ora in poi, la condivisione su X sarà interrotta, annuncia Fenoglio, raccomandando ai suoi giornalisti di fare lo stesso. Quindi l'auspicio che ''l'Unione europea non ceda sulla propria definizione di dibattito pubblico, dotato di regole, rispettoso dei partecipanti, delle informazioni in circolazione e delle opinioni che nutrono".

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Le Monde si aggiunge ai numerosi media che hanno lasciato X
Le Monde si unisce così a numerosi media d'Oltralpe (Ouest France, Sud Ouest, Mediapart, La Voix du Nord) e internazionali che in questi ultimi mesi hanno lasciato X. Oggi, anche i quotidiani regionali L'Union e l'Ardennais hanno annunciato l'uscita dalla piattaforma. Via da X anche i comuni di Parigi, Lione, Strasburgo e Bordeaux, ma anche regioni come la Bretagna e il Grand Est o istituzioni e associazioni come l'Institut Pasteur, La Ligue des droits de l'Homme ed Emmaüs.
