Si indaga anche per possibile atto terroristico. "Abbiamo ora la conferma che l'esplosione è stata causata da fuochi d'artificio di grandi dimensioni e/o da una bomba trasportata nel cassone del Cybertruck noleggiato e non è collegata al veicolo stesso. Al momento dell'esplosione, tutti i dati telemetrici del veicolo erano positivi". Lo scrive su X Elon Musk
Un Cybertruck di Tesla è esploso a Las Vegas, nei pressi dell'ingresso del Trump International Hotel. Nello scoppio una persona ha perso la vita e altre sette sono rimaste ferite Secondo quanto riportato dai media americani tutte le ipotesi sono aperte, compresa quella del terrorismo e le autorità stanno indagando. L'esplosione ha innescato un incendio davanti all'edificio, che nel frattempo è stato domato. L'autista si è fermato nell'area parcheggiatori dell'hotel dove poi il veicolo è esploso. L'autista è morto e, finora, è l'unica vittima. Secondo un funzionario, l'auto aveva a bordo alcuni mortai del genere per i fuochi d'artificio. Si indaga anche per possibile atto terroristico. Lo riferisce la Cnn citando un funzionario delle forze dell'ordine coinvolto nelle indagini.
La dichiarazione di Musk
"L'intero senior team di Tesla sta indagando su questa questione in questo momento. Pubblicheremo altre informazioni non appena scopriremo qualcosa. Non abbiamo mai visto niente del genere", aveva scritto Elon Musk su X appena diffusa la notizia dell'esplosione di una Tesla Cybertruck davanti al Trump Hotel di Las Vegas. Post al quale aveva poi fatto seguito un chiarimento: "Abbiamo ora la conferma che l'esplosione è stata causata da fuochi d'artificio di grandi dimensioni e/o da una bomba trasportata nel cassone del Cybertruck noleggiato e non è collegata al veicolo stesso. Al momento dell'esplosione, tutti i dati telemetrici del veicolo erano positivi".