
Sia WhatsApp sia la piattaforma di distribuzione digitale delle applicazioni mobili Google Play erano stati bloccati durante le proteste scoppiate in Iran nel settembre 2022, dopo la morte della giovane Mahsa Amini arrestata dalla polizia per non aver indossato il velo islamico
Le autorità dell'Iran hanno revocato le restrizioni che da due anni impedivano di accedere nel Paese a WhatsApp e Google Play. Lo riferiscono i media statali, precisando che il provvedimento è stato deciso dal Consiglio Supremo del Cyberspazio, presieduto da Masoud Pezehkian.
Dopo le proteste per Mahsa Amini
Sia WhatsApp sia la piattaforma di distribuzione digitale delle applicazioni mobili Google Play erano stati bloccati durante le proteste scoppiate in Iran nel settembre 2022, dopo la morte della giovane Mahsa Amini arrestata dalla polizia per non aver indossato il velo islamico. Come affermò l'allora presidente, Ebrahim Raisi, le due piattaforme appartenenti a Meta erano state "all'origine dell'insicurezza nel Paese durante i recenti disordini".
