Le persone che viaggiavano sul barcone sono cadute in mare a causa di alcune manovre pericolose messe in atto dal capitano dell'imbarcazione nel tentativo di sfuggire dalla guardia costiera greca. Finora sono state soccorse 18 persone
È di almeno otto migranti morti annegati il bilancio di un naufragio avvenuto al largo delle coste della Grecia. Secondo quanto riferito dalla guardia costiera greca, i migranti sono caduti dal barcone sul quale stavano viaggiando al largo dell'isola di Rodi, nel mare Egeo meridionale. Finora sono state soccorse in mare dalla guardia costiera 18 persone.
Cosa è successo
Secondo quanto ricostruito dalle autorità greche, il capitano dell'imbarcazione dei migranti ha perso il controllo mentre eseguiva manovre pericolose per sfuggire alla motovedetta della Guardia Costiera, e ha urtato la parte anteriore della sua barca contro la fiancata della motovedetta greca, facendo cadere in mare i migranti. Le operazioni di ricerca vengono condotte da tre imbarcazioni della Guardia costiera e da un elicottero dell'aeronautica militare. Il capitano dell'imbarcazione è stato arrestato e sarebbe di cittadinanza turca, in base alle prime informazioni. Molti dei sopravvissuti all'incidente sono rimasti feriti nella collisione.