Introduzione
Sono passati più di 5 anni da quando le immagini delle fiamme che avvolgevano le guglie di Notre-Dame fecero il giro del mondo, lasciando una "ferita nazionale" nella memoria collettiva, come l’ha definita il presidente francese Emmanuel Macron. Dopo anni di complessi lavori di restauro, costati oltre 700 milioni di euro, la cattedrale parigina è pronta a riaprire le sue porte. Dal 7 dicembre, con una grande cerimonia inaugurale che vedrà la partecipazione di capi di Stato e leader religiosi internazionali, il simbolo di Parigi tornerà ad accogliere fedeli e visitatori. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla riapertura di Notre-Dame.
Quello che devi sapere
La cerimonia inaugurale
L’Eliseo ha organizzato un grande evento per la riapertura di Notre-Dame, fissato per sabato 7 dicembre e articolato in tre momenti distinti: uno laico, con il discorso di ringraziamento del presidente Emmanuel Macron; uno religioso, con la celebrazione della messa; e uno culturale e artistico a chiusura della giornata. Macron terrà il suo intervento non all’interno della cattedrale, come inizialmente ipotizzato, ma dalla piazza antistante. Una scelta simbolica, in linea con il principio di laicità che caratterizza il suo ruolo. È lo stesso Macron che, subito dopo l’incendio del 16 aprile 2019, aveva fissato l’ambizioso obiettivo di riaprire la cattedrale "entro cinque anni". Ora, quel traguardo diventa realtà
Attesi 50 ospiti tra leader mondiali e figure religiose
Per la giornata inaugurale, Parigi si prepara ad accogliere circa 50 tra capi di Stato e di governo, inclusi leader mondiali e figure religiose di spicco. Tra gli ospiti confermati figurano il presidente italiano Sergio Mattarella, che ha scelto di rinunciare all’apertura della stagione lirica della Scala per partecipare all’evento, e il presidente eletto americano Donald Trump. Sono attesi anche rappresentanti religiosi, come l'arcivescovo di New York, Timothy Michael Dolan, e l'arcivescovo di Costantinopoli, nuova Roma, Bartolomeo I. Non parteciperà invece Papa Francesco. Invitato dal presidente francese Macron ad assistere alla riapertura della cattedrale, il Pontefice ha fatto sapere che non sarà presente
L’ingresso del pubblico dall’8 dicembre
La cerimonia inaugurale aprirà una settimana di celebrazioni, denominata Ottava di riapertura, che si terrà dall’8 al 15 dicembre. Durante questo periodo, i visitatori potranno ammirare la bellezza ritrovata della cattedrale di Notre-Dame, con orari straordinari che consentiranno l’ingresso fino alle 22.
A partire dal 16 dicembre, si tornerà agli orari di visita abituali: dalle 7.45 alle 19. È importante sottolineare che l’ingresso sarà gratuito, nonostante la ministra della Cultura Rachida Dati avesse proposto l’introduzione di un biglietto simbolico di cinque euro per contribuire ai costi di mantenimento degli edifici religiosi in Francia. La proposta è stata scartata dalla segreteria della cattedrale, che desidera "tornare ad accogliere il mondo" dopo quasi cinque anni di chiusura.
Nel frattempo, il calendario degli eventi culturali è già definito: per tutto il 2025, la cattedrale ospiterà concerti ogni martedì sera e altre performance artistiche
Un nuovo sistema di biglietteria online
L’ingresso a Notre-Dame, da sempre gratuito, sarà organizzato con un sistema di prenotazione online. Attraverso una piattaforma dedicata sul sito ufficiale della cattedrale, i visitatori potranno prenotare una fascia oraria con qualche giorno di anticipo. Rimarrà comunque possibile accedere senza prenotazione, ma con tempi di attesa stimati tra due e tre ore
Esauriti in due ore i posti per le prime Messe
In meno di due ore sono andati esauriti i posti disponibili per partecipare alle prime Messe dopo la riapertura di Notre-Dame de Paris. Il sistema di prenotazione online, attivato alle 11 del 3 dicembre, è stato immediatamente preso d’assalto. Molti utenti si sono trovati in una coda virtuale di oltre un’ora, solo per scoprire che la maggior parte delle date era già al completo al momento del loro accesso
L'incendio del 2019 e la rinascita di Notre-Dame
Era il 15 aprile 2019, nel tardo pomeriggio, quando un devastante incendio avvolse Notre-Dame de Paris. Le fiamme, divampate intorno alle 18:50, distrussero in poche ore alcuni degli elementi più preziosi del capolavoro gotico, tra cui il soffitto in legno e la volta della crociera. Il culmine si raggiunse un’ora dopo, con il drammatico crollo della guglia, che per secoli aveva svettato a 93 metri di altezza. Le cause dell’incendio non sono ancora state accertate con certezza, ma si ipotizza un guasto elettrico o una sigaretta lasciata accesa. Al momento del rogo, la cattedrale era già sottoposta a interventi di manutenzione. Centinaia di vigili del fuoco combatterono le fiamme per 15 ore. A distanza di cinque anni, grazie a una scrupolosa opera di restauro, Notre-Dame è stata ricostruita nel rispetto delle tecniche tradizionali del XIII secolo. L’intervento ha richiesto anche la decontaminazione di 42mila metri quadri di pietra e un accurato restauro degli elementi anneriti dal tempo e dal fuoco